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Cara mamma, grazie

Cara mamma, grazie

Cara Mamma,

questa lettera è per te.

So che non siamo il tipo di persone che parla facilmente o apertamente delle proprie emozioni, per questo mi è di gran lunga più facile scriverti qui.

E’ vero che l’affetto si dimostra con le piccole cose di ogni giorno, però è anche vero che ogni tanto bisogna prendere un po’ di coraggio e dare vita a quei pensieri che altrimenti rimarrebbero tali: mai pronunciati ad alta voce.

Ti vorrei dire tante cose, ma inizio dicendoti che dal momento in cui mi hai messa al mondo, ti sei presa cura di me.

Mi hai sempre coperta le spalle e supportato ciecamente affinché realizzassi i miei sogni, i miei progetti.

Se mi fermo un momento a pensare, mi viene proprio difficile capire come voi mamme possiate essere così incredibilmente altruiste.

Custodite noi figli dentro di voi per nove lunghi mesi, e quando ci date alla luce non smettete un attimo di guardarci con quegli occhi che brillano, e che dicono: Sei la cosa più bella che abbia creato.

Voi mamme avete questo potere innato di metterci sempre e comunque al primo posto.

Siamo sempre la vostra priorità e per questo un po’ mi fa paura pensare che potrò essere mamma anch’io.

Sarò in grado di dare ai miei figli quello che tu hai dato a me? 

Sarò in grado di farli crescere sani, generosi, sensibili, e di trasmettere tutte le qualità di te e papà durante la loro crescita?

Sei la prima che chiamo quando qualcosa va storto e la prima che chiamo quando succede qualcosa di incredibile.

Con te voglio condividere tutto, forse anche per recuperare quegli anni di ribellione adolescenziale in cui mi autoconvincevo di non aver bisogno di te nonostante i tuoi sforzi e ti spingevo via.

Ma adesso sono un po’ più grande ed è il momento di dirti tutte quelle cose che per me sono ovvie, ma penso che una mamma ha bisogno di sentirsi dire una volta ogni tanto.

Sappi che non avrei potuto chiedere una donna migliore come mamma.

Sei la mia insegnante, la mia consolatrice, la mia casa, la mia migliore amica.

Non mi ha mai dato un’indicazione sbagliata.

Sei stata al mio fianco attraverso ragazzi stupidi, sessioni di studio a tarda notte, telefonate nei momenti meno opportuni in cui mi chiedevi come resettare il modem del Wi-Fi oppure io ti domandavo su quale impostazione dovesse essere la lavatrice perché non avevo mai vissuto lontano da te prima.

Attraverso ogni sorriso e ogni momento di stress, lacrime e follia, tu eri lì.

Sai esattamente come e cosa penso e soprattutto quanto profondamente sento le cose.

Sei la mia roccia e lo sarai per sempre.

Sarei persa in questo mondo senza questo bellissimo angelo che mi è stato assegnato.

Mi coccoli quando mi sento male, mi abbracci quando mi sento debole, mi tiri su quando fallisco e gioisci con me quando ho successo.

Mi hai insegnato che va bene fare degli errori e tante, infinite cose di ogni giorno.

Non viviamo più nella stessa casa, ma sei nella mia nuova casa in tutte le piccole cose della vita quotidiana: da quella ricetta semplice ma buona che mi hai insegnato a cucinare al modo in cui faccio il bucato.

Sono diventata un po’ come te mamma.

Mi hai insegnato ad amare ma anche a difendermi.

Se sono la donna che sono oggi, è solo grazie a te, mamma.

Tutto ciò che sono e spero di essere lo devo a te.

Non sarei la metà di quello che sono oggi se non fosse per la tua guida, il tuo amore e il tuo sostegno.

Potrei scrivere pagine sulla tua capacità di perdonare, la tua gentilezza, la tua forza, il tuo amore incondizionato… Ma nessuna quantità di parole potrebbe mai esprimere quanto sono grata di averti nella mia vita.

Ti voglio infinitamente bene,

Tua figlia