Che cos’è il complesso di Dio?
Avete mai avuto a che fare con una persona autoritaria, dispotica e che vi fa sentire inferiori?
Allora avete avuto a che fare con qualcuno che ha un disturbo della personalità noto come complesso di Dio.
Quando si dice che qualcuno ha il complesso di Dio, di solito significa che è estremamente arrogante, si crede infallibile e cerca di controllare o manipolare gli altri.
Le persone affette da questo disturbo mostrano un comportamento arrogante ed egocentrico.
Mancano inoltre di empatia e vogliono essere ammirati ovunque vadano.
Le donne che incontrano queste persone le descrivono spesso come egoiste, esigenti, pretenziose, accondiscendenti e manipolatrici.
In breve, come potete vedere, queste persone pensano di essere Dio onnipotente!
Il significato del complesso di Dio
Può essere descritto come un’immagine delirante di sé basata su un narcisismo incontrollato, un’arroganza esagerata e il bisogno di controllare, umiliare e talvolta deridere gli altri, facendoli sentire inferiori o indegni.
La definizione di complesso di Dio prosegue affermando che una persona con questo disturbo può rifiutarsi di riconoscere la possibilità di un fallimento o di un errore, anche di fronte a situazioni estremamente difficili.
Oppure può considerare la propria opinione assolutamente corretta.
Il mito più comune su queste persone è che si amano e si adorano.
In realtà, si odiano!
Usano la loro esagerata arroganza, il perfezionismo e l’autoadulazione per nascondere i loro veri sentimenti e la loro identità.
Non volendo ammettere di avere dei difetti, proiettano le loro insicurezze sugli altri attraverso le critiche.
Questa categoria di persone rifiuta di valutarsi perché ha paura della verità.
Sono anche emotivamente morti e si affidano alla convalida degli altri rispetto a ciò che ritraggono all’esterno.
Ignorano le regole della società e credono di essere eccezionali e quindi di aver bisogno di privilegi e considerazioni speciali.
Il complesso di Dio non è considerato un disturbo diagnosticabile o un concetto clinico.
Come per molti disturbi mentali, non è chiaro quali siano le cause.
Si pensa però che sia una predisposizione genetica o un eccesso di coccole o critiche da parte dei genitori.
Complesso di Dio: i sintomi rivelatori
Non esiste una definizione specifica del termine “complesso di Dio”, ma esistono alcune caratteristiche comuni alle persone affette da questo disturbo.
Tra queste vi sono l’arroganza, l’intimidazione o la manipolazione degli altri.
Chi soffre di complesso di Dio può anche avere la tendenza ad arrabbiarsi quando le cose non vanno come vorrebbe.
Questa persona comunica male con gli altri e può non essere aperta alle critiche.
Può anche cercare di esercitare una grande influenza in vari ambiti o dare importanza al potere, all’autorità o al controllo.
I sintomi del complesso di Dio sono
1. Bisogno di ridicolizzare gli altri
Ridicolizzare qualcuno significa semplicemente prendere in giro una persona, il che può portare all’umiliazione e all’imbarazzo di chi lo riceve.
La persona con il complesso di Dio tende a prendersi gioco di chi la circonda in modo inconsapevole.
2. Bisogno di autovalutazione
Dietro il lato crudele del complesso di Dio si nasconde una personalità molto sensibile che viene colpita dalla minima critica.
Quando non viene elogiata dagli altri, diventa crudele con loro.
Inoltre, inizia a vantare se stessa.
Per lei le lodi sono come una droga.
3. Rifiuto di seguire le regole
Le persone con il complesso di Dio sono spesso considerate degli infrattori delle regole, perché si vedono come “casi eccezionali” che dovrebbero essere trattati in modo diverso.
Poiché pensano sempre e solo a se stessi, diventano egocentrici e si rivelano capi spietati.
4. Diritto a privilegi speciali
Le persone con il complesso di Dio sono molto vanitose e sicure di sé.
Hanno un’alta autostima e un livello incredibilmente alto di fiducia in se stessi che comprende tutti i loro tratti.
Di conseguenza, tendono a credere di avere diritto a molto più di quello che hanno o ricevono in realtà.
In tutto ciò che fanno, queste persone credono di possedere qualità divine come la perfezione.
5. Umiliazione e molestie
Quando una persona con il complesso di Dio incontra persone a cui sembra mancare qualcosa, spesso si sente minacciata.
Non amano essere messi alla prova, soprattutto da persone che sono molto popolari e sembrano sicure di sé.
Pertanto, cercano di neutralizzare la minaccia cercando di minimizzarla.
6. Vivere in un mondo di fantasia
Poiché la realtà non riesce a proteggere la loro grandiosa immagine di sé, vivono in un mondo di fantasia caratterizzato da distorsione e autoinganno.
Per sentirsi in controllo e unici dall’interno, tessono fantasie di attrazione, potere, amore ideale, successo e brillantezza.
Queste fantasie sono pensate per proteggersi dai sentimenti di vuoto e di vergogna.
Per questo motivo, tutti i fatti e le opinioni che contraddicono le loro fantasie vengono rifiutati.
Coloro che li circondano devono imparare a essere cauti nel trattare con loro a causa della loro negazione della realtà.
7. Bisogno di lodi costanti
Per continuare a sentirsi un dio, queste persone devono alimentare il loro ego.
Cercano di circondarsi di persone che si complimentano costantemente con loro, perché hanno sempre bisogno di conferme.
Quando l’attenzione dell’ammiratore viene distratta, interrotta o diminuita, lo percepiscono come un tradimento.
8. Diritto
Poiché queste persone si considerano speciali, si aspettano sempre un trattamento preferenziale rispetto a chi le circonda.
Credono di dover sempre ottenere ciò che vogliono e si aspettano che gli altri soddisfino i loro desideri e le loro richieste.
Se affermate di non essere in grado di soddisfare le loro esigenze, penseranno che siete inutili.
Le persone con il complesso di Dio non prendono alla leggera queste reazioni e usano l’aggressività per sottolineare la vostra incompetenza.
9. Elevato senso di autostima
Questo tratto è caratterizzato da un irrealistico senso di superiorità: la persona con complesso di Dio crede di essere speciale e unica e quindi di poter essere compresa solo da persone come lei.
Sostenendo di essere al di sopra della media, desiderano essere associati a persone, luoghi e cose di alto livello.
10. Sfruttamento degli altri
Queste persone non hanno la capacità di identificarsi con gli altri.
In altre parole, mancano di empatia e non riescono a mettersi al posto degli altri per capirli.
Questo perché vedono gli altri come oggetti che servono ai loro bisogni.
In generale, non si preoccupano di come il loro comportamento influisca su chi li circonda.
Test sul complesso di Dio
Il vostro partner ha il complesso di Dio o è semplicemente insopportabile?
Ecco un test di dieci domande che vi permetterà di capire con certezza se l’uomo della vostra vita ha il complesso di Dio.
1. Come reagisce quando qualcuno cade davanti a lui?
2. Quando fate un complimento a un’altra persona, cosa fa?
3. È in grado di accettare un “no” come risposta definitiva?
4. A volte (spesso) si sente un suo servo?
5. Ha mai ammesso che qualcuno è migliore di lui?
6. Ha l’impressione che trascorra più tempo in un mondo immaginario che nel mondo reale?
7. Cerca costantemente la vostra convalida?
8. Quando arriva al ristorante, pensa automaticamente che gli verrà assegnato il tavolo migliore?
9. Dice spesso che nessuno lo capisce?
10. Prova empatia?
Credo che, rispondendo alle prime quattro domande, abbiate già preso una decisione.
Infatti, se il vostro partner ha il complesso di Dio, il suo comportamento ora vi salterà agli occhi.
Ma cosa potete fare?
Come comportarsi con un partner che ha il complesso di Dio?
Si tratta di stabilire dei limiti e di rispettarli.
Se il vostro partner non gradisce questi limiti, dovete cambiare il modo in cui interagite con quella persona.
In alcuni casi, se volete mantenere la persona nella vostra vita in qualche modo, potete mettere una buona distanza tra voi.
Tuttavia, se arrivate al punto di sentire il bisogno di rompere con questa persona, fatelo!
A questa persona possono non piacere i limiti che avete stabilito, ma è per questo che sono i vostri limiti e sta a voi rispettarli.
Non c’è altro modo per affrontare un partner con il complesso di Dio.
Infatti, se speravate in una pallottola magica o in una cura, sappiate che non esistono!
Definite cosa volete e come volete fare le cose.
Se il vostro partner si rifiuta di fare uno sforzo, dovreste smettere di perdere tempo con lui o lei.
Ma non aspettatevi un cambiamento drastico.
Ci vorrà molta pazienza e tempo per fermare le manifestazioni del complesso di Dio.
Quali sono le differenze tra il complesso di Dio e il narcisismo?
Se pensate che il complesso di Dio sia molto simile al narcisismo, non siete lontani.
Sono molto simili, ma non del tutto identici.
Spesso, quando si descrive il complesso di Dio, ci si riferisce a qualcuno che potrebbe avere tratti di disturbo narcisistico di personalità.
Ma questa non è una vera e propria diagnosi.
Il complesso di Dio non è un disturbo diagnosticabile (cioè non è elencato nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, o DSM-5), ma lo è il disturbo narcisistico di personalità (NPD).
Una persona a cui viene diagnosticato un disturbo narcisistico di personalità mostrerà quasi certamente i segni di un complesso di Dio, ma una persona con un complesso di Dio non ha necessariamente un disturbo narcisistico di personalità.
Tuttavia, vi sono molte sovrapposizioni, in particolare con il narcisismo grandioso.
Quindi, quando le qualità narcisistiche di una persona, come la presunzione, la vanagloria e l’ossessione per se stessa, vengono mostrate apertamente, spesso a spese degli altri, è molto simile al complesso di Dio.
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