Un ritardo delle mestruazioni o la loro totale assenza possono essere causati da molti altri motivi, oltre alla gravidanza. Le cause più comuni del ritardo mestruale vanno dagli squilibri ormonali a cause mediche più gravi.
Perché avete dolori mestruali, ma non avete le mestruazioni?
Il test di gravidanza è negativo, ma non ci sono mestruazioni e le perdite sono bianche: è normale?
Quali sono i sintomi del blocco mestruale?
Per quanti giorni lo stress può ritardare le mestruazioni?
Ci sono due momenti nella vita di una donna in cui è normale avere mestruazioni irregolari: la prima volta (pubertà) e l’inizio della menopausa. Oltre alla pubertà, alla menopausa e alla gravidanza, la mancanza di mestruazioni può essere il segnale di un problema di salute.
Ma non fatevi prendere dal panico! Le mestruazioni possono interrompersi per un mese per qualsiasi motivo diverso dalla gravidanza. Tra i possibili motivi per cui le mestruazioni possono mancare per un mese intero ci sono lo stress, il basso peso corporeo, l’obesità, la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), l’uso di contraccettivi, alcune malattie croniche, la perimenopausa precoce e i problemi alla tiroide.
Per questo motivo molte donne si chiedono: lo stress può ritardare le mestruazioni di quanti giorni?
Tuttavia, se le mestruazioni ritardano di tre mesi o più, si parla di amenorrea secondaria. Le cause possono essere diverse. Le cause naturali includono la menopausa, la gravidanza e l’allattamento.
Si dice che 5 giorni siano la media per un ritardo mestruale sano.
Anche i fattori legati allo stile di vita, come lo stress e l’esercizio fisico eccessivo, possono portare a questo fenomeno.
Inoltre, una quantità eccessiva o insufficiente di grasso corporeo può portare a un mancato ciclo mestruale. Possono essere presenti anche bassi livelli di estrogeni o alti livelli di testosterone.
Malattie genetiche come la sindrome di Swyer (determinazione anomala del sesso) o la sindrome di Turner (delezione parziale o totale di uno dei due cromosomi X) possono portare a perdite mestruali senza un’adeguata terapia ormonale sostitutiva.
Alcune donne perdono le mestruazioni a causa di farmaci come antidepressivi, antipsicotici, chemioterapici e farmaci per la pressione sanguigna.
Le mestruazioni possono anche mancare per tre mesi o più se si smette di prendere la pillola contraccettiva.
Anche difetti fisici, come problemi agli organi riproduttivi, possono causare un ritardo delle mestruazioni. Quindi avete dolori mestruali, ma non avete le mestruazioni.
I cicli mestruali normali durano tra i 21 e i 35 giorni. Se avete le mestruazioni durante questo periodo, è normale.
Inoltre, un test di gravidanza negativo, ma senza mestruazioni e con perdite bianche, non significa che abbiate un problema serio.
Signore, oggi, come avrete capito, parleremo di mestruazioni tardive.
Attenzione! Il mio obiettivo non è quello di spaventarvi. Né di costringervi ad andare dal medico, anche se vi fa sentire a disagio.
L’obiettivo è quello di informarvi su tutte le possibilità, ma anche su tutti i trattamenti a vostra disposizione.
Per quanti giorni lo stress può ritardare le mestruazioni?
Una quantità gestibile di stress nella vita è normale e talvolta persino utile. Ma un eccesso di stress, sia fisico che mentale, può danneggiare la salute. Uno degli effetti dello stress è l’aumento del cortisolo, talvolta chiamato “ormone dello stress”.
Il corpo utilizza l’ormone progesterone per produrre il cortisolo.
Il progesterone prepara l’utero alla fecondazione ispessendo il rivestimento dell’utero o endometrio. Se la fecondazione non avviene, i livelli di progesterone si abbassano e si hanno le mestruazioni.
Se i livelli di progesterone erano troppo bassi per fermare questa parte del ciclo mestruale, le mestruazioni potrebbero essere in ritardo.
Per quanti giorni lo stress può ritardare le mestruazioni?
Non c’è un limite stabilito. Si dice che la media sia di 5 giorni di ritardo. Ma per alcune donne può essere molto di più, se il livello di stress è molto alto.
Il ciclo femminile senza ritardo
All’inizio del ciclo mestruale, l’ormone FSH* stimola la crescita di singoli ovuli nell’ovaio.
L’FSH viene prodotto nell’ipofisi sotto la direzione ritmica di un ormone chiamato GnRH*.
Il suo luogo di origine è a sua volta l’ipotalamo, un’area del diencefalo responsabile o coinvolta in molti processi corporei involontari come la sete, la fame, il sonno, la circolazione o l’equilibrio termico.
Nel nostro caso, si attivano anche stimoli provenienti da altre parti del cervello.
Le impressioni esterne, le esperienze emotive e i cambiamenti fisici svolgono un ruolo importante sul GnRH e sulle successive funzioni ormonali.
In generale, per ogni ciclo matura una sola cellula uovo. Gli estrogeni sono prodotti nel guscio che circonda gli ovuli.
Sotto la loro influenza, il rivestimento dell’utero si forma. Ciò significa che è pronto ad accogliere l’ovulo fecondato. L’ipofisi rilascia quindi l’ormone LH* su ordine degli estrogeni.
Questo fa sì che l’ovulo maturo migri dall’ovaio alla tuba di Falloppio. Rimane solo il rivestimento, che diventa il corpo luteo.
Le cellule del corpo luteo producono sempre più progesterone ed estrogeni.
In questo modo, la concentrazione di FSH e LH e l’effetto del GnRH diminuiscono. Se la fecondazione non avviene, il rivestimento dell’utero viene espulso con il sangue.
Poi il ciclo ricomincia!
*FSH = ormone follicolo-stimolante
*GnRH = ormone di rilascio delle gonadotropine
*LH = ormone luteinizzante
Che cos’è l’amenorrea?
L’amenorrea si riconosce dai sintomi del blocco mestruale.
Gli squilibri a tutti questi livelli possono portare all’assenza di mestruazioni. Ciò è particolarmente vero per le influenze dirette sull’ipotalamo e sull’ipofisi. Se le ovaie non funzionano correttamente o se mancano gli ormoni sessuali femminili, il ciclo non è più regolato.
Le malattie dell’utero o della vagina a volte impediscono un sanguinamento regolare. In questo caso si possono avere dolori mestruali, ma non mestruazioni.
Anche altri disturbi ormonali, come la sottoproduzione di ormoni tiroidei, influenzano il sistema di controllo degli ormoni sessuali. Può insorgere l’amenorrea.
Inoltre, lo stress psicologico influisce sulle attività ovariche attraverso l’ipotalamo. Se l’organismo manca di sostanze nutritive, ad esempio nell’anoressia o in alcune malattie dell’apparato digerente, anche gli organi che producono gli ormoni risentono della carenza.
A volte i farmaci sono responsabili dei disturbi mestruali.
Se una donna che in precedenza aveva cicli mestruali più o meno normali non ha più mestruazioni da più di tre mesi, i medici parlano di amenorrea secondaria. Questa è molto più comune della forma primaria.
E non dimentichiamo la domanda: lo stress può ritardare le mestruazioni di quanti giorni?
Se le mestruazioni non si presentano, si tratta di amenorrea primaria.
Le giovani donne che non hanno mestruazioni entro i 16 anni soffrono di amenorrea primaria. Le cause risiedono principalmente in disturbi congeniti. Si può trattare di varianti cromosomiche che, ad esempio, determinano una malformazione degli organi genitali e della produzione di ormoni sessuali.
Avere un test di gravidanza negativo, ma non avere le mestruazioni e avere delle perdite bianche non è un motivo di panico, perché la causa può essere un semplice disturbo. Questo fa parte dei sintomi del blocco mestruale.
Come riconoscere i sintomi del blocco mestruale?
I sintomi del blocco mestruale sono molto simili a quelli delle mestruazioni. Il vostro corpo vi sta inviando dei segnali, ma il vostro cervello non sembra prenderli sul serio.
O forse non è in grado di interpretarli. Il ritardo mestruale è segnalato da segnali diversi.
Ricordate: il vostro corpo vi sta parlando. Spetta quindi a voi tradurre i sintomi del blocco mestruale in modo da potervi rivolgere a un medico per risolvere la vostra condizione.
- Ci si sente gonfi: i vestiti sono stretti, perché il corpo non ha espulso quello che dovrebbe, quindi ci si sente pesanti e gonfi. Soprattutto nella zona dello stomaco.
- Siete nervose: state aspettando le mestruazioni, ma non sono ancora arrivate. Quindi sei stressata. Lo stress vi rende nervose e tutti vi danno sui nervi. Grida più del solito e tutte le piccole cose la infastidiscono.
- Si piange senza motivo: ma un motivo c’è! È una risposta allo stress che il vostro corpo e il vostro cervello stanno provando.
- La schiena fa male: non avendo smaltito le mestruazioni, siete gonfie. Più dura, più pressione esercita sulla schiena.
- Si sviluppa l’acne: se siete adolescenti, è normale! In caso contrario, è un sintomo di mestruazioni bloccate.
- Avete perdite bianche: al posto del sangue, notate macchie chiare sulla biancheria intima. Queste macchie sono acide (lasciano segni).
- Il seno è dolorante: come nel caso delle mestruazioni, l’assenza di mestruazioni rende il seno tenero, poiché il corpo è ancora in attesa delle mestruazioni.
- Test di gravidanza negativo, ma niente mestruazioni e perdite bianche.
Quindi avete dolori mestruali, ma non avete le mestruazioni. Si tratta quindi dei sintomi del blocco mestruale.
Mestruazioni ritardate: possibili cause
Un po’ di sangue mancante nella biancheria intima può scatenare il panico nelle donne che non vogliono avere figli.
Si vedono già sdraiate sul tavolo per un’ecografia, a comprare vestiti per bambini, ad allattare o a cambiare pannolini sporchi.
Mentre alcune donne sognano di essere madri, altre non lo fanno. Infatti, alcune non si sentono pronte in quel preciso momento, mentre altre non vogliono affatto avere figli.
Vi ricordo che non siamo qui per criticare le scelte di nessuno.
Ognuno di noi ha il diritto di condurre la vita che lo rende felice.
Ma è importante notare che alcune donne vanno in panico quando notano un ritardo delle mestruazioni perché non vogliono essere incinte. Altre, invece, temono che nel loro corpo stia accadendo qualcosa di dannoso.
Se le mestruazioni non iniziano esattamente in tempo, cercate di mantenere la calma e di non farvi prendere dal panico.
Un ritardo mestruale non significa necessariamente che siate incinte o gravemente malate. Ci sono diversi fattori che possono influenzare il ciclo di una donna.
Avete avuto un forte stress nelle ultime settimane? O avete avuto un fastidioso raffreddore? Questi e altri fattori possono far sì che una donna non abbia il ciclo per un breve periodo.
Se volete essere sicure, potete fare un test di gravidanza. Per semplificare il più possibile il controllo del ciclo, potete prendere in considerazione l’uso di un tracker del ciclo.
Questo strumento consente di monitorare il ciclo tramite un’app e allo stesso tempo mostra i cinque giorni in cui si è più fertili.
Quali sono le cause principali dei ritardi mestruali?
Perché si hanno i dolori mestruali, ma non le mestruazioni?
Lo stress può ritardare le mestruazioni di quanti giorni?
La prima causa di ritardo mestruale: la gravidanza
Naturalmente!
Non possiamo fare un elenco completo delle cause del ritardo mestruale senza menzionare la principale.
Se state cercando una gravidanza, questa è un’ottima notizia.
In caso contrario, niente panico! Forse ora che sapete di essere incinta cambierete idea.
In caso contrario, non fatevi prendere dal panico! Ci sono molte opzioni a disposizione.
Come si fa a sapere se si è incinta?
Il primo passo è fare un rapido test di gravidanza a casa. Questo vi metterà sulla strada giusta. Successivamente, dovrete recarvi dal vostro ginecologo per un esame del sangue ed eventualmente un consulto.
Inoltre, una gravidanza è accompagnata da diversi sintomi fin dai primi giorni:
- Aumento della temperatura corporea basale
- Sensibilità agli odori
- Cambiamenti nella zona del seno
- Stanchezza
- Sanguinamento da impianto
- Cambiamenti nel muco cervicale
- Minzione frequente
- Sbalzi d’umore
- Assenza di mestruazioni
- Gonfiore
- Bruciore di stomaco e indigestione
- Nausea mattutina
- Avversione al cibo
- Eccesso di saliva
Per le donne che non vogliono avere una gravidanza o che pensano di non poterla avere, ho qualche consiglio prezioso.
Non appena notate un’assenza prolungata di mestruazioni, consultate il vostro ginecologo, perché è possibile una negazione della gravidanza. In questo caso, avete tutti i sintomi della gravidanza, ma il vostro cervello non li registra.
Quindi potreste non capire di essere incinta. Sì, avete dolori mestruali, ma non avete le mestruazioni.
Causa 2 del ritardo mestruale: infezione
Ammalarsi a metà ciclo può ritardare un po’ le mestruazioni. Questo perché il corpo sta lavorando duramente per combattere virus e batteri e potrebbe non funzionare “normalmente”.
Il corpo ha avuto abbastanza da fare con la malattia, ha dovuto combattere i virus e i batteri.
Causa 3 del ritardo mestruale: menopausa
Lo squilibrio ormonale spesso porta a cambiamenti nel ciclo. Gli intervalli tra le mestruazioni diventano più brevi o più lunghi.
In alcune donne, il sanguinamento diventa più grave. Come misura precauzionale, le anomalie del ciclo dovrebbero sempre essere esaminate da un medico.
Causa 4 del ritardo mestruale: l’allattamento al seno
Se avete appena avuto un bambino, è improbabile che vi vengano le mestruazioni. Infatti, sebbene il ritorno a un ciclo normale vari da donna a donna, può trascorrere un anno o più prima che compaiano le mestruazioni.
Si tratta della cosiddetta amenorrea da allattamento.
Causa 5 del ritardo mestruale: disturbi ormonali del cervello
Importanti sono: stress fisico e psicologico, malattie mentali, malattie cerebrali, malattie rare dopo la gravidanza.
– Stress fisico e psicologico, malattia mentale come causa di ritardo mestruale
Gli sforzi fisici eccessivi e le malattie mentali sono tra le cause principali dell’amenorrea. Esse influenzano gli ormoni nella regione dell’ipotalamo e dell’ipofisi.
Le attività dell’ormone GnRH e quindi la funzione di FSH e LH sono spesso influenzate. Di conseguenza, le ovaie possono svolgere solo parzialmente o non più i loro compiti.
Ciò include:
- Stress, problemi mentali
- Sport agonistici, sforzi fisici estremi, spesso legati al sottopeso
- Dieta, malnutrizione
- Anoressia, bulimia
- Psicosi
– Malattie cerebrali che causano la mancanza di mestruazioni
Infezioni, tumori e risposte immunitarie insufficienti possono alterare i meccanismi di controllo dell’ipotalamo e dell’ipofisi. Questo può portare a un’ipoattività ovarica e a una mancanza di ormoni sessuali (ipogonadismo).
- Encefalite, tumori cerebrali, lesioni che causano l’assenza di mestruazioni
Oltre ad altri sintomi, i danni causati dalla malattia comportano talvolta anche disturbi mestruali, come la mancanza di mestruazioni, quando si diffondono all’ipotalamo o si estendono a quest’area del cervello.
- Tumori benigni dell’ipofisi (adenomi ipofisari) che causano assenza di mestruazioni
Possono essere ereditarie e causare amenorrea primaria o secondaria. Spesso sono molto piccoli e non causano alcun disturbo. A volte i tumori ipofisari crescono notevolmente in poco tempo.
- Tumori ereditari dell’ipofisi e di altri organi produttori di ormoni (MEN-1, anche sindrome di Wermer)
Alcuni tipi di tumori si sviluppano contemporaneamente nell’ipofisi e in altre ghiandole endocrine.
- Perdita di funzione del lobo anteriore dell’ipofisi (ipopituitarismo)
Vari tumori, la radioterapia, rare infezioni come la tubercolosi o l’encefalite possono danneggiare direttamente l’ipofisi. Occasionalmente, la causa è un disturbo circolatorio successivo alla nascita.
– Malattie rare dopo il parto
- Sindrome di Sheehan (ipopituitarismo post-partum) che causa assenza di mestruazioni
Se il parto è stato accompagnato da forti emorragie, il flusso sanguigno verso parti dell’ipofisi può ridursi o addirittura interrompersi.
- Syndrome de Chiari-Frommel à l’origine du retard de règles
In questa rara malattia, l’interazione degli ormoni nell’ipotalamo e nell’ipofisi è alterata per più di sei mesi dopo la nascita. Di conseguenza, le ovaie non possono più funzionare correttamente e l’utero diventa eccessivamente piccolo.
Causa 6 del ritardo mestruale: squilibri ormonali dovuti a una malattia ovarica
Le ovaie producono estrogeni, parte degli androgeni (ormoni sessuali maschili) e progesterone, un ormone luteale.
Ciò avviene in una sensibile interazione con gli ormoni dell’ipotalamo e dell’ipofisi. Un numero troppo basso o troppo alto di ormoni interdipendenti altera in modo significativo il circuito di controllo.
Da un lato, i cambiamenti nel cervello alterano la funzione ovarica. Se le ovaie stesse si ammalano, ciò può anche innescare squilibri ormonali diffusi.
- Tumori ovarici che causano un ritardo mestruale
Esistono diversi tipi di tumori benigni e diverse forme di cancro ovarico. Spesso i tumori si sviluppano nelle ovaie senza causare disturbi significativi.
- Danni alle ovaie che causano la mancanza di mestruazioni
La chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia per il trattamento del cancro possono talvolta distruggere in modo irreversibile il tessuto ovarico.
- Menopausa precoce (climaterio precoce, menopausa prematura, insufficienza ovarica primaria)
Si verifica quando le ovaie di una donna smettono di funzionare in modo permanente prima dei 40 anni. Oltre a interventi come trattamenti antitumorali, processi autoimmuni, fumo, stress, disturbi psicologici, sottopeso pronunciato possono scatenare la menopausa precoce.
- Malformazioni e disfunzioni congenite, insufficienza ovarica ereditaria
A causa di disturbi ereditari, le ovaie talvolta non sono completamente sviluppate o mancano del tutto. Le conseguenze sono amenorrea primaria, sviluppo sessuale imperfetto e frequenti disturbi della crescita.
Causa 7 del ritardo mestruale: Disturbo ormonale di origine complessa (sindrome dell’ovaio policistico)
Le modalità di insorgenza di questa complicata, ma per nulla rara, malattia ormonale non sono ancora del tutto chiare. Inoltre, non tutti concordano sulla sua origine.
La produzione di ormoni è disturbata sia nelle ovaie che in altri sistemi ormonali. Le ovaie spesso mostrano piccole vesciche che assomigliano a cisti sull’immagine ecografica.
L’ovulazione si verifica raramente o non si verifica affatto. Le donne affette presentano un eccesso di ormoni sessuali maschili (androgeni). Inoltre, sviluppano facilmente il diabete. Perché la produzione di ormoni nelle ovaie è strettamente legata all’attività dell’ormone insulina.
Causa 8 del ritardo mestruale: disturbi in varie ghiandole endocrine
Gli ormoni tiroidei e gli ormoni della corteccia surrenale, i glucocorticoidi e gli androgeni (ormoni sessuali maschili) svolgono un ruolo importante.
Sono strettamente correlati agli ormoni dell’ipofisi, dell’ipotalamo e agli ormoni sessuali femminili. Anche il diabete può svolgere un ruolo attraverso l’insulina, l’ormone centrale del metabolismo degli zuccheri.
– La malattia della tiroide come causa del ritardo mestruale
- L’ipertiroidismo come causa della mancanza di mestruazioni
I disturbi mestruali sono possibili con diverse malattie della tiroide. Le mestruazioni possono interrompersi se la tiroide rilascia troppi ormoni, cioè se è iperattiva.
- L’ipotiroidismo come causa della mancanza di mestruazioni
Anche nel caso di una tiroide poco attiva, ciò comporta irregolarità mestruali. Le donne con ipotiroidismo spesso perdono il desiderio sessuale e hanno difficoltà a rimanere incinte.
Un’altra causa comune di ipotiroidismo è una malattia autoimmune, la tiroidite di Hashimoto.
– Disfunzione della corteccia surrenale
I glucocorticoidi sono ormoni importanti della corteccia surrenale. Inoltre, questa zona esterna delle ghiandole surrenali, che si trovano come coni sopra i reni, è parte degli ormoni sessuali maschili, gli androgeni.
Il centro di controllo per il rilascio degli ormoni dalla corteccia surrenale si trova anche nell’ipotalamo e, a valle, nell’ipofisi. Pertanto, le malattie di queste aree influenzano anche la funzione ghiandolare della corteccia surrenale.
- Sindrome di Cushing che causa assenza di mestruazioni
In questo quadro clinico, il livello di cortisolo nel sangue è troppo alto per vari motivi. Da un lato, la corteccia surrenale produce troppo cortisolo e spesso più androgeni allo stesso tempo. Questo può nascondere disturbi a livello cerebrale, ad esempio.
- Iperandrogenismo da altra causa
Oltre alla sindrome di Cushing, l’aumento del rilascio di androgeni può essere associato anche a patologie ovariche (sindrome dell’ovaio policistico e tumori).
Altre cause sono i trattamenti con ormoni sessuali maschili e le anomalie cromosomiche.
- Syndrome surrénalien à l’origine de l’absence de règles
In questa malattia ereditaria, anche la formazione di cortisolo nella corteccia surrenale è compromessa. Tuttavia, il livello di cortisolo è troppo basso perché mancano alcuni enzimi. Ciò comporta un aumento di alcuni precursori ormonali che l’organismo converte in ormoni sessuali maschili.
– Malattie renali, diabete come causa di ritardo mestruale
- Insufficienza renale cronica
L’infiammazione o il diabete, tra le altre cause, possono essere responsabili dell’insufficienza renale progressiva. Alla perdita di funzionalità sono associati diversi sintomi.
- Il diabete come causa delle perdite mestruali
Le donne con diabete di tipo 1 o di tipo 2 a volte si accorgono che le mestruazioni non iniziano più. Questo accade più spesso quando la glicemia è poco controllata. L’ormone insulina nel pancreas supporta l’ormone di controllo LH e può quindi alterare il circuito di controllo degli ormoni ovarici.
Causa 9 del ritardo mestruale: malattie dell’utero e della vagina
Può accadere che le ovaie funzionino correttamente, che la produzione di ormoni non sia disturbata e che tuttavia non ci siano mestruazioni. L’emorragia può non arrestarsi perché l’utero è malato o ci sono ostruzioni nella vagina.
– Danni al rivestimento dell’utero
Interventi chirurgici all’utero, come raschiamenti estesi (curettage, abrasione), possono danneggiare in modo permanente il rivestimento dell’utero, in modo che non possa più accumularsi nel ciclo.
– La tubercolosi genitale come causa di ritardo mestruale
Nelle persone affette da tubercolosi con un sistema immunitario molto debole, in rari casi gli agenti patogeni possono diffondersi attraverso il flusso sanguigno e colpire altri organi.
Anche gli organi sessuali possono essere colpiti e infiammarsi. Ciò può causare danni permanenti alle tube di Falloppio e al rivestimento dell’utero.
– Deformazioni, stenosi che causano la mancata mestruazione
Un sanguinamento regolare non è possibile nemmeno in caso di malformazioni congenite dell’utero o della vagina. Il sangue può poi rifluire durante la pubertà e formare una sorta di tumore.
Causa n. 10 del ritardo mestruale: i farmaci
L’amenorrea può verificarsi soprattutto durante il trattamento con farmaci che agiscono sugli ormoni sessuali femminili e sui circuiti ormonali ad essi associati.
– Contraccettivi che causano l’assenza di mestruazioni
I contraccettivi ormonali come le iniezioni trimestrali, gli impianti, gli IUD ormonali o la minipillola svolgono un ruolo importante. In questo caso il sanguinamento mensile a volte si interrompe completamente.
– Androgeni, steroidi anabolizzanti
Gli effetti collaterali del trattamento con ormoni sessuali maschili nelle donne includono talvolta segni di mascolinizzazione e assenza di mestruazioni.
– Farmaci antitumorali che causano un ritardo delle mestruazioni
I trattamenti ormonali, ad esempio per il cancro al seno o all’utero, causano la menopausa precoce e quindi l’interruzione delle mestruazioni.
– Preparati a base di cortisone che causano mestruazioni mancate
Se i glucocorticoidi, cioè i preparati a base di cortisone, vengono assunti per un lungo periodo di tempo, è possibile che si verifichino irregolarità mestruali e assenza di mestruazioni.
– Psicofarmaci che causano un ritardo mestruale
Gli agenti depressivi, in particolare i cosiddetti antidepressivi triciclici, agiscono sulla secrezione di prolattina e talvolta causano una secrezione di latte materno e occasionalmente amenorrea.
Mestruazioni ritardate: quando consultare il ginecologo?
Qualunque cosa accada, è sempre bene consultare un ginecologo.
Ma prestate particolare attenzione alle seguenti situazioni:
- Le mestruazioni non iniziano come di consueto ed è possibile una gravidanza.
- Potete escludere la gravidanza da sole, ma le mestruazioni non si sono presentate per tre volte di seguito.
- Il sanguinamento è cessato dopo l’assunzione di un determinato farmaco.
- contraccettivo come la pillola o un altro metodo contraccettivo ormonale.
- Avete smesso di avere le mestruazioni dopo un’operazione o un altro trattamento, soprattutto se il medico non vi ha informato in anticipo.
- Se si perdono le mestruazioni, si manifestano sintomi come dolore addominale, diarrea, dolore durante i rapporti sessuali, dolore al seno, perdite lattiginose da uno o entrambi i seni e perdita di peso.
- Si notano cambiamenti fisici oltre al disturbo mestruale, per esempio un aumento della peluria o della perdita di capelli (come la “stempiatura”), una voce insolitamente profonda, eruzioni cutanee o altre alterazioni della pelle, o una significativa obesità.
- Dolori mestruali, ma niente mestruazioni.
- Test di gravidanza negativo, ma niente mestruazioni e perdite bianche.
- Lo stress può ritardare le mestruazioni di quanti giorni? Da 5 a 8 giorni, dopodiché è necessario rivolgersi al medico.
La diagnosi e il trattamento sono solitamente di competenza del ginecologo. A seconda dei sospetti, può rivolgersi ad altri specialisti. Può trattarsi di uno specialista in malattie ormonali (endocrinologo), in disturbi ereditari (genetista umano) o di uno psichiatra e psicoterapeuta.
Per le adolescenti: se una ragazza non ha le mestruazioni dopo il 16° compleanno, deve recarsi dal ginecologo con i genitori o una persona di fiducia.
Diagnosticare l’amenorrea e trovare il trattamento giusto
All’inizio c’è un colloquio approfondito con il medico. È importante per lui sapere quanto sono stati regolari i cicli mestruali finora, se ci sono stati problemi in passato.
Sono interessanti, tra le altre cose, lo stile di vita e le abitudini alimentari, la situazione privata e professionale, lo stress emotivo, le attività fisiche.
Il medico chiederà anche quali sono le malattie esistenti, se non sono già note, e quali sono i nuovi sintomi che sono comparsi. Vi dirà anche quali farmaci state assumendo, se fumate e se bevete alcolici regolarmente.
Segue un esame fisico approfondito. Il medico controlla il sottopeso o il sovrappeso, la peluria, lo sviluppo del seno e l’eventuale accumulo di grasso.
Si soffermerà anche sul fatto che il test di gravidanza è negativo, ma non ci sono mestruazioni e le perdite sono bianche.
A proposito, ricordate la domanda: lo stress può ritardare le mestruazioni di quanti giorni?
È il momento di chiederlo al vostro medico!
Durante la visita ginecologica, il ginecologo esamina i genitali, di solito con una procedura a ultrasuoni.
Può anche essere necessario misurare la temperatura corporea al mattino dopo il risveglio (temperatura corporea basale) per alcuni mesi. I risultati vengono inseriti in una curva, che viene poi valutata dal medico.
Da questa riceve ulteriori informazioni su eventuali disturbi del ciclo.
A seconda dei sospetti, vengono effettuati diversi test e analisi ormonali. L’obiettivo è quello di determinare in modo più dettagliato il ciclo di controllo degli estrogeni o una carenza di estrogeni.
Analisi dettagliate in questo senso mostrano lo stato e l’attività di ormoni come FSH, LH, prolattina, nonché di estrogeni, progesterone, ormoni sessuali maschili, cortisolo e altri ormoni.
Grazie a specifici esami del sangue e delle urine, è possibile determinare disturbi ormonali e metabolici in altre aree del corpo, ad esempio malattie della tiroide, della corteccia surrenale o del diabete.
L’analisi cromosomica può essere utilizzata anche per diagnosticare alcuni quadri clinici, come la sindrome di Ullrich-Turner.
Inoltre, possono essere indicati metodi di imaging come la TAC di alcune aree del cervello o, in particolare, la risonanza magnetica dell’ipofisi. Talvolta sono utili esami dei tessuti fini della mucosa uterina e una riflessione dei genitali interni (laparoscopia, pelviscopia).
Se la paziente soffre di un disturbo alimentare come l’anoressia o di altri problemi psicologici, uno psichiatra e uno psicoterapeuta specializzati in questo settore si occupano di solito dell’ulteriore diagnosi e del trattamento – a seconda della gravità del disturbo, anche in una clinica appositamente concepita.
Terapia: trattare le cause della mancanza di mestruazioni
Il trattamento dipende dalla causa. In caso di squilibri ormonali, la somministrazione di ormoni e farmaci appropriati può spesso correggere gli squilibri e aiutare a regolare il ciclo mensile.
I medici di solito rimuovono i tumori con interventi chirurgici. A volte, per esempio nel caso di un prolattinoma, possono essere utili anche terapie farmacologiche che intervengono nel circuito di controllo ormonale.
Per alcune malformazioni possono essere indicate operazioni combinate con terapie ormonali.
Per le donne che soffrono di disturbi alimentari e di una distorta consapevolezza del proprio corpo, è spesso consigliabile il ricovero in uno speciale centro terapeutico. Gli atleti agonisti spesso beneficiano di un coaching psicologico sportivo personalizzato e di un’alimentazione equilibrata e adeguata.
Problemi mentali, stress eccessivo e paure possono essere risolti meglio con un aiuto professionale. Non abbiate paura di rivolgervi a uno psicoterapeuta se la pressione interna ed esterna diventa troppo forte.
Anche le tecniche di rilassamento e la gestione dello stress danno sollievo.
Lo stress può ritardare le mestruazioni di quanti giorni?
È una domanda che molte donne si pongono. Il massimo dovrebbe essere 8.
L’equilibrio è una parola chiave quando si parla di ciclo femminile. Uno stile di vita equilibrato supporta anche le terapie mediche necessarie.
L’equilibrio si applica ai settori essenziali della vita e significa: mangiare in modo sano, essere fisicamente attive regolarmente senza esagerare e coltivare i contatti sociali.
Tuttavia, è necessario anche integrare consapevolmente nella propria vita quotidiana fasi in cui lasciarsi andare e riflettere su se stessi.
Cosa succede quando si hanno i dolori mestruali ma non le mestruazioni?
I dolori mestruali possono presentarsi anche senza sanguinamento, ad esempio durante la gravidanza, quando l’utero si espande e l’equilibrio ormonale cambia.
Anche durante la menopausa, alcune donne non hanno sanguinamenti, ma avvertono comunque i sintomi tipici del dolore mestruale. Questo perché in questa fase della vita gli ormoni si “riordinano” nuovamente.
La produzione di estrogeni continua a diminuire.
La causa dei dolori mestruali, ma non delle mestruazioni, può anche essere organica. Ad esempio, potrebbe esserci una gravidanza ectopica, una cistite o un collasso uterino.
Per questo motivo, se si hanno dolori mestruali ma non le mestruazioni, è necessario consultare sempre un ginecologo.
Cosa succede quando il test di gravidanza è negativo, ma non ci sono mestruazioni e le perdite sono bianche?
Un test di gravidanza negativo, ma senza mestruazioni e con perdite bianche, non è necessariamente pericoloso. Anzi, nella maggior parte dei casi è del tutto benigno.
È facile concludere che l’assenza di mestruazioni significhi gravidanza, ma a volte le mestruazioni sono ritardate per altri motivi. Innanzitutto, bisogna tenere presente che la durata del ciclo mestruale può variare da ciclo a ciclo.
Infatti, il 46% dei cicli differisce di sette giorni o più. Le mestruazioni possono arrivare molto più tardi, o addirittura saltare un ciclo a causa di:
Inoltre, le mestruazioni possono essere irregolari dopo il parto e durante l’allattamento. Se avete partorito da poco e state allattando al seno il vostro bambino, le mestruazioni potrebbero ricominciare solo dopo lo svezzamento.
Molto spesso, quando il test di gravidanza è negativo, ma non ci sono mestruazioni e le perdite sono bianche, significa che c’è uno squilibrio ormonale. Non fatevi prendere dal panico, il vostro medico potrà prescrivervi un trattamento efficace.
Un ultimo promemoria sulle mestruazioni mancate!
Qualunque cosa accada, non fatevi prendere dal panico! La maggior parte dei sintomi del blocco mestruale può essere trattata. È piuttosto raro che si tratti di qualcosa di grave.
Inoltre, anche un test di gravidanza negativo, ma senza mestruazioni e con perdite bianche non è un motivo valido per farsi prendere dal panico.
La maggior parte dei sintomi del blocco mestruale sono benigni!
Per quanti giorni lo stress può ritardare le mestruazioni? Tra i 5 e gli 8 giorni.
Consultate il vostro ginecologo e vi aiuterà a trovare il trattamento giusto.