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Quali sono i benefici della terapia della luce per il viso?

Quali sono i benefici della terapia della luce per il viso?

Gli studi cosmetici e i dermatologi utilizzano da tempo la potenza della luce LED per combattere acne, disturbi pigmentari e psoriasi.

Grazie ai più recenti dispositivi high-tech, la terapia della luce sul viso può ora essere eseguita anche a casa.

Possono sembrare una maschera malvagia di Halloween.

Ma promettono un efficace trattamento di bellezza…

… maschere LED che dovrebbero combattere i problemi della pelle con la terapia della luce per il viso.

In dermatologia e nella cosmesi professionale, i dispositivi high-tech sono da tempo utilizzati per trattare eczemi, acne grave e malattie della pelle come la psoriasi.

Per un successo prima e dopo la terapia della luce per il viso, non dimenticate di seguire i nostri consigli!

La fototerapia del viso è la base della terapia della luce

La fototerapia del viso è un insieme di pratiche terapeutiche che utilizzano la luce per curare problemi, disfunzioni e malattie della pelle.

La fototerapia facciale fa parte della pratica della fototerapia facciale.

La fototerapia è una terapia che espone un individuo a una certa quantità di luce artificiale per un determinato periodo di tempo.

Con questo trattamento si sincronizza l’orologio biologico per evitare determinati disturbi o malattie.

Esiste un altro trattamento basato sulla fototerapia facciale: la cromatoterapia.

Questa pratica utilizza le lunghezze d’onda di diverse luci per riequilibrare il corpo.

  • rosso: raffreddore, reni deboli
  • arancione: ustioni, colpi di sole
  • verde: herpes, borsite
  • blu : pelle secca, eczema

Infine, c’è la puvaterapia, che consiste nel combinare l’uso di alcuni farmaci (psoraleni) con la proiezione di raggi ultravioletti.

La puvaterapia può curare vitiligine, mastocitosi, eczema, psoriasi e micosi fungoide.

Terapia della luce per il viso: come funziona?

La luce come mezzo per trattare i problemi della pelle non è una novità.

La luce ultravioletta in particolare, o luce UV in breve, è stata utilizzata in dermatologia a partire dagli anni ’90 per trattare neurodermiti, psoriasi, eczemi da contatto, ma anche disturbi del pigmento e allergie solari.

Il problema: l’esposizione ai raggi ultravioletti, che incontriamo naturalmente nella vita quotidiana attraverso la luce del sole, comporta una serie di rischi ed effetti collaterali.

I raggi UV ad alte dosi attaccano le cellule della pelle, possono causare temporaneamente una decolorazione della pelle dovuta all’aumento della formazione di melanina (iperpigmentazione) e possono causare danni duraturi e irreparabili al patrimonio genetico della pelle.

È quindi opportuno un nuovo tipo di terapia della luce per il viso senza radiazioni UV dannose: l’irradiazione di luce LED, che altrimenti conosciamo principalmente dalle lampade degli ambienti abitativi.

A differenza della luce ultravioletta, i diodi a emissione luminosa, o LED in breve, sono meno potenti e innocui per la pelle, ma altrettanto efficaci.

Le diverse frequenze d’onda penetrano negli strati cutanei a diverse profondità e vi sviluppano il loro effetto positivo.

Nell’industria della bellezza, la luce LED viene utilizzata in speciali maschere high-tech con elementi LED sul lato inferiore.

Grazie a questi innovativi dispositivi luminosi, i trattamenti estetici professionali, come quelli degli studi cosmetici o degli ambulatori dermatologici, possono essere facilmente eseguiti anche a casa.

Si distinguono tre tipi di terapia con luce LED per il viso, ognuno dei quali tratta problemi cutanei diversi:

1. Luce LED blu

La luce LED blu ha una lunghezza d’onda di 400-450 nanometri e, applicata sulla pelle, riduce i batteri che causano reazioni infiammatorie ed eruzioni cutanee.

Questa variante della terapia della luce per il viso è quindi ideale per il trattamento dell’acne da lieve a moderata.

Inoltre, stimola la formazione di ossigeno e rende la pelle più fresca.

A proposito, la luce blu dei LED, come quella degli smartphone, dei computer portatili e simili, è criticata per l’invecchiamento più rapido della pelle.

Tuttavia, con la consueta durata di utilizzo della terapia con luce LED per il viso, non ci si deve aspettare alcun danno alla pelle, ma piuttosto godere dei benefici della luce blu menzionati.

2. Luce LED rossa

La luce rossa dei LED ha una lunghezza d’onda compresa tra i 580 e i 660 nanometri, mentre dai 780 nanometri in poi si parla di luce infrarossa.

Le onde rosse stimolano la produzione di collagene e fanno sì che la pelle e quindi anche le piccole rughe vengano riempite dall’interno.

La luce LED rossa è quindi un efficace metodo anti-età in cosmetica.

Poiché la luce rossa favorisce la circolazione sanguigna e neutralizza le infiammazioni, ha un effetto positivo anche sulla pelle soggetta a macchie e brufoli.

La luce rossa è particolarmente efficace per l’acne grave se utilizzata in combinazione con la luce LED blu.

3. Luce LED verde

La luce LED verde ha una lunghezza d’onda media di 525 nanometri.

Viene utilizzata nella terapia della luce del viso per le sue proprietà lenitive per la pelle.

Può anche aiutare a contrastare le alterazioni cutanee dovute al sole, come le macchie pigmentate o le discromie (iperpigmentazione).

Chi può utilizzare un dispositivo per la terapia della luce sul viso?

Sia che si voglia utilizzare la maschera per il viso per la terapia della luce per trattare un problema specifico della pelle, come macchie pigmentarie o brufoli, sia che si sia semplicemente incuriositi dai dispositivi high-tech: le maschere LED sono fondamentalmente adatte a tutti i tipi di pelle.

Tuttavia, si consiglia di prestare attenzione se durante l’applicazione prevista si assumono farmaci che rendono la pelle più sensibile alla luce, come ad esempio farmaci per abbassare la pressione sanguigna o per trattare le aritmie cardiache.

In secondo luogo, la luce LED, normalmente innocua, potrebbe danneggiare e irritare eccessivamente la pelle fotosensibilizzata.

L’uso di una maschera per la terapia della luce è sconsigliato anche in gravidanza o in caso di gravi malattie della pelle.

Non esistono specifiche fisse per la frequenza di applicazione.

A seconda del comportamento della vostra pelle e della vostra routine di cura della pelle, una maschera per la terapia della luce può essere utilizzata a seconda delle necessità: regolarmente come terapia cutanea per i problemi della pelle esistenti o solo occasionalmente come trattamento per il viso all’interno delle vostre mura.

Se utilizzate spesso le maschere LED, assicuratevi di concedere alla vostra pelle almeno un giorno di pausa tra un’applicazione e l’altra per rigenerarsi e abituarsi alla terapia della luce del viso.

Inoltre, non dovete preoccuparvi del surriscaldamento della maschera.

I LED high-tech delle maschere per il viso consentono un trattamento indolore e senza calore della pelle.

Terapia della luce per il viso: a casa o da un professionista?

Fondamentalmente, la struttura e la funzionalità dei dispositivi per la terapia della luce facciale a LED da utilizzare a casa e negli studi cosmetici o dermatologici professionali sono identiche, poiché si basano sulle stesse tecnologie.

La differenza principale è l’alimentazione.

Per un uso sicuro, le maschere LED domestiche hanno un livello di energia inferiore.

In questo modo i dispositivi ad alta tecnologia possono essere prodotti in serie e offerti a prezzi inferiori (rispetto ai costosi dispositivi professionali).

Uno dei principali svantaggi delle maschere per la terapia della luce più economiche, ma anche inferiori, è che l’elettronica non ha una lunga durata.

Molti consumatori riferiscono che i dispositivi presentano danni alla batteria o ai LED dopo pochi utilizzi.

Come si usa un dispositivo per la terapia della luce sul viso?

Se si vuole ottenere un trattamento viso prima e dopo la terapia della luce, ci sono alcune regole da seguire.

Una volta acquistato il prodotto adatto alle esigenze della vostra pelle, il suo utilizzo è relativamente semplice.

L’ideale è iniziare il trattamento LED dopo la pulizia del viso, appoggiando la maschera sul viso per un massimo di dieci minuti.

Con l'”attivatore” si dà il via libera al trattamento di bellezza.

I dispositivi più costosi sono addirittura forniti in un set con un piccolo telecomando senza fili.

La maggior parte delle maschere LED ha un timer incorporato che spegne automaticamente il dispositivo dopo il periodo di utilizzo consigliato.

Con i supporti per le orecchie, è possibile fissare la maschera alla testa in modo da poter fare anche altre cose durante l’uso.

In teoria, è possibile muoversi liberamente, ma con un campo visivo limitato.

Consigli per l’utilizzo di una maschera facciale per la terapia della luce in casa

Se volete ottenere una terapia della luce per il viso di successo prima e dopo, seguite questi consigli:

Assicurarsi di proteggere gli occhi dalla luce LED.

Di solito le maschere per la terapia della luce sono dotate di speciali occhiali di sicurezza con un filtro per la luce.

Questo impedisce alla luce di penetrare nella zona degli occhi.

Prima di utilizzarla per la prima volta, accertarsi che il dispositivo sia dotato di tale protezione.

1. Preparazione della pelle

La regola generale per le applicazioni di bellezza è quella di pulire preventivamente la pelle.

Questa è anche la preparazione corretta per una classica maschera idratante.

Un toner completa la pulizia e ha un effetto disinfettante.

2. Se lo si desidera, è possibile applicare un siero sul viso prima di utilizzare la maschera viso per la terapia della luce LED.

Una crema idratante ad alta potenza è perfetta.

3. Accendere la luce e rilassarsi

La terapia della luce per il viso con la maschera è una piccola pausa di successo e offre un momento di calma.

Per assicurarsi che non sfugga nulla, sdraiarsi per applicare la maschera.

Chiudete gli occhi e godetevela!

4. Una volta utilizzata la maschera, potete semplicemente continuare la vostra routine di bellezza abituale, cioè applicare la crema, l’SPF e poi il trucco da giorno.

Inoltre, la terapia della luce sul viso con una maschera per la terapia della luce LED è possibile anche su base giornaliera.

Per un’efficacia ideale, eseguire la terapia della luce sul viso tre volte alla settimana.

Le maschere LED non possono fare miracoli di bellezza da un giorno all’altro.

La regolarità è la chiave dell’efficacia delle maschere.

Per aiutarvi a scegliere il dispositivo di fototerapia più adatto al vostro viso, seguite i miei suggerimenti.

Se non sapete quale dispositivo per la terapia della luce scegliere, ecco la mia selezione.

1. Maschera fotonica per il ringiovanimento della pelle – Progetto E Beauty

2. Lampada di bellezza a 4 colori a LED – Yuyte

3. Maschera termale viso Rinnovamento della pelle – Betued

4. Maschera viso a 7 colori a LED – GLO24K Scatena il potere dell’oro