L’adolescenza è un periodo difficile per i figli, ma anche per i genitori.
Quali sono le 3 fasi decisive?
I ragazzi cambiano molto in questo periodo e per i genitori è difficile tenere il passo.
Ecco perché è estremamente importante capire le 3 fasi dell’adolescenza.
Questo vi permetterà di capire meglio vostro figlio e di adottare i comportamenti giusti per aiutarlo a uscire da questi anni difficili senza troppi rimpianti.
Dopo tutto, potrebbero commettere errori che in seguito costeranno loro molto cari.
Questo periodo di trasformazione, ribellione e adattamento è spesso costellato di sfide, incomprensioni e dubbi.
Il bambino vuole sentirsi accettato e amato dai suoi coetanei, ma è anche alla ricerca di se stesso.
Non sa ancora chi è veramente o cosa vuole fare della sua vita.
Si interrogano su se stessi e, se non ricevono il giusto sostegno, possono fare le scelte sbagliate.
Se li lasciate nelle mani dei loro coetanei, la tossicità dei loro coetanei e la loro stessa mancanza di comprensione potrebbero condurli nel baratro.
Questo è il momento in cui vostro figlio ha più bisogno di voi!
Anche se sta cercando di liberarsi dalle catene che lo legano ai genitori, nel profondo sa che sono i suoi unici veri amici.
Siete le uniche persone che vogliono il meglio per vostro figlio.
Gli altri potrebbero agire per gelosia, cattiveria o manipolazione.
Dopotutto, non si può mai essere sicuri delle intenzioni degli altri, soprattutto nell’adolescenza.
Ricordate i pettegolezzi, i fidanzati traditori e gli amici doppiogiochisti della vostra giovinezza.
Per evitare che i vostri figli imparino le stesse lezioni nel modo peggiore possibile, potete essere il loro più grande sostegno.
In questo articolo vi spiegherò le 3 fasi dell’adolescenza, cosa sta passando vostro figlio e come potete aiutarlo.
Le 3 fasi dell’adolescenza: il passaggio all’età adulta
In questo periodo avvengono molti cambiamenti nel bambino.
Il suo corpo matura: crescono i capelli, la voce diventa più profonda e gli organi sessuali sono più evidenti.
Successivamente, il bambino subisce trasformazioni cognitive ed emotive.
È alla ricerca di se stesso, la definizione del proprio Sé interiore diventa fondamentale e vuole allontanarsi dai genitori per scoprire cosa vuole veramente senza la loro influenza.
Infine, i cambiamenti sociali possono rappresentare una vera e propria sfida stressante per vostro figlio.
Cerca di trovare il suo posto tra i suoi amici, ma non sa ancora come essere fedele a se stesso.
Così segue ciecamente gli altri, anche se questo significa allontanarsi da se stesso.
A causa di tutti questi fattori, l’adolescenza è un periodo cruciale che deve essere affrontato con pazienza e attenzione.
Le 3 fasi principali dell’adolescenza sono :
- Da 10 a 13 anni: preadolescenza
- Da 14 a 17 anni: adolescenza
- Da 18 a 21 anni: tarda adolescenza (sì, so che questo vi sorprende!)
1. Le 3 fasi dell’adolescenza: tutto quello che c’è da sapere sulla preadolescenza
Come si riconosce la preadolescenza, l’inizio della pubertà?
Le 3 fasi dell’adolescenza sono seguite da cambiamenti specifici.
Nel caso della preadolescenza, questi sono i seguenti:
- Il vostro bambino sta crescendo rapidamente e i suoi desideri sessuali sono sempre più marcati.
- Tutti gli organi sessuali si stanno sviluppando: i testicoli dei ragazzi crescono, il seno delle ragazze si espande.
- L’indipendenza dei bambini è una priorità, quindi si ribellano e mettono alla prova i limiti dei genitori.
- Il bambino cerca di avere più privacy, perché deve affrontare una maggiore curiosità e una forte ansia sociale.
- L’identità del bambino comincia a prendere forma, da qui l’importanza di una buona influenza dei genitori.
- L’inizio della pubertà è una dicotomia: tutto è bello o tutto è brutto. I bambini sentono che tutti li giudicano e che devono adattarsi allo stampo sociale per essere accettati.
Cosa c’è da sapere sulla preadolescenza
Sebbene si dica spesso che le ragazze si sviluppano più velocemente dei ragazzi, ciò non è del tutto vero.
In realtà, si tratta più che altro di un diverso stile di educazione: tendiamo a essere più severi con le ragazze per gli stessi comportamenti che adottano i ragazzi, in modo che capiscano più rapidamente le conseguenze.
Questo dà l’impressione che stiano maturando più velocemente!
Si tratta di un periodo importante nella vita di un bambino, quando esce dall’infanzia e inizia la transizione verso l’adolescenza.
La maggior parte dei bambini entra in questo periodo intorno ai 10 anni e i cambiamenti fisici ed emotivi sono evidenti.
Improvvisamente i genitori non sono più così importanti e la ricerca dell’indipendenza e delle amicizie prende il sopravvento.
Ad esempio, vostro figlio vorrà scegliere da solo le attività extrascolastiche o gli orari in cui uscire con gli amici.
Non ascolterà molto i vostri consigli e vi dirà addirittura che non sapete nulla perché siete “vecchi”, che le cose sono cambiate molto da quando eravate adolescenti.
Per questo motivo, le amicizie diventeranno sempre più importanti per lui: i suoi coetanei sono gli unici che lo capiscono e vogliono il meglio per lui.
La preadolescenza è segnata anche dai primi sentimenti d’amore e da improvvisi sbalzi d’umore.
Potreste avere la sensazione di non riconoscere più vostro figlio, perché sarà più aggressivo e più chiuso del solito.
Avrà molti segreti, perché preferirà confidarsi solo con i suoi amici.
Ma non fatevi prendere dal panico!
Il vostro bambino non vi odia, sta solo subendo dei cambiamenti che non capisce e non sa come affrontare.
Invece di arrabbiarvi o sgridarlo, mantenete la calma e incoraggiatelo a perseguire le sue passioni, anche se non siete d’accordo con le sue scelte.
Potete guadagnare la loro fiducia e il loro rispetto mostrando loro che li amate incondizionatamente e che li sostenete in tutto ciò che fanno.
2. Le 3 fasi dell’adolescenza: tutto quello che c’è da sapere sull’adolescenza
Questa è la seconda fase critica dello sviluppo di vostro figlio.
I cambiamenti iniziati nella preadolescenza continuano e si affermano.
L’identità di vostro figlio è molto più chiara e sta cercando di capire se è un ribelle sociale o una persona che si adatta facilmente.
I cambiamenti dell’adolescenza sono :
- In genere, i ragazzi hanno uno scatto di crescita e le ragazze hanno le prime mestruazioni.
- L’acne è inevitabilmente presente, con grande disperazione di tutti gli adolescenti.
- I ragazzi non pensano ancora come gli adulti, ma i loro pensieri sono più maturi: la loro autostima si sta un po’ stabilizzando.
- Il processo decisionale, la capacità di giudizio e il controllo degli impulsi non sono ancora abilità pienamente acquisite.
- Nasce il primo amore e gli adolescenti pensano che durerà tutta la vita, quindi la vita scolastica passa in secondo piano.
- Anche se vostro figlio desidera ardentemente l’individualità, ha anche un forte bisogno di sentirsi parte importante di un gruppo sociale.
Cosa c’è da sapere sull’adolescenza
In questo periodo i bambini si interessano sempre più alla politica, all’economia e all’ecologia.
Cominciano ad adottare punti di vista che credono “possano salvare il pianeta e la società”.
In realtà, si sentono come vigilanti che stanno per rovesciare tutto ciò che è già stabilito per creare un nuovo ordine mondiale a cui nessuno ha mai pensato prima.
Se siete onesti con voi stessi, ricorderete molto bene questo periodo della vostra vita!
All’improvviso, le passioni e gli interessi di vostro figlio cambieranno e penserete che sia perché vuole adattarsi a uno stampo, ma in realtà è perché sta cercando la propria identità.
Questa ricerca è (purtroppo) spesso accompagnata da sbalzi d’umore e attività poco brillanti.
Il bambino proverà molte cose: droghe, alcol, furti, bugie e sesso.
Questo è particolarmente spaventoso per i genitori, ma fa parte del naturale processo di sviluppo.
3. Le 3 fasi dell’adolescenza: tutto quello che c’è da sapere sulla tarda adolescenza
A poco a poco, ci stiamo avviando verso la fine dell’adolescenza!
Vi chiederete perché prendiamo in considerazione la tarda adolescenza.
La risposta è semplice: secondo gli scienziati, il cervello finisce di svilupparsi all’età di 25 anni.
Quindi chi ha meno di 25 anni non ha ancora finito di crescere e può essere considerato immaturo.
In generale, i cambiamenti fisici finiscono con l’adolescenza.
Gli unici cambiamenti che rimangono sono quelli emotivi:
- Gli impulsi sono sotto controllo, l’identità è finalmente affermata e i valori sono determinati: la confusione è dissipata.
- Il bambino si sente finalmente indipendente, forte, stabile e realizzato.
- Purtroppo, può esserci una forte instabilità emotiva dovuta allo stress del futuro e della vita scolastica.
- Vostro figlio sta finalmente volando libero e vive per conto proprio: liberatorio per lui, ma stressante per voi.
Cosa c’è da sapere sulla tarda adolescenza
I figli sono finalmente pronti a lasciare il nido familiare per costruire il loro futuro.
Tutte le decisioni importanti sull’istruzione, la scuola e la carriera futura sono state prese.
È un po’ come il lancio di un dado: lo si lancia, ma non si sa dove andrà a finire.
Le relazioni che vostro figlio sviluppa in questo periodo sono molto più significative e di solito durano a lungo.
Come potete aiutare vostro figlio durante l’adolescenza?
Ora che conoscete le 3 fasi dell’adolescenza, vi starete chiedendo come aiutare il vostro adolescente.
Aiutare il proprio figlio a superare l’adolescenza è un’esperienza difficile ma gratificante.
Dopo tutto, l’adolescenza è un periodo di grande sviluppo fisico, emotivo e sociale.
È quindi importante che i genitori forniscano una guida e un sostegno.
Se volete sapere come, continuate a leggere:
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Comunicare apertamente
Incoraggiate una comunicazione aperta e non giudicante con il vostro adolescente.
Incoraggiateli a parlarvi dei loro pensieri, sentimenti e preoccupazioni.
Soprattutto, ascoltate attivamente e senza interrompere, mostrandovi empatici e comprensivi, anche se non siete d’accordo con tutto ciò che dicono.
E se vi chiede di rispettare la sua privacy, fatelo anche se avete paura per lui.
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Siate un modello per il vostro adolescente
Mostrate loro i valori e i comportamenti che volete che adottino.
E mostrate loro come gestire lo stress, i conflitti e le emozioni difficili in modo sano e costruttivo.
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Stabilire limiti salutari
Discutete le regole con l’adolescente e spiegategli le ragioni che le giustificano.
Siate coerenti con le conseguenze della violazione delle regole, ma siate anche pronti a negoziare e ad adeguarle se necessario.
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Incoraggiare l’indipendenza
Permettete all’adolescente di prendere decisioni adeguate alla sua età e di assumersi maggiori responsabilità.
Questo li aiuta a sviluppare un senso di indipendenza e di fiducia in se stessi, soprattutto se sostenete i loro sforzi per esplorare i loro interessi e le loro passioni.
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Offrire consulenza
Date loro consigli quando è necessario, ma evitate di controllarli eccessivamente.
Lasciate che imparino dai loro errori e si assumano la responsabilità delle loro azioni, sviluppando al tempo stesso la capacità di risolvere i problemi e di prendere decisioni.
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Incoraggiare abitudini sane
Promuovere uno stile di vita sano incoraggiando un’attività fisica regolare, una dieta equilibrata e un sonno sufficiente.
Informare l’adolescente sui rischi associati all’abuso di sostanze e avviare conversazioni su un comportamento responsabile.
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Sostenere la sua istruzione
Sottolineate l’importanza dell’istruzione e incoraggiateli a proseguire gli studi.
Partecipate alla sua vita scolastica partecipando alle riunioni genitori-insegnanti e interessandovi ai suoi progressi.
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Incoraggiare le relazioni sociali
Incoraggiate l’adolescente a sviluppare relazioni positive con i coetanei e i familiari.
Insegnate loro i principi di una comunicazione sana e della risoluzione dei conflitti nelle relazioni.
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Cercare un aiuto professionale, se necessario
Se notate segni di malattia mentale, abuso di sostanze o problemi comportamentali significativi, rivolgetevi a un professionista della salute mentale.
Non esitate a chiedere aiuto e consigli ai consulenti scolastici, agli insegnanti o ai gruppi di sostegno.
Ricordate che ogni adolescente è unico e ciò che funziona per uno può non funzionare per un altro.
Siate pazienti e adattabili nel vostro approccio e mettete al primo posto il benessere e lo sviluppo di vostro figlio in questi anni importanti.