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Così la perdi, quando lei non desiderava altro che essere tua

Così la perdi, quando lei non desiderava altro che essere tua

In amore non ci sono regole, ma ci sono delle conseguenze.

E, a volte, una di quelle conseguenze è la perdita dell’altro. Perché sì, anche quando l’altro ti ama alla follia, ciò non vuol dire che sia disposto a calpestare il rispetto per se stesso.

Quindi, cosa può portarti a perderla?

Metterla in secondo piano, farla sentire come se fosse un’opzione, quando lei ti ha sempre messo in cima al suo podio.

Tenerla distante, quando lei ti ha sempre scelto, giorno dopo giorno, senza mai vacillare.

Confonderla, comunicando in maniera poco chiara, lasciando adito a mille dubbi, quando lei ti ha sempre e solo offerto il suo amore, nero su bianco, senza mezze misure.

Mentirle, propinarle bugie su bugie, invece di scegliere la strada della sincerità.

Non impegnarti nel rapporto, lasciandola da sola a remare per tutti e due, rendendola incapace di andare oltre la riva.

Lasciarla, in senso fisico e mentale, facendole provare un enorme senso di vuoto dentro di sé.

Usarla per altri fini, che siano fisici o emotivi.

Respingerla quando vuoi farlo, per poi tornare sui tuoi passi e, invece che affrontare il problema, decidi di fare come se nulla fosse accaduto.

Dirle di andarsene, per poi arrabbiarti quando lo fa davvero.

Giocare con lei e con i suoi sentimenti. Ad esempio ignorando i suoi messaggi e le sue chiamate, solo per tenerla più stretta a te.

Farla entrare nel tuo mondo per poi cacciarla fuori il giorno dopo. E continuare a fare così, mese dopo mese.

Dirle che ti piace, ma non abbastanza da poter andare oltre.

Lasciarla da sola a combattere per il futuro della vostra relazione.

Dirle di amarla, ma poi comportarsi come se non la amassi affatto. Alle parole devono sempre seguire i fatti.

Evitare di rispondere alle sue domande, lasciandola piena di dubbi e in silenzio.

Offrire la possibilità a qualcun altro di fare breccia nel suo cuore, poiché la tratterà come merita e come tu non hai saputo (o voluto) fare.

La sua decisione di andarsene, il giorno che non sopporterà più di vivere una relazione del genere.

Il momento in cui avrà cominciato a camminare e, quando si girerà, non vedrà neanche che tu stai cercando di rincorrerla.

Quando lei ti dirà addio, anche se in realtà vorrebbe soltanto che tu le fornissi una buona motivazione per restare.

Il fatto di non meritarla. Lo sai tu e, un giorno, se ne renderà conto anche lei. A quel punto, ad averci perso, sarai solo tu.

Perché solo dopo aver perso una cosa riconosci il suo valore, e tu ti renderai conto della persona meravigliosa che ti sei fatto sfuggire.

Ma a quel punto sarà troppo tardi.