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Le 10 cose che mi hanno permesso di trovare un bravo ragazzo

Le 10 cose che mi hanno permesso di trovare un bravo ragazzo

Di chi era la colpa per tutte quelle persone sbagliate che ho frequentato?

Mia! E un giorno mi sono svegliata e me ne sono resa davvero conto.

Certo, non siamo responsabili delle persone che incrociamo nella nostra vita, ma siamo noi a decidere chi frequentare o meno.

Così ho deciso che doveva cambiare qualcosa per poter vivere delle relazioni serene. E ci sono riuscita!

Come?

Facendo 10 semplici cose.

Il responso

1. Ho iniziato ad ascoltare le persone che tengono a me

In passato spesso e volentieri ho fatto di testa mia, lasciando da parte tutti i consigli dati da amici e membri della famiglia, soprattutto quando si trattava delle mie relazioni.

Pensavo che, essendo io a viverle, l’unica persona che sapesse la realtà delle cose ero solo e soltanto io.

Va da sé che molte volte ho ignorato completamente ciò che mi diceva la ragione per seguire il cuore.

E andare nella direzione sbagliata. Mi sono poi resa conto che le persone che tengono a me hanno a cuore il mio benessere, e che quindi dovrei sempre prendere in considerazione ciò che mi viene suggerito.

2. Non ho più ignorato i miei standard

Tutte abbiamo degli standard quando si tratta di ragazzi, ma spesso, quando incontriamo una persona nuova, li mettiamo da parte per decidere di “vedere come va“.

Beh, il 90% delle volte poi è andata male. Ecco perché ho deciso di rispettare ciò che desidero davvero, senza accontentarmi di ciò che mi viene offerto anche se non risponde alle mie esigenze.

3. Ho cominciato a dare valore al mio aspetto

Sì, come si suol dire, non si deve giudicare un libro dalla copertina, ma a volte è bello essere superficiali. Fa bene a se stesse.

D’altronde, prendersi cura di sé e del proprio abbigliamento è solo un altro modo per mettersi in valore, pur consapevole che non è tutto ciò che conta.

Inoltre, quando si tratta di prima impressione, il tuo aspetto è la prima cosa che viene notata. E, se attiri soprattutto ragazzi sbagliati, forse anche il proprio abbigliamento sarebbe da rivedere.

4. Ho alzato le mie aspettative

Dopo molto tempo passato da single, abbiamo spesso la tendenza a dire “E vabbè” quando incontriamo un nuovo ragazzo, che decidiamo di frequentare anche solo per dare uno scossone alla nostra vita quotidiana.

Beh, ho deciso di smettere. E ho anche deciso di rispettare le mie aspettative nei confronti dei ragazzi che potrei frequentare.

Quando chiedi il meglio, sicuramente non ti troverai a frequentare le persone sbagliate. Perché tu meriti il meglio, nel caso in cui te lo fossi dimenticata, sempre.

5. Ho rivalutato le mie emozioni

Spesso finiamo nelle relazioni sbagliate perché siamo talmente tanto bisognose di una persona accanto da renderlo evidente.

E i ragazzi sbagliati riescono a fiutare la tristezza e la disperazione come i migliori cani da tartufo.

Ho quindi cominciato a rivalutare le mie emozioni, liberandomi di quelle negative che spesso e volentieri mi hanno ostacolato nella mia ricerca della felicità.

E sai cosa è successo poi? Ho smesso di attirare quegli imbecilli.

6. Ho messo me stessa al primo posto

Purtroppo a volte tendiamo a mettere l’altra persona, giusta o sbagliata che sia, al primo posto nella nostra vita.

E quando quella persona è un cretino, inevitabilmente se ne approfitta. Tu sola sei la persona con cui passerai il resto della vita, non dimenticarlo mai.

E nessun uomo dovrebbe prendere il tuo posto, a prescindere da quanto tu possa esserne innamorata.

Nel momento in cui ho cominciato a pensare a me stessa in primis, i ragazzi sbagliati hanno preso una direzione diversa dal mio percorso.

7. Ho accettato il mio essere single

Chi ha detto che se si è single bisogna essere tristi? Troppo spesso nella nostra società c’è questa idea che se si è da soli c’è qualcosa che non va, o anche che non si possa essere pienamente felici.

E anche io la pensavo così. Finché un giorno non ho aperto gli occhi e mi sono resa conto della bellezza della vita da single.

Da chi dipende la tua felicità? Esclusivamente da te stessa. Così ho cominciato a godermi la vita, tenendo alla larga tutte le persone tossiche.

8. Ho chiesto aiuto

Perché sì, non c’è niente di male nel chiedere aiuto, soprattutto se ne senti davvero il bisogno.

Puoi chiedere aiuto a un amico, a un familiare, a una figura professionale, puoi anche cercare dei forum o dei siti in cui è possibile instaurare un dialogo con altre persone nella stessa situazione.

Nel mio caso, chiedere un supporto è stato fondamentale per promuovere una maggiore consapevolezza e fiducia in me stessa, che a sua volta mi hanno permesso di capire cosa stessi cercando.

9. Ho smesso di andare in certi posti

E per certi posti intendo i punti di raccolta dei classici imbecilli.

Se frequenti solo luoghi in cui ci sono persone del genere, come puoi aspettarti di trovare un bravo ragazzo, diverso da tutti quelli che hai frequentato prima? Difficilissimo, se non impossibile.

Quindi ho cambiato leggermente le mie abitudini e, di conseguenza, anche le mie frequentazioni.

Non ho cambiato radicalmente la mia vita, ma ho ampliato i miei orizzonti e anche le mie attività serali.

E così ho scoperto che ci sono tantissime persone per bene che meritavano davvero il mio tempo.

10. Ho cominciato a fidarmi del mio istinto

Dì la verità, quando le cose sono andate male in passato, il tuo istinto non te lo aveva già suggerito molto tempo prima?

Per quanto mi riguarda, . Spesso, però, tendiamo a mettere la testa sotto la sabbia, tendiamo a non voler accettare la realtà finché non sbattiamo contro quel muro che il nostro istinto voleva farci evitare a tutti i costi.

Ho quindi cominciato a dargli retta, ho smesso di contattare persone che ignoravano i miei messaggi per dedicare tutto il mio tempo a coloro che invece dimostravano di tenere a me.

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