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Non sono felice, ma non posso lasciarlo: cosa posso fare?

Non sono felice, ma non posso lasciarlo: cosa posso fare?

Non sono felice, ma non posso lasciarlo…

Sono davvero confusa e disperata.

Cosa dovrei fare?

Pauline, 27 anni

Pauline pone una domanda che molte donne nascondono nel profondo.

A volte l’amore non è sufficiente.

Se non c’è tempo di qualità, rispetto o comunicazione, la relazione può andare in pezzi.

A volte l’amore non c’è più, ma non si sa come separarsi.

Avete avuto una relazione per molto tempo e avete paura di tornare single.

Oppure vi siete talmente abituati l’uno all’altro che l’idea stessa di una vita senza l’altro è impensabile.

Allora perché non riuscite a lasciarvi?

Perché siete bloccati in questa infelicità?

Non sono felice, ma non riesco a lasciarlo: qual è la causa di questa infelicità?

1. Mancanza di amore

Sto bene con te, ma non credo che tu mi ami.

Corinne a Paul, durante una seduta di terapia di coppia.

Non vi sentite più innamorati di lui.

O sentite che lui non vi ama più.

In breve, state insieme per abitudine, per comodità.

2. Mancanza di attenzione

Sono con te, amore mio.

Perché non mi guardi?

Perché non mi senti?

Sarah cerca disperatamente di far rispondere Jeremy.

Fate di tutto per invitare il vostro partner a prestarvi attenzione.

Ma lui preferisce uscire con gli amici o giocare ai videogiochi.

In breve, siete più simili a coinquilini.

3. Mancanza di fiducia

La mancanza di fiducia può anche rendere una relazione molto infelice.

La mancanza di libertà è spesso preceduta da una mancanza di fiducia.

La mancanza di fiducia può indurre il partner a controllarvi, a rinchiudervi e a concedervi poca libertà.

4. Eccessiva gelosia

Sto bene con te, ma non sopporto il tuo bisogno di controllo.

Manon a Theo, durante una seduta di terapia di coppia.

La gelosia può anche rendere infelici in una relazione.

La gelosia deriva principalmente dalla paura di perdere.

Questa paura della perdita può essere stata causata da un evento negativo del partner.

Le persone interessate temono che una situazione simile, all’epoca molto dolorosa, si ripeta.

5. Non avete spazio personale

Un altro motivo per cui si può diventare rapidamente infelici nella relazione di coppia è che il partner vi lascia poca libertà.

Per esempio, se il vostro partner non vi permette di andare alle feste o di uscire con amici maschi, questo può portare rapidamente a sentimenti di oppressione.

6. La vita di coppia non fa per voi

Sono con te, amore mio.

Ma non posso avere una relazione.

Ho bisogno di volare da sola per sbocciare.

Danielle a Loïc

Vi sentite semplicemente intrappolati nella vostra relazione.

Sentite che non state vivendo la vita dei vostri sogni.

Siete bloccati e inclini alla depressione.

7. Il sesso non è soddisfacente

Forse non siete affatto compatibili in questo campo.

Oppure uno dei due non ha desiderio, mentre l’altro ha bisogno di sesso frequente.

8. Mancanza di comunicazione

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

Entrambi abbiamo sempre avuto problemi di comunicazione.

Quando le cose vanno bene, ridiamo.

Quando le cose vanno male, ci chiudiamo.

E questo è tutto!

Lucy, 27 anni

Potete passare ore seduti l’uno accanto all’altro a guardare i vostri telefoni, senza parlarvi.

Questo significa anche che non sapete cosa succede nella vita dell’altro.

Non sono felice, ma non posso lasciarlo: come sono arrivato qui?

Quando si vive una relazione infelice, il compito principale è quello di trovare delle risposte.

Per migliorare una situazione, capirla è sempre un buon primo passo.

In ogni caso, se non siete soddisfatti della vostra relazione, dovreste chiarire le seguenti domande.

1. Da quanto tempo sono infelice?

Prima di tutto, sarebbe bene sapere se la vostra situazione di infelicità potrebbe essere una fase.

Cercate di ricordare il più precisamente possibile quando avete iniziato a sentirvi infelici.

2. “Come si sente il mio partner?”

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

Forse anche lui la pensa così?

Odile, 44 anni

Il modo più semplice per iniziare è chiedere direttamente a loro: “Sei davvero felice con me?

3. “Cos’è che mi rende infelice nella mia relazione?”.

Se lo chiarite ora per voi stessi o in una conversazione con il vostro partner:

  • Cosa vi rende infelici in particolare?
  • Vi manca qualcosa, e se sì, cosa?
  • Il vostro partner fa qualcosa che vi ferisce e vi rende infelici?
  • Vi sentite intrappolati nella vostra relazione?
  • Volete qualcosa di diverso?

4. “Cosa mi frena nella mia relazione?”.

Dall’esterno, la domanda più ovvia di tutte:

  • Se non siete felici nella vostra relazione, perché non vi lasciate?
  • Cosa avete da perdere?
  • Cosa ottenete dalla vostra relazione?
  • Cosa vi lega al vostro partner?

Se rimanete nella vostra relazione solo per paura o per abitudine, la soluzione più sensata alla vostra situazione sarebbe sicuramente la separazione.

5. “Cosa deve cambiare perché io sia felice (di nuovo)?

Infine, sarebbe utile essere il più chiari possibile su ciò che deve cambiare per sentirsi più felici.

Potete cambiare qualcosa da soli?

Il vostro partner dovrebbe cambiare?

Potete cambiare qualcosa insieme o almeno provare qualcosa che migliori la situazione dal vostro punto di vista?

Se le misure sono sostanzialmente possibili, fattibili e nelle vostre mani, vale almeno la pena di provare a salvare la vostra relazione.

Non sono felice, ma non riesco a lasciarlo: la nostra storia è davvero finita?

L’infelicità che provate è reale?

È una domanda che molte donne si pongono.

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

Quindi penso che forse è tutto nella mia testa.

Mi aspetto troppo da questa relazione?

Aline, 41 anni

Non sapete a che punto siete?

Di seguito vi mostrerò i segnali che dimostrano che la vostra relazione è tossica e infelice.

1. Non discutete più

Le relazioni possono essere difficili e i litigi occasionali sono del tutto normali.

Soprattutto nelle relazioni di lunga durata, è difficile evitarli.

Una minore comunicazione significa che il vostro partner si allontana dalle vostre avances.

Di conseguenza, entrambi potete sentirvi invisibili e soli nonostante la relazione.

2. Il vostro partner non è più la vostra priorità e viceversa

Naturalmente, è importante trovare il tempo per le persone al di fuori della relazione.

Diventa problematico quando si preferisce vedere loro piuttosto che il proprio partner.

Questo è un segno sicuro che non si vuole più condividere le emozioni più profonde con il partner o che non ci si sente più sicuri nella relazione.

3. Non andate più agli appuntamenti

Molte coppie in relazioni infelici si nascondono in attività, sperando che le cose si risolvano da sole, ma non è così.

Naturalmente ci sono molti fattori plausibili.

Potreste essere emotivamente esausti per la cura dei figli, per l’assistenza ai vostri genitori, per lo stress finanziario o per una delle centinaia di altre scuse.

4. La critica è pervasiva

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

Eppure passiamo il tempo a incolparci a vicenda per ogni cosa.

Le nostre discussioni sono ridicole.

Hélène, 41 anni

Quando uno dei due si sente infelice in una relazione, ogni piccola cosa vi infastidisce.

I disaccordi nelle relazioni non sono sempre negativi. Ma c’è un’enorme differenza tra lamentarsi e criticare.

Criticare il partner e combattere sempre le stesse battaglie non sono segni di una sana interazione tra voi.

5. Nessuno mostra gratitudine

Quando la gratitudine viene meno e i partner smettono di ringraziarsi o di riconoscere gli sforzi reciproci, spesso si crea un circolo vizioso di insoddisfazione.

6. Il sesso è inesistente

Il sesso non è un must in ogni relazione e la libido di ognuno è diversa.

Il sesso non è sinonimo di intimità, ma è un modo per le coppie di dimostrare l’affetto e il desiderio reciproco.

Ma se non c’è sesso, può essere un segno che la coppia non si sente a proprio agio.

7. Vi disprezzate a vicenda

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

Ci odiamo letteralmente.

Ma sento che entrambi abbiamo paura di stare da soli.

Bea, 39 anni

C’è davvero bisogno di spiegare questo punto?

Il disprezzo è un killer assoluto delle relazioni.

Anche le coppie felici a volte litigano, ma il disprezzo semplicemente non esiste in un rapporto di coppia ben funzionante.

8. Vi sentite sempre soli

Se una coppia non riesce più a condividere i propri problemi e successi, entrambi i partner rimangono all’oscuro.

Idee e dettagli importanti passano in secondo piano, così come l’empatia e il senso di connessione.

9. Uno di voi sta bloccando

Il cosiddetto “muro” si verifica quando una persona si chiude, ignora o smette di rispondere al partner.

Il silenzio può sembrare un tentativo di controllare la conversazione.

Ma il partner non fa altro che bloccare la discussione ritirandosi.

10. Vivete vite parallele

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

Eppure non credo che ci sarà una differenza.

Lavoriamo con orari diversi, abbiamo due gruppi di amici e non abbiamo gli stessi interessi.

Allora cosa mi trattiene?

Gaëlle, 28 anni

Anche se non passate tutto il tempo insieme o avete interessi diversi, dovreste comunque sentirvi parte attiva della vita del vostro partner.

Può descrivere cosa ha fatto il suo partner nelle ultime 24 ore mentre non eravate insieme?

11. Serbate rancore

La rabbia incontrollata è come la kryptonite nelle relazioni.

Il risentimento è una forma distruttiva di autosabotaggio.

Il suo scopo è quello di tenere le persone a distanza.

12. Il cattivo carattere è sempre presente

Se c’è una costante rigidità, rabbia o un’atmosfera di disagio, questo è un motivo di preoccupazione e certamente non è un segno di una relazione felice.

13. Sognate di essere single

Se sognate regolarmente di lasciarvi e tornare single, vuol dire che nella vostra attuale relazione manca qualcosa di importante.

Dovreste andare a fondo di questo problema.

14. Non c’è rispetto tra voi

Se il vostro partner usa insulti e appellativi per dimostrare che il rispetto reciproco è venuto meno, questo è un segnale di allarme.

La mancanza di riconoscimento è una delle principali cause di rottura.

15. Volete tradire il vostro partner

Dal punto di vista emotivo e fisico, una relazione è un’esperienza dolorosa che può distruggere la fiducia e incrinare le relazioni.

Alcune coppie sono in grado di superare insieme questo tradimento e di impegnarsi maggiormente l’una verso l’altra.

Tuttavia, la maggior parte delle coppie non riesce a superare la sensazione di tradimento.

Non sono felice, ma non riesco a lasciarlo: perché non riesco a rompere?

I social network e i nostri genitori ci hanno sempre insegnato che le relazioni sono una vera benedizione.

Offrono sicurezza finanziaria, protezione, amore e, nel migliore dei casi, l’anima gemella.

Se siamo onesti, sappiamo anche che non tutte le relazioni sono perfette.

Infedeltà, incongruenze nel futuro insieme o mancanza di sentimenti reciproci.

In effetti, alcune relazioni sono un campo minato dal punto di vista emotivo.

Sebbene esistano diverse relazioni infelici, molti si aggrappano ad esse.

Tuttavia, inconsciamente sanno che tenere duro fa più male che bene.

La separazione è sempre fuori discussione.

Allora perché non riuscite a lasciarvi?

1. Non sono felice, ma non posso lasciarlo perché non devo prendermi cura di me stessa.

Finché si rimane in una relazione, soprattutto se infelice, si può incolpare l’altra persona di tutti i propri problemi.

Si rimane rapidamente intrappolati nell’errata convinzione che il partner sia responsabile della propria felicità.

Naturalmente, la paura inconscia della separazione è molto forte.

Se fate il grande passo e vi separate, ora siete gli unici responsabili della vostra felicità.

Tuttavia, ci sono due cose da capire:

  • Anche in una relazione di coppia siete l’artefice della vostra fortuna. Il partner non deve decidere il vostro stato emotivo.
  • Chi vive una relazione così infelice da non avere possibilità di miglioramento, è meglio che si lasci.

2. Non sono felice, ma non posso lasciarlo perché ho paura del dolore.

Una rottura può essere dolorosa e la guarigione richiede tempo.

Forse avete già vissuto una o due rotture e quindi avete ancora più paura di come vi sentirete in questa esperienza.

Invece di essere spaventati dall’idea di una separazione, si preferisce vivere nella speranza e guardare a tempi migliori.

Il fatto di non potersi separare può quindi essere inteso anche come un meccanismo protettivo del nostro corpo.

Tuttavia, queste sensazioni di disagio non devono essere un ostacolo alla nostra felicità futura.

3. Non sono felice, ma non posso lasciarlo perché ho paura della solitudine.

Il terzo e ultimo motivo per cui non si riesce a lasciarsi è la paura della solitudine.

È chiaro: a nessuno piace stare da solo.

E una rottura di solito significa dire addio a qualcuno che c’è sempre stato.

Tuttavia, se la vostra relazione è così infelice che non c’è via d’uscita, non dovete lasciarvi fermare da questo.

Iniziate quindi a trascorrere più tempo con i vostri amici, conoscenti e familiari.

Vedere che non siete soli allontana la paura di una possibile rottura.

4. Non sono felice, ma non posso lasciarlo perché mi sento in colpa.

Forse non volete ferire il vostro partner.

O forse avete dei figli e non volete distruggere la vostra famiglia.

Anche se siete infelici, vi prendete la responsabilità di fare qualcosa di brutto perché avete paura di fare del male.

Non sono felice, ma non posso lasciarlo: cosa devo fare?

La fine di una relazione è associata a fasi di separazione dolorose e a timori per entrambi i partner.

Tuttavia, per non aggravare la situazione, è necessario essere empatici.

Soprattutto, ricordate che conoscete meglio il vostro partner e sapete come lo affronterà.

Può essere utile pensare a come vorreste essere informati della fine di una relazione.

Lasciarsi in modo emotivo non è una buona idea.

Quindi, prima di parlare della rottura, è bene essere davvero sicuri.

Per quanto riguarda i tempi, è importante anche un secondo fattore: se il vostro partner sta attraversando un periodo di stress o è affetto da una malattia, potrebbe essere saggio aspettare un po’.

Ma questo non significa che si debba giocare al mondo ideale!

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

Non appena cerco di parlargli, se ne va a fare qualcosa o non sta bene.

È come se non ci fosse un momento buono.

E il tempo passa e continua…

Valerie, 29 anni

Perché è consigliabile esprimere in anticipo la propria insoddisfazione.

Nel migliore dei casi, avete scritto tutti i motivi e potete giustificare la vostra decisione al partner.

Non si tratta di dare la colpa, ma piuttosto di essere in grado di spiegare perché si vuole porre fine alla relazione.

Durante la discussione sulla separazione è necessario rimanere corretti, rispettosi e calmi, prendersi il tempo necessario e non lanciare accuse.

Anche il luogo è un fattore importante: scegliete un posto neutrale, non troppo pubblico e che offra dei ritiri.

Infine, dovreste lasciare al vostro ex partner lo spazio necessario per affrontare la rottura.

Per questo motivo, potrebbe essere una buona idea avere la conversazione a casa e poi andare a casa di un parente, per esempio.

Perché, a prescindere dalla reazione del vostro partner, la decisione è stata difficile anche per voi e nessuno ne ha colpa.

Per questo motivo non è vostro compito confortarlo.

Prima di decidere di porre fine alla vostra relazione, dovete sapere se siete ancora pronti a combattere.

Avete un profondo desiderio di sistemare le cose?

Se si sta meglio senza il proprio partner, ha senso tracciare una linea di demarcazione definitiva.

Ascoltate quindi il vostro cuore e prendetevi del tempo per riflettere.

Una volta presa la decisione, dovete procedere con cautela nella discussione sulla rottura e mettervi nei panni del vostro partner.

Una cosa vale soprattutto: siate coerenti e non tiratevi indietro per evitare una rottura prolungata.

Non sono felice, ma non posso lasciarlo.

È quello che continuavo a dire.

Ora sono sola, realizzata e FELICE.

Joëlle, 42 anni