Abbiamo tutti quelle giornate “no”.
Capita a tutti di svegliarsi al mattino e avere già la sensazione che quella sarà una giornata da dimenticare.
Ti alzi svogliatamente dal letto e, trascinandoti lentamente in cucina, intravedi un tuo riflesso che certo non ti aiuta a ottenere una maggiore autostima e a essere più ottimista nei confronti di quella giornata.
I capelli scompigliati, un brufolo che è nato durante la notte proprio in mezzo alla fronte, due solchi neri sotto gli occhi che richiedono a gran voce l’intervento del correttore.
Fantastico, non c’è niente di meglio che sembrare uno zombie proprio oggi, quando hai quella riunione importante.
Sospiri e vai avanti. Ti prepari un caffè e, proprio mentre lo stai per versare nella tazzina, ti cade a terra. Sono solo le 8, ma quella sembra già essere la goccia che fa traboccare il vaso.
Già sei in ritardo, ci mancava anche questa. Pulisci pazientemente il pavimento e ti chiedi cos’altro potrà succedere in quella giornata.
Ti vesti faticosamente, esci di casa e prendi la macchina per andare a lavoro. Ottimo, sta anche iniziando a piovere e tu hai dimenticato l’ombrello a casa.
Ma va bene così, non vale neanche la pena di fare un salto a casa per prenderlo, ormai questa giornata è andata.
Arrivi al lavoro e vorresti semplicemente svolgere le tue attività in santa pace, ma quel giorno sembri essere una calamita per tutto ciò che potrebbe renderti nervosa.
Discuti con i colleghi durante la famosa riunione ed ecco fatto, anche la giornata al lavoro è rovinata.
I pensieri si affollano nella tua mente e non riesci a concentrarti come dovresti. Risultato: fai la metà del lavoro previsto e probabilmente dovrai anche ricontrollarla perché, considerata la tua distrazione, non sei così sicura di non aver commesso errori. E tu odi perdere tempo.
Avresti voluto rimanere direttamente a letto, per tutta la giornata, ad aspettare l’arrivo del giorno seguente.
Sola, in compagnia di una serie TV e nessun altro. Niente lavoro, niente persone, niente doveri.
A fine giornata i tuoi colleghi ti chiedono di andare a prendere qualcosa da bere insieme, in modo da lasciare alle spalle le discussioni di quella giornata.
Vorresti fingerti felice e accettare la loro proposta, ma sai che ti risulterebbe troppo difficile. Non hai le forze per affrontare le amabili chiacchiere tra colleghi.
Torni a casa, ancor più di cattivo umore perché ti chiedi se tu abbia fatto bene a declinare l’invito. Ma ormai è fatta.
Tanto vale tornare al piano iniziale: rimettersi a letto e aspettare che quella giornata giunga al suo termine.
Ti lasci andare sul divano e cominci a riflettere. Hai l’impressione che ci sia qualcosa che non va, ma cosa?
Hai una vita soddisfacente, no? Un lavoro stabile, degli amici, una famiglia che ti ama, una casa tutta tua e dei colleghi che, anche se avete discusso al lavoro, ti invitano per un aperitivo subito dopo.
Teoricamente, quindi, hai tutto ciò che serve per essere felice. Qual è l’anello mancante allora? Perché non ti basta?
Decidi di mettere da parte tutte le tue domande esistenziali per preparare velocemente un pasto che potrebbe assomigliare a una cena.
Anzi, visto che non hai proprio voglia di cucinare, perché non ti fai consegnare una pizza dal tuo ristorante preferito?
E ora ascoltami: mentre aspetti la consegna, vai a fare una doccia o un bagno caldo, con della musica delicata in sottofondo.
Prenditi il tuo tempo e rilassati. Lascia che i tuoi pensieri scorrano via mentre l’acqua scivola sul tuo corpo.
Prendi la pizza e non perdere tempo ad apparecchiare la tavola. Per oggi puoi fare uno strappo alla regola: mangia sul divano e guarda la tua serie TV.
Quando hai finito, indossa il tuo pigiama preferito, magari fatti una maschera al viso. Prenditi del tempo per te stessa.
Mettiti a letto, avvolgiti nelle coperte e accendi la tua abat-jour per avere una luce soffusa in tutta la stanza. Metti la sveglia per il giorno dopo e spegni il cellulare.
Se ti arriveranno dei messaggi o delle notifiche li guarderai il mattino seguente. Non è urgente.
Afferra il libro che hai poggiato mesi prima sul comodino e che non hai mai avuto il tempo di iniziare. Ora aprilo e lasciati trasportare in un’altra storia, in una realtà diversa dalla tua.
Quando comincerai a sentire il richiamo di Morfeo non resistergli. Poggia il libro che finalmente sei riuscita a iniziare, rimboccati le coperte e lasciati scivolare nel sonno.
Ricorda che si tratta solo di un giorno e che domani tutto sarà diverso. Non verserai il caffè perché farai più attenzione.
Probabilmente non discuterai con i colleghi e, perché no, sarai proprio tu a proporre un aperitivo dopo il lavoro.
Lasciati sorprendere da quello che la vita ha in serbo per te, giorno dopo giorno.
Non sei certo la sola ad aver passato un giorno “no”: capita a tutti e tutti alla fine ne escono.
Quel giorno ormai è giunto al suo termine e tu sei sopravvissuta! Sii fiera di te stessa, sorridi alle sventure di quella giornata e vedrai che sarai ricompensata.
La vita è un percorso meraviglioso che sì, a volte ci presenta degli ostacoli, ma il più delle volte ci porta a vedere dei panorami stupendi.
E tu, oggi, hai saltato il tuo ostacolo. Adesso goditi la vista.