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Il pn soffre di una rottura?

Il pn soffre di una rottura?

È possibile immaginare che un pervertito narcisista provi qualcosa?

Se avete avuto una relazione con un pn, sapete perché è impossibile per un uomo del genere provare emozioni.

Quindi, il pn soffre per la rottura? è una domanda legittima.

Quando si parla della fine di una relazione perversa, spesso si prende in considerazione il punto di vista della vittima e la sua sofferenza.

È logico, perché la vittima è la persona che ha sofferto per mano dell’abusante.

Inoltre, la manipolazione e l’abuso non si fermano con la rottura!

Infatti, il manipolatore narcisista farà di tutto per resistere alla separazione e convincere la vittima a riconsiderare la sua posizione.

Così assume il ruolo di vittima (che è l’ultima goccia che fa traboccare il vaso), fa sentire l’ex in colpa e ricorre persino a ricatti e minacce.

In breve, le conseguenze di una rottura con un narcisista possono essere emotivamente stancanti.

Potreste provare una serie di emozioni, tra cui tristezza, rabbia, senso di colpa e confusione.

Perché?

Perché i narcisisti creano legami emotivi intensi e l’improvviso ritiro dell’attenzione può essere disorientante.

Il rifiuto della responsabilità, il gaslighting e l’hoovering sono comuni nella perversione narcisistica.

Nel primo caso, la vittima è portata a credere di essere responsabile di tutti i problemi della relazione.

Con il gaslighting, l’uomo distorce la verità e fa dubitare la sua ex dei suoi ricordi e sentimenti.

Infine, l’hoovering consiste nel fare grandi promesse sui compromessi e i sacrifici che è disposto a fare per cambiare e salvare la relazione perversa.

Per guarire, la vittima deve avere un buon sistema di supporto, creare e mantenere confini sani e lavorare su se stessa.

La guarigione richiede una riflessione onesta sulla relazione e sul comportamento di entrambi i partner.

Poiché il narcisista perverso è un professionista della menzogna e della manipolazione, è naturale chiedersi se le emozioni che presenta siano reali.

Ricordate che un narcisista sceglie come partner una donna empatica.

Pertanto, tende naturalmente a provare pietà e rimpianto.

Non le piace l’idea di ferire il suo ex, anche se lui le ha fatto passare l’inferno.

È su questa qualità che il pervertito narcisista fa affidamento per tutte le sue risorse.

Sfrutta l’empatia della sua ex per seminare il dubbio nella sua mente.

Quindi, per aiutare tutte le donne che hanno una relazione con un narcisista e tutte quelle che hanno rotto con un uomo di questo tipo, risponderemo definitivamente alla domanda:

Perversione narcisistica: il pn soffre per la rottura?

Naturalmente, tutto dipende da come si definisce la “sofferenza”.

Il Larousse la definisce come uno stato prolungato di dolore fisico o mentale.

Più precisamente, si potrebbe dire che si tratta di sopportare qualcosa di doloroso per un lungo periodo di tempo.

Il narcisista e la rottura hanno una relazione complessa!

Quando parliamo di sofferenza narcisistica, dobbiamo differenziarla dalla sofferenza della vittima.

Da un lato, l’ex soffre perché è stata maltrattata emotivamente e mentalmente.

In alcuni casi, ha persino subito violenza fisica.

L’ex ha distrutto la sua autostima, il suo sistema di sostegno e persino il suo spirito.

D’altra parte, la sofferenza dell’np non è legata alle emozioni.

Se vi state chiedendo se il manipolatore narcisista sta soffrendo, se sta provando un disagio emotivo, a causa della separazione, la risposta è NO!

D’altra parte, se si chiede letteralmente se un pn conosce la sofferenza, la risposta è SI!

Possono persino raggiungere uno stato di intensa depressione che li spinge al suicidio.

Mi spiego…

1. Il perverso narcisista soffre perché la rottura dell’amore crea in lui una mancanza.

La mancanza di attenzione dopo una rottura può essere difficile da affrontare per un narcisista, poiché ha un impatto diretto sul suo bisogno di rifornimento narcisistico.

I narcisisti hanno bisogno dell’attenzione, dell’ammirazione e della convalida degli altri per mantenere il loro fragile senso di autostima e superiorità.

Quando una relazione finisce, soprattutto se è la principale fonte di approvvigionamento narcisistico, l’improvviso ritiro dell’attenzione può avere un impatto significativo su di loro.

Così, il pn soffre a causa dei seguenti fattori:

  • Sgonfiare l’ego della perversione narcisistica

I narcisisti hanno una visione grandiosa di sé e dipendono dalla convalida esterna per sostenere questa immagine gonfiata di sé.

La mancanza di attenzione sgonfia il loro ego, provocando sentimenti di inadeguatezza e inutilità.

  • Disturbi emotivi nei manipolatori narcisisti

Il ritiro dell’attenzione scatena disturbi emotivi nel narcisista.

I narcisisti sperimentano una serie di emozioni negative, tra cui rabbia, tristezza e ansia, poiché lottano per far fronte alla perdita della costante affermazione di cui hanno bisogno.

  • Desiderosi di rinnovare il contatto

Nel tentativo di riconquistare l’attenzione, il narcisista ricorre a misure disperate.

In particolare, può cercare di ristabilire un contatto con l’ex partner utilizzando varie tattiche di manipolazione.

  • Ricerca di altre fonti di approvvigionamento

Di fronte alla mancanza di attenzione da parte dell’ex partner, i narcisisti cercano attivamente altre fonti di approvvigionamento narcisistico.

Possono essere nuove relazioni, amicizie o altri modi per riconquistare l’attenzione e la convalida di cui hanno bisogno.

  • Tentativi di ricreare il controllo

I narcisisti prosperano sul controllo e la perdita di attenzione dà loro l’impressione di aver perso il controllo della narrazione e delle persone che li circondano.

In risposta, cercano di riprendere il controllo attraverso un comportamento manipolativo o cercando di vendicarsi.

2. Il PN soffre perché non è più se stesso!

Se vi chiedessi di definire il narcisismo, cosa direste?

Probabilmente parlerebbe del suo ego gonfiato che maschera una bassa autostima.

Parlereste della sua mancanza di empatia e del suo bisogno malato di essere ammirato e di ricevere attenzioni.

E avreste ragione…

Dopo una rottura, l’np soffre perché la sua ex gli “ruba” l’attenzione e l’ammirazione.

Non gli offre più il nutrimento narcisistico!

Di conseguenza, il suo ego viene ferito e perde il controllo totale sulla sua ex: non può più dominarla o dettare il suo stile di vita.

La sofferenza del narcisista deriva anche dalla sua paura dell’abbandono!

Nonostante la loro sicurezza esteriore, il fatto di non essere amati e ammirati crea ansia e disagio emotivo.

Inoltre, i narcisisti perversi spesso fondono la loro identità con il successo e lo status del partner.

La rottura porta quindi alla perdita di questa identità fusa, costringendo il narcisista a confrontarsi con il suo vero io, cosa che può metterlo a disagio.

Infine, l’np soffre per la rottura perché non è in grado di affrontare il rifiuto.

Questo contraddice la sua grandiosa immagine di sé!

Il rifiuto insito nella rottura mette in discussione la sua convinzione di superiorità, provocando un senso di inadeguatezza.

Noterete che questi due punti sono legati al suo ego gonfiato.

Alla fine, si potrebbe anche dire che il pn è un essere umano che soffre!

Paradossale, non è vero?

Il pervertito narcisista recita il ruolo di vittima

In realtà, la sofferenza del pn non è reale!

Si tratta semplicemente di un ego ferito, niente di più.

Perciò non cadete nei suoi piagnistei o nelle sue false promesse.

Non sta soffrendo, non sta agonizzando a causa della vostra separazione, gli manca solo la vostra attenzione e la vostra obbedienza.

La percezione che la sofferenza di un narcisista sia falsa dopo una rottura è radicata nella comprensione della personalità narcisistica e dei suoi comportamenti tipici.

È chiaro che i narcisisti possono mostrare segni di disagio o di sofferenza, ma l’espressione del loro dolore è spesso legata ai loro tratti caratteristici di manipolazione, egocentrismo e mancanza di autentica empatia.

Ecco perché la sofferenza del pn è semplicemente un’illusione:

1. Ricerca di attenzione e pietà

I narcisisti sono famosi per la ricerca di attenzione e possono esagerare il loro dolore emotivo per attirare la simpatia e il sostegno degli altri.

Questo comportamento riflette il loro costante bisogno di convalida e ammirazione.

2. Tattiche manipolative

I narcisisti perversi sono abili manipolatori e usano la loro apparente sofferenza come tattica per riprendere il controllo o l’influenza sulla persona che ha interrotto la relazione.

In particolare, cercano di far sentire la persona in colpa, di recitare il ruolo di vittima o di adottare altri comportamenti manipolatori.

3. Mantenere una facciata

Questi tipi di uomini sono spesso preoccupati di mantenere una facciata di superiorità e invulnerabilità.

Mostrare vulnerabilità o ammettere un dolore emotivo reale contraddice questa immagine.

Di conseguenza, esprimere il proprio dolore serve più a preservare l’immagine di sé che a riflettere emozioni autentiche.

4. Tentativi di aspirare e di riconnettersi

La sofferenza espressa da un narcisista può far parte di una strategia più ampia per riportare l’ex partner nella relazione.

Mostrandosi vulnerabile, spera di suscitare sentimenti di colpa o il desiderio di “salvarlo”, il che rende più facile per il narcisista riprendere il controllo.

5. Mancanza di autentica empatia

I narcisisti hanno difficoltà a provare ed esprimere una genuina empatia per gli altri.

La loro espressione di sofferenza può essere più egocentrica, concentrandosi sul modo in cui la rottura si ripercuote su di loro piuttosto che riconoscere il dolore dell’altra persona.

Quindi, il pn soffre per la rottura?

Assolutamente no!

Il suo ego è malconcio e tutto ciò che vuole fare è ripristinare la sua perfetta immagine di superiorità.