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Le 3 cose più dolorose che ti infliggerà un narcisista

Le 3 cose più dolorose che ti infliggerà un narcisista

Il termine “Narcisismo” è ormai sulla bocca di tutti.

Ma ne conosciamo il vero significato? Spesso pensiamo ad una persona narcisistica come qualcuno che pensa solo a sé stessa, ai propri bisogni e desideri.

A volte definiamo un narcisista come una persona che non è in grado di preoccuparsi o curarsi sinceramente degli altri.

In ogni caso, il narcisismo non è una leggera deviazione dalla strada dell’empatia, né è una valida scusa per poter giustificare il proprio desiderio di successo.

Si tratta di un reale disturbo della personalità che può compromettere seriamente le relazioni e le persone con cui esse vengono intraprese.

Se non hai mai avuto a che fare con un narcisista, difficilmente saprai cosa voglia dire davvero frequentarne uno, in amicizia come in amore, o persino sposarne uno.

Non sarai pienamente consapevole di quale sia il tributo che ti viene richiesto.

Tuttavia, l’inizio di una relazione con un narcisista non è affatto negativo, tutt’altro.

Purtroppo, le persone con questo disturbo tendono anche a essere molto affascinanti e quindi ti attraggono facilmente nella loro tela fatta di emozioni e passioni.

Perlomeno all’inizio. Diventerai il centro del suo mondo.

Ti tratterà come una divinità scesa in terra, ti ricoprirà di attenzioni di continuo e non mancherà occasione per esprimerti i sentimenti che prova nei tuoi confronti.

Non esiterà a dirti quanto tu sia importante per lui. Riceverai più complimenti di quanti tu ne abbia ricevuti fino ad allora.

Si tratta, però, solo di una tecnica per farti innamorare perdutamente e creare una sorta di dipendenza emotiva nei suoi confronti, per cui continuerai a ricercare attenzioni e conferme da parte sua.

Una volta riusciti nel loro intento iniziale, queste persone cominceranno a lasciar trapelare la loro reale identità.

Cominceranno ad allentare la morsa che avevano creato nei primi tempi, e tutte quelle attenzioni, i continui complimenti, svaniranno a poco a poco.

E tu ne soffrirai, ti chiederai il perché, se tu abbia fatto qualcosa di sbagliato.

Lotterai per ottenere ciò che avevi prima, ti scuserai per delle cose di cui non hai la colpa, reprimerai la tua reale identità pur di compiacere il narcisista.

Non penserai ad altro se non al ricordo dei “bei tempi andati”, quando tu eri il centro del suo universo e te lo dimostrava ogni giorno. Faresti di tutto pur di tornare indietro.

Questo è solo un assaggio delle conseguenze emotive connesse alla frequentazione di un narcisista. Continua a leggere per scoprirne di più.

I tre tributi emotivi richiesti da un narcisista

1. La svalutazione che segue l’idealizzazione

Una volta conclusa la fase in cui tu eri il centro del suo universo, cosa che spesso accade all’improvviso, senza alcun preavviso o fattore scatenante (come un litigio), sarai bruscamente spinta giù dal suo piedistallo.

Il narcisista diventerà inspiegabilmente freddo e distante nei tuoi confronti, e comincerà a criticarti per ogni singola cosa che fai.

Ti confronterà con altre persone, e mai per mettere in risalto i tuoi pregi.

Quando cercherai di comunicare a parole il tuo disagio riceverai un silenzio stampa che non farà altro se non farti sentire ancora peggio.

Avvertirai tutta la sua delusione nei tuoi confronti, ti sentirai in colpa per un qualcosa che non hai fatto e cercherai disperatamente di farti perdonare (ma di cosa?), per cercare di tornare alla fase idilliaca del vostro rapporto.

Più cercherai di riguadagnare quelle attenzioni, più il narcisista ti criticherà, dandoti della bisognosa, della persona appiccicosa, gelosa e soffocante.

Per tenerti bloccata in questo circolo il narcisista, sporadicamente, ti dimostrerà di nuovo quelle piccole attenzioni, in modo da tenerti ancorata ad un sogno che non corrisponde a realtà.

Una volta fatto, tornerà al solito atteggiamento freddo, distante e disinteressato.

2. Manipolazione

Purtroppo questa è una componente classica di un rapporto con un narcisista.

Professionista della manipolazione, il narcisista cercherà di disorientarti per non farti rendere conto che è lui la causa delle tue sofferenze.

Ad esempio, quando ti lamenti del suo comportamento, ti darà della pazza, affermerà che ti stai immaginando tutto e che lo stai solo stressando.

Il narcisista si arrabbierà di conseguenza e così avrà ribaltato la situazione.

Così tu comincerai a pensare che il problema non è lui, ma sei tu.

E lui non farà altro che gettare benzina sul fuoco, dicendoti che sei emotivamente instabile, che stai proiettando i tuoi problemi su di lui e sul vostro rapporto ecc.

I grandi classici di questa situazione comprendono le frasi seguenti:

“Non immaginavo che tu fossi così sensibile”

“Non ho mai detto una cosa del genere”

“Da come ne parli sembra quasi che sia colpa mia”

“Non ce la faccio più ad andare avanti così”

Le tecniche di manipolazione ti porteranno a pensare che sei tu a danneggiare il rapporto, con tutte le tue lamentele e richieste.

Ti sembrerà di doverti comportare meglio e cercare di capire l’altro più nel profondo.

Ecco perché, quando il rapporto diventa tossico, tu farai tutto il possibile per porvi rimedio, pensando di essere stata tu a causare un’evoluzione del genere.

3. Triangolazione

A nessuno piace essere paragonato agli altri. Il narcisista non perderà occasione per confrontarti con altre persone, facendoti notare come queste siano migliori di te in questo e quest’altro.

L’obiettivo, ovviamente, è quello di sminuirti e intaccare la fiducia che hai in te stessa e nelle tue capacità.

Il narcisista potrebbe paragonarti a chiunque: alla madre, a un ex, un amico comune, un’amante o persino ad un completo sconosciuto.

Generalmente, però, punteranno ad una persona del tuo stesso sesso, in modo da ferirti su alcuni punti che avete in comune e renderti anche gelosa nel mentre.

Il cuore della sua strategia è portarti a dubitare dell’affetto che nutre nei tuoi confronti.

E tu ci starai male, perché a quel punto sarai completamente dipendente dall’altro e sentirai il bisogno costante di averne l’approvazione.

Ti sentirai insicura, inadeguata, sola perché senti una mancanza di interesse dall’altra parte.

A quel punto cercherai disperatamente di sfoggiare i tuoi migliori pregi per spingere l’altro ad amarti e apprezzarti di nuovo.

Come uscirne? Semplice, ma non per questo meno doloroso: vattene.

Non riuscirai mai a battere un narcisista al suo stesso gioco, né puoi sperare che con tutto il tuo impegno riuscirai a cambiarlo.

Devi smettere di ancorarti a quegli sporadici momenti di tenerezza, perché il loro obiettivo è semplicemente quello di tenerti legata a sé.

Non riceverai mai l’amore che meriti da una relazione del genere.

Meriti una vita sana, sotto ogni punto di vista, animata da persone che nutrono un reale interesse nei tuoi confronti.

Prendi le distanze e non guardarti indietro, anche quando l’altro si presenterà sotto casa tua piangendo, urlando, dichiarandoti amore eterno.

Ricorda che si tratta solo dell’ennesima strategia manipolativa. Meriti di meglio.

Silvia

Friday 17th of May 2024

No contact. È l'unica soluzione appena ci se ne accorge. Io ci ho messo tanti anni a capire, anni pieni di dispiacere, solitudine, frustrazione, senso di colpa e peggio di tutte : confusione. Depressione e ansia, e in tutto questo ci hanno rimesso anche le mie creature. Lui, agli occhi della " società" che abbiamo frequentato per molti anni, è affabile, gentile e talentuoso, un uomo buono ........ Mi ci sono voluti quattro anni per rimettermi e prendere la decisione di non permettergli più di farmi del male con i suoi silenzi, le frasi svalutanti, la mancanza di impegno in famiglia e.....molto altro. Quando un amore provoca sofferenza e disagio NON È AMORE. E bisogna distaccarsene per il proprio bene.