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Emicrania oftalmica: quali sono le cause e i possibili trattamenti?

Emicrania oftalmica: quali sono le cause e i possibili trattamenti?

L’emicrania non deve necessariamente essere accompagnata da un mal di testa.

Inoltre, l’emicrania oftalmica non deve essere confusa con l’emicrania con aura.

I problemi visivi sono i primi sintomi dell’emicrania oftalmica.

Questi includono, ad esempio, difetti del campo visivo (scotomi), sfarfallio davanti agli occhi o lampi di luce.

L’emicrania oftalmica è nota anche come emicrania oculare.

All’inizio è spesso preoccupante per le persone colpite a causa dei sintomi.

In genere, però, non ci sono conseguenze o complicazioni.

Il termine emicrania con aura viene probabilmente in mente alla maggior parte delle persone che soffrono di emicrania in relazione ai lampi di luce e al mal di testa.

In realtà, nella letteratura specialistica non è definita una distinzione chiaramente definibile tra emicrania oftalmica ed emicrania con aura.

Tuttavia, esiste una differenza che permette di separare le due forme.

Sebbene l’emicrania con aura sia spesso caratterizzata da lampi di luce o sfarfallii negli occhi, in questo caso il fulcro è il mal di testa.

Non è questo il caso dell’emicrania oftalmica.

Nella maggior parte dei casi si verificano solo problemi visivi.

Il mal di testa è piuttosto raro!

Le due forme si distinguono anche per le diverse cause.

Mentre l’emicrania con aura è causata da una sovrastimolazione dei vasi cerebrali e provoca i sintomi, l’emicrania oftalmica è causata dai vasi dell’occhio.

Quali sono le principali differenze tra emicrania oftalmica ed emicrania con aura?

In caso di emicrania, il mal di testa può essere preannunciato da problemi di percezione sensoriale e di linguaggio.

La cosiddetta emicrania con aura dura generalmente tra i cinque e i 60 minuti e il mal di testa inizia entro un’ora dalla sua comparsa.

Tra i possibili fattori scatenanti degli attacchi di emicrania con aura vi sono lo stress, i cambiamenti climatici e alcuni odori.

Sintomi dell’emicrania con aura Vs emicrania oftalmica

  • In quasi tutte le persone affette da emicrania con aura si verificano disturbi visivi, come la riduzione della vista o la perdita completa di un campo visivo, cerchi o quadrati abbaglianti, luci lampeggianti, “stelle cadenti” o linee zigzaganti.
  • I problemi visivi si verificano anche quando gli occhi sono chiusi e generalmente scompaiono entro un’ora.
  • Molte persone colpite da emicrania con aura accusano anche disturbi sensoriali come formicolio o intorpidimento delle mani, delle braccia o delle guance.
  • Anche i disturbi del linguaggio sono possibili in caso di emicrania con aura, ad esempio i problemi di riconoscimento delle parole.

Emicrania con aura cerebrale

Una forma particolare di emicrania con aura è l’aura del tronco encefalico.

Nel tronco encefalico sono raggruppati tutti i nervi cranici che regolano, tra l’altro, la nausea, il dolore, le funzioni motorie, i sensori e l’equilibrio.

Se i vasi sanguigni si contraggono in questa fase, le cellule nervose non ricevono ossigeno sufficiente e sono tagliate fuori dall’approvvigionamento energetico.

Sintomi dell’emicrania cerebrale con aura Vs emicrania oftalmica

  • Vertigine rotatoria (tipica dell’emicrania con aura)
    acufeni
  • Disturbi visivi, come la visione doppia (come nell’emicrania oftalmica) alterazione della coscienza
  • Perdita totale dell’equilibrio a breve termine
  • Mancanza di sensibilità alle braccia e alle gambe o incapacità di controllarle
  • Paralisi della parola
  • Strana sensazione che piccole parti del corpo, come il naso o le orecchie, siano improvvisamente diventate più grandi (sindrome di
  • Alice nel Paese delle Meraviglie)

L’emicrania con aura può essere grave, quindi è bene consultare un medico se i sintomi persistono.

Come si manifestano i sintomi dell’emicrania oftalmica?

L’emicrania oftalmica si manifesta con disturbi visivi temporanei e bilaterali.

Come l’emicrania standard, l’emicrania oftalmica è una malattia neurologica.

In quanto tale, tutti i problemi visivi sono il risultato di una disfunzione del sistema nervoso.

Per questo motivo i sintomi di un attacco non scompaiono nemmeno quando gli occhi sono chiusi.

L’emicrania oftalmica può essere accompagnata da mal di testa, ma non è sempre così.

Anzi, raramente lo è!

Se gli occhi mostrano segni di emicrania oftalmica, questi si manifestano con disturbi visivi come lo scotoma ciliato.

Possono verificarsi su uno o entrambi i lati e durano generalmente da pochi minuti a un’ora.

I sintomi dell’emicrania oftalmica sono :

  • Sfarfallamento degli occhi, a volte anche con gli occhi chiusi
  • Difetti del campo visivo (scotoma, l’area di percezione dell’occhio è ridotta)
  • Lampi di luce nell’occhio con difetti del campo visivo (noto anche come scotoma ciliato)
  • Perdita temporanea della vista in un occhio

Esistono diversi tipi di scotoma ciliato associati all’emicrania oftalmica.

Ad esempio, oltre ai lampi di luce, sono possibili anche linee a zig-zag, che si estendono ulteriormente a forma di semicerchio.

In genere, questi fenomeni visivi durano da 10 a 30 minuti dall’inizio al picco e hanno una frequenza di 8-12 lampi al secondo.

Inoltre, sono spesso presenti sintomi di accompagnamento.

Questi includono soprattutto vertigini, nausea o mal di testa.

Quali sono le cause dell’emicrania oftalmica?

Ad oggi non esistono dati precisi sulle cause dell’emicrania oftalmica.

Una teoria è che l’emicrania oculare provochi un vasospasmo (improvviso restringimento dei vasi sanguigni) nei vasi retinici o nelle arterie ciliari (piccoli rami dell’arteria oculare).

Altri scienziati ritengono che vi sia un indebolimento del nervo della retina, con conseguente alterazione del flusso sanguigno.

La causa potrebbe anche risiedere nel cervello, nell’area della corteccia visiva.

Oltre alle cause mediche dell’emicrania oftalmica, esistono i cosiddetti fattori scatenanti.

Questi variano da paziente a paziente e possono scatenare un’emicrania percepibile dagli occhi:

  • Stress
  • Fluttuazioni ormonali (ad esempio a causa dell’assunzione di pillole contraccettive o delle mestruazioni)
  • Alcool
  • Fumo
  • Cambiamenti climatici
  • Luci luminose e lampeggianti

Per scoprire quali sono i fattori scatenanti specifici, chi ne soffre deve esaminare attentamente le proprie abitudini.

Qual è la causa dell’emicrania oftalmica?

Nei casi normali, l’emicrania oftalmica non è pericolosa e non richiede un trattamento speciale.

Raramente durante un attacco si verificano sintomi gravi come allucinazioni o segni di paralisi.

Se si verificano questi sintomi, è necessario consultare un medico.

Un’altra complicazione rara ma grave dell’emicrania oftalmica è la paralisi dei muscoli oculari (oftalmoplegia).

Di conseguenza, gli occhi sono limitati nella loro mobilità, che può essere evidenziata da una visione doppia o da una palpebra cadente.

Anche in questo caso è necessario consultare un medico il prima possibile per determinare le cause e il trattamento.

Emicrania oftalmica: quando rivolgersi al medico?

Occhi tremolanti, luci lampeggianti o visione offuscata possono essere estremamente spaventosi.

Anche se i sintomi scompaiono dopo un po’, è necessario consultare un medico, di solito un oftalmologo.

Grazie a diversi metodi di esame, il medico è in grado di stabilire se i sintomi sono stati causati da alterazioni dell’occhio.

Tra le altre cose, utilizza una lampada a fessura per esaminare la parte posteriore dell’occhio.

In questo modo è possibile distinguere dall’emicrania oftalmica malattie pericolose, come il distacco della retina.

Se l’oculista non riesce a trovare quello che cercate, il punto di contatto successivo è un neurologo.

Può misurare l’attività cerebrale con un elettroencefalogramma e utilizzare metodi di imaging come la risonanza magnetica per esaminare il cervello alla ricerca di anomalie.

Prima di consultare un medico, riflettete attentamente sui sintomi che state sperimentando e su quando sono comparsi per la prima volta.

Il terapeuta, infatti, farà domande su questo aspetto, oltre che sui farmaci, sul consumo di alcol o sigarette e sulle malattie precedenti.

Non esitate a prendere appunti per poter pensare a tutto e porre tutte le vostre domande.

Cosa si può fare per alleviare l’emicrania oftalmica?

Questo può funzionare anche per l’emicrania con aura.

Anche se non è sempre facile identificare i propri fattori scatenanti, vale la pena di impegnarsi.

Una volta individuati i fattori scatenanti dell’emicrania oftalmica, è possibile evitarli, prevenendo così ulteriori attacchi.

Tuttavia, questo non funziona sempre.

Cosa fare, quindi, quando l’emicrania oftalmica colpisce?

  • Ritiratevi in una stanza tranquilla e buia.
  • Mettete un asciugamano fresco sul viso.
  • Cercate di calmarvi per combattere i sintomi dell’emicrania oftalmica.
  • È consigliabile imparare una tecnica di rilassamento come il rilassamento muscolare di Jacobson.

Anche inspirare ed espirare consapevolmente può essere d’aiuto.

Di norma, sintomi come scotomi ciliati o sfarfallii oculari scompaiono da soli, quindi il trattamento dell’emicrania oftalmica non richiede l’uso di farmaci.

Tuttavia, se i sintomi sono frequenti e intensi, è bene consultare il medico.

In alcuni casi, è possibile utilizzare un analgesico.

I farmaci utilizzati anche per il trattamento dell’emicrania possono essere adatti all’emicrania oftalmica.

Ma non assumete alcun farmaco senza aver prima consultato il medico!

Rilassamento muscolare di Jacobson per combattere l’emicrania oftalmica

Questo esercizio può essere utile anche in caso di emicrania con aura.

Il rilassamento muscolare progressivo di Jacobson è una tecnica di rilassamento scientificamente fondata e facile da imparare.

È stata sviluppata dal dottor Edmund Jacobson negli anni Venti.

Egli scoprì che esistevano interazioni tra la tensione muscolare e lo stato emotivo.

Questo metodo di rilassamento è particolarmente adatto anche a chi non vuole stare completamente fermo per rilassarsi.

Lo stress e la fatica causano tensione muscolare attivando il sistema nervoso simpatico (“pedale dell’acceleratore” del nostro sistema nervoso vegetativo).

La tensione e il rilassamento coscienti attivano il “nervo di riposo” parasimpatico (“freno” del nostro sistema nervoso vegetativo).

L’alternanza tra tensione e rilassamento è generalmente percepita come piacevole dopo un breve periodo di utilizzo.

Il battito cardiaco e la respirazione si calmano e alcune persone si addormentano durante l’uso.

  • Sedetevi e rilassatevi per iniziare questo esercizio per calmare l’emicrania oftalmica.

Adottate una posizione comoda per voi.

Appoggiate le mani sulle cosce e sentite le piante dei piedi toccare il pavimento (pausa).

Inspirare durante la fase di contrazione ed espirare durante la fase di rilassamento.

  • L’esercizio inizia con le braccia.

Per iniziare ad alleviare l’emicrania oftalmica, chiudere il pugno e piegare le braccia.

Nel frattempo, raddrizzare entrambe le braccia, dalla parte superiore alle mani.

Mantenete la posizione per 5-7 secondi.

Ora rilassatevi, fate una breve pausa e cercate di rilassare ancora di più i muscoli: da 20 a 30 secondi (riposo).

  • Poi c’è il viso.

Impegnate tutto il viso per calmare l’emicrania oftalmica.

Tenete premuta una parte del viso alla volta per alcuni secondi, facendo una breve pausa e rilassandovi tra l’una e l’altra:

  1. fronte (pausa)
  2. sopracciglia (pausa)
  3. labbra (pausa)
  4. mandibola (pausa)
  5. Poi rilassare l’intero viso (pausa)
  • Per contrarre o rilassare il collo, tenere la testa in avanti sul petto.

Mantenere la tensione per cinque secondi, quindi rilasciarla (pausa).

  • Ora concentratevi sullo stomaco.

Contraete i muscoli addominali e concentratevi sulla contrazione (pausa).

Dopo qualche secondo, rilassatevi (pausa).

Ora cercate di rilassarvi ancora di più (pausa) per alleviare l’emicrania oftalmica.

Ora tirate le spalle verso l’alto e tenetele per cinque secondi.

Poi rilassatevi di nuovo (pausa).

Godetevi il relax (pausa) che verrà.

  • Alla fine della sequenza di esercizi, stringere i muscoli dei glutei e delle cosce e tirare le punte dei piedi verso l’alto.

Mantenete questa posizione per cinque secondi, poi rilassatevi (pausa).

Rimanete rilassati e cercate di lasciarvi andare ancora più profondamente (pausa).

Inspirate ed espirate consapevolmente, lentamente e profondamente (pausa).

Quando sorgono pensieri o sensazioni, ci si può rilassare e “osservarli”, lasciandoli andare e venire (pausa).

  • Ora preparatevi a completare l’esercizio sull’emicrania oftalmica.

Iniziate muovendo le mani, allungandovi e sentendo di nuovo entrambi i piedi ben saldi sul pavimento.

Ora aprite gli occhi.

Rimanete calmi e tornate delicatamente all’ambiente attuale.

Se i sintomi dell’emicrania oftalmica o dell’emicrania con aura persistono, consultate il vostro medico!

Conclusione

Come tutti i disturbi visivi, i sintomi di un attacco acuto di emicrania oftalmica sono molto spiacevoli.

Il livello di sofferenza è particolarmente elevato, poiché i lampi di luce possono essere visti anche quando gli occhi sono chiusi.

Un piccolo barlume di speranza: solo in casi eccezionali il dolore dura più di un’ora, di solito solo pochi minuti.

Se l’attacco di dolore è acuto, il riposo e il buio sono il miglior aiuto.

Se i sintomi tipici dell’emicrania oftalmica si manifestano per la prima volta, in genere non si può fare a meno di rivolgersi a un medico, in particolare a un oculista.

In questo modo si può escludere che i problemi visivi siano causati da una malattia molto più minacciosa.

Esempi di cause particolarmente acute sono il distacco della retina o un ictus.