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Le 5 fasi del lutto: sopravvivere alla separazione

Le 5 fasi del lutto: sopravvivere alla separazione

Quali sono le fasi del lutto che si attraversano dopo una rottura?

L’amore raramente è un viaggio tranquillo.

Ci sono alti e bassi e nulla può essere previsto.

Un giorno pensate che tutto vada bene nella vostra relazione, il giorno dopo siete in lacrime.

Non importa se avete lasciato il vostro partner o se lui se n’è andato.

Il dolore è lì e tutta la vostra vita è stata stravolta.

Ogni fase che attraverserete dopo il fatidico “è finita” sarà lunga, spaventosa e dolorosa.

Ma non avete davvero scelta!

Dovete attraversare tutte le fasi di una rottura per guarire il vostro cuore spezzato ed essere pronti ad amare di nuovo.

Naturalmente, ognuno vive la separazione a modo suo.

Ma c’è uno schema chiaro che tutte le persone ferite devono seguire.

Quali sono le cause più comuni di una rottura?

Prima di addentrarci nelle fasi della rottura, cerchiamo di capire cosa porta più spesso alla separazione.

È chiaro che ogni relazione è unica.

È altrettanto chiaro che non esistono due coppie uguali.

Ma possiamo comunque individuare le cause comuni di una rottura.

Ecco i motivi più comuni per cui le coppie si lasciano:

1. Mancanza di comunicazione

I problemi di comunicazione, come lo scarso ascolto, l’incapacità di esprimere bisogni e preoccupazioni o le continue incomprensioni, portano alla frustrazione e alla rottura del legame affettivo.

2. Mancanza di fiducia

L’infedeltà, l’abuso di fiducia o la disonestà possono danneggiare gravemente una relazione.

Può essere difficile ristabilire la fiducia e, in alcuni casi, non si può tornare indietro.

3. Valori incompatibili

Se i partner hanno valori, priorità o obiettivi a lungo termine fondamentalmente diversi che non possono essere conciliati, si crea un conflitto continuo e diventa difficile mantenere una relazione sana e soddisfacente.

4. Mancanza di intimità emotiva

L’intimità e la connessione emotiva sono essenziali per il successo di una relazione d’amore.

Se i partner si sentono emotivamente distanti, disconnessi o incapaci di soddisfare i bisogni emotivi dell’altro, questo porta all’insoddisfazione e alla rottura della relazione.

5. La differenza di interessi

Le grandi differenze nelle preferenze di vita, negli hobby o negli interessi portano a tensioni e a una sensazione di incompatibilità.

Se i partner faticano a trovare un terreno comune o non sono in grado di sostenere l’individualità dell’altro, si può decidere di porre fine alla relazione.

6. Conflitti

Litigi frequenti, conflitti irrisolti o comunicazioni tossiche portano a dinamiche relazionali malsane ed estenuanti.

Se gli sforzi per risolvere i conflitti sono costantemente infruttuosi, può risultare chiaro che la relazione non è sostenibile.

7. Mancanza di connessione

Nel corso del tempo, se il legame emotivo o fisico tra i partner diminuisce in modo significativo, questo porta a sentimenti di insoddisfazione e a bisogni non soddisfatti.

Questa mancanza di legame può portare uno o entrambi i partner a considerare la possibilità di porre fine alla relazione.

8. Problemi finanziari

Grosse difficoltà finanziarie, conflitti sulla gestione del denaro o una mancanza di allineamento delle aspirazioni di carriera pesano su una relazione e contribuiscono allo stress e all’insoddisfazione continui.

9. Mancanza di attrazione

Con il tempo, i partner scoprono che l’attrazione o la compatibilità iniziale è diminuita.

Questa perdita di attrazione, sia fisica che emotiva, rende difficile mantenere una relazione soddisfacente.

10. Influenze esterne

Fattori esterni come il trasloco, il cambio di lavoro o eventi di vita importanti possono mettere a dura prova una relazione e portare alla rottura, soprattutto se i partner non sono in grado di affrontare insieme questi cambiamenti.

Vediamo le fasi del lutto e il loro significato.

Che cos’è il lutto amoroso?

Non per niente il periodo successivo alla rottura si chiama “lutto d’amore”.

Proprio come con la morte, si perde qualcuno che si ama.

Certo, quella persona non è morta, ma il dolore è simile.

Il vostro ex non fa più parte della vostra vita, dovete cambiare tutte le vostre abitudini e imparare a vivere in modo indipendente.

Dovete piangere la perdita della relazione!

Durante le fasi del lutto, metterete in discussione tutto.

Innanzitutto, vi chiederete perché vi siete lasciati.

Non c’era modo di salvare la relazione?

Poi vi chiederete se il vostro partner vi amava davvero.

Stava con voi solo per interesse?

Infine, vi interrogherete su voi stessi.

Avete fatto qualcosa di sbagliato?

Tutte le fasi del lutto sono dolorose, ma anche catartiche.

Infatti, affronterete il vostro dolore più grande per uscirne più forti e indipendenti.

Non bisogna saltare nessuna fase, altrimenti prima o poi si torna al punto di partenza.

Quali sono le fasi del lutto?

Esistono 5 fasi del lutto.

Qualunque cosa facciate, non potete sfuggire a queste fasi.

Infatti, anche se cercate di saltare una fase o di affrettare le cose, fallirete nel vostro processo di guarigione.

Non imparerete tutto quello che dovete imparare e non guarirete le vostre ferite.

Prendete quindi sul serio tutte le fasi del lutto.

1. Negazione: la fase di shock paralizzante

Questa è la prima fase delle fasi del lutto.

Non c’è niente di più difficile che accettare una separazione, perché il lutto della vita di coppia è spaventoso.

Avete amato il vostro ex per mesi, persino per anni.

Forse lo amate ancora!

Perciò vi è difficile immaginare la vostra vita senza quella persona.

Anche se sapevate che la rottura era inevitabile, è comunque uno shock.

Vi sentite paralizzati dal dolore e non riuscite a uscire dal vostro stato di tristezza.

2. Rabbia: la fase della rivolta personale

In questa fase della rottura, si prova rancore nei confronti del proprio ex.

Siete arrabbiati con lui perché vi ha lasciato, abbandonato e ferito.

Il vostro dolore è così grande che avete bisogno di qualcuno da incolpare.

Avete bisogno di incolpare qualcuno per tutto quello che provate.

Naturalmente, non state ancora mettendo in discussione voi stessi, quindi vi rifiutate di ammettere il vostro ruolo nella rottura.

Questa rabbia vi permette di andare avanti e di perdere il controllo per un po’.

Finché non molestate il vostro ex, non c’è niente di male a fare il bagno in questa rabbia per un po’.

3. Contrattazione: la fase di manipolazione

Questa è la terza fase del processo di elaborazione del lutto.

Volete cambiare la vostra realtà, o meglio, vi rifiutate di accettarla.

Il lutto della relazione non è un’opzione per voi in questo momento.

Durante questa fase della rottura, farete di tutto per far rimpiangere il vostro ex.

Per esempio, uscite di più con i vostri amici e postate foto sui social network per far ingelosire il vostro ex.

Poi vi prendete cura di voi stessi facendo esercizio fisico, cambiando le vostre abitudini alimentari e adottando una nuova routine di bellezza.

Vi affidate ai vostri amici comuni per dirgli quanto siete felici senza di lui.

È improbabile che il vostro ex torni, ma almeno vi sentirete meglio.

Ne vale la pena per tutto questo sviluppo personale!

4. Depressione: la fase triste

Questa è una delle uniche fasi del lutto in cui ci si mette in discussione.

Ci si rimprovera per ciò che si è fatto per allontanarlo.

Si pensa di non meritare l’amore.

Tutto questo porta a un forte calo dell’autostima.

Infine, si prova anche nostalgia perché si pensa a tutti i bei momenti trascorsi insieme.

In breve, si sfoga la propria sofferenza colpevolizzandosi.

Tutte le fasi precedenti del lutto portano a questo momento.

Pensate che avreste potuto fare le cose in modo diverso.

5. Accettazione: la fase di rinnovamento

È la fase finale del processo di elaborazione del lutto.

In questa fase della rottura si è finalmente pronti ad andare avanti.

La tristezza scompare gradualmente e si accetta il fatto di dover andare avanti.

Si accetta la separazione perché finalmente si capisce perché ci si è dovuti separare.

Infine, vi rendete conto che ora siete più felici.

Il vostro ex non vi ha permesso di essere chi siete veramente e avete rinunciato a molti sogni a causa sua.

Finalmente vi sentite liberi!

Come si fa a sapere se il periodo di lutto è finito?

Ma come si può essere sicuri di essere davvero pronti a voltare pagina?

Quali sono i segnali che indicano che avete accettato tutte le fasi di una rottura?

Quali sono i segnali della vostra capacità di amare di nuovo?

1. Non vi aspettate più messaggi o chiamate da lui.

Dopo tutte le fasi della rottura, finalmente siete meno ossessionati.

Durante il processo di guarigione, ci si aspetta costantemente di ricevere un messaggio dal proprio ex o una chiamata del tipo: “Mi dispiace per la rottura, possiamo tornare insieme?

Una volta superate le fasi del lutto, non si guarda più il telefono nello stesso modo.

Non si aspetta di vedere il suo nome comparire sullo schermo.

E non ci si aggrappa alla speranza di tornare insieme.

2. Non siete gelosi delle altre coppie

Durante la convalescenza, ha avuto difficoltà a vedere le altre coppie.

In particolare, la felicità degli altri le dava la nausea.

Eravate gelosi, invidiosi e arrabbiati.

Ora siete felici di vedere due partner che si prendono cura l’uno dell’altro.

Potete anche parlare con i vostri amici della loro vita matrimoniale e dare loro consigli utili.

Infine, avete capito che la felicità e l’infelicità degli altri non vi riguardano.

Semplicemente perché siete felici nella vostra pelle e soddisfatti dei vostri progressi.

3. Potete guardare le sue cose senza soffrire

Durante le fasi di lutto per la persona amata, probabilmente avete dovuto raccogliere tutti i suoi effetti personali.

Guardare le sue foto o le sue magliette vi ha fatto piangere.

Ma ora potete sistemare le cose a casa!

Tenete ciò che vi è utile, anche se apparteneva al vostro ex.

Ricordo che un’amica mi spiegò perché aveva conservato la collana d’oro che le aveva regalato il suo ex:

Thomas mi ha fatto male, il collare non è responsabile!

Ad esempio, potete tenere il cane che vi ha comprato o il quadro che ha creato.

4. Siete in grado di rievocare ricordi belli e brutti

Durante le fasi di una rottura, è difficile vedere la realtà.

State soffrendo, quindi ricordate solo i momenti belli.

Li rimpiangete e volete ricrearli con lui.

Dopo le fasi di lutto, siete in grado di vedere la verità.

Capite che non era perfetto e che avete vissuto un grave trauma con lui.

Siete persino in grado di fare un elenco dei momenti belli e di quelli brutti senza che questo provochi in voi una reazione intensa.

5. Cambiate il vostro approccio ai social network

Mentre eravate in lutto, non riuscivate a smettere di spiare il vostro ex.

Volevate sapere cosa faceva e con chi era.

Ora non sentite più questa ossessione!

Non passate più tempo sul suo profilo e non chiedete più ai suoi amici cosa succede nella sua vita.

Potreste anche aver scelto di bloccarlo per non essere tentati.

Dopotutto, siete ancora in una fase di oscillazione e qualsiasi cosa potrebbe farvi ricadere.

6. Siete innamorati

Sono contraria alle relazioni con i cerotti!

Intraprendere una relazione subito dopo una rottura è una pessima idea.

Soffrirete di più e in più userete una persona che non vi ha fatto nulla di male.

D’altra parte, se avete superato tutte le fasi del lutto e se incontrate qualcuno che vi piace, fatelo!

L’importante è non avere fretta!

Se riuscite a prendervi il vostro tempo, a conoscere quest’uomo e a fidarvi di lui, potete considerarvi guarite.

Infatti, se sei in grado di amare e accettare l’amore di un’altra persona, tutto va bene!

Congratulazioni, avete completato tutte le fasi del lutto: il lutto è alle spalle!