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PN e cibo: dipendenza, controllo e abuso

PN e cibo: dipendenza, controllo e abuso

Esiste un legame molto forte tra la pn e il cibo.

Può sembrare strano, persino scioccante, ma è vero!

Il pervertito narcisista ha un rapporto malsano e disfunzionale con il cibo e con tutto ciò che mangia.

Inoltre, non è raro che un pn soffra di due disturbi che a prima vista sembrano opposti: bulimia e anoressia.

Quindi, a mente fredda, che cosa hanno in comune questi tre concetti?

Narcisismo, bulimia e anoressia sono accomunati dalla mancanza di fiducia in se stessi.

Questo si traduce in una bassa autostima!

Prima di cercare di capire perché pn e cibo hanno un legame tossico, vi ricorderò le caratteristiche di base di un narcisista perverso.

Questo vi permetterà di capire meglio il legame malsano che hanno con il cibo che mangiano.

Chi è un pervertito narcisista?

I narcisisti sono considerati persone egocentriche che hanno bisogno della convalida degli altri.

L’egocentrismo interiore serve a mantenere l’equilibrio interiore, l’autostima e il benessere.

Uno stile di personalità narcisistico non è necessariamente patologico, purché sia una parte equilibrata e sana di una personalità armoniosa.

Il disturbo narcisistico di personalità, invece, monopolizza l’intera personalità.

È caratterizzato da :

  • Mancanza di autostima
  • Elevata sensibilità alle critiche
  • Scarsa capacità di empatia con gli altri

Questo disturbo può dominare la vita di chi ne è affetto, causando stress ed emozioni molto negative, con la possibilità di sviluppare complicazioni psicologiche.

La manifestazione patologica del disturbo narcisistico di personalità è caratterizzata da un fragile senso di autostima, che chi ne soffre cerca di compensare con un’immagine di grandezza, superiorità e disprezzo per gli altri.

Molti sono posseduti da potenti fantasie di potere, successo illimitato, fascino, bellezza o persino amore ideale.

Alcuni credono di essere speciali e unici in molti modi e di poter essere compresi solo da altre persone “speciali” o da cerchie selezionate.

I narcisisti dipendono dalla convalida esterna per stabilizzarsi.

Allo stesso tempo, i deficit di empatia verso gli altri impediscono loro di mantenere relazioni paritarie e stabili.

L’accentuata autoreferenzialità serve soprattutto a nascondere il disagio sociale e l’insicurezza interpersonale.

I disturbi di personalità possono essere visti come l’espressione estrema di uno stile di personalità con tratti di personalità inflessibili, rigidi e inappropriati.

L’Np e il cibo: quando perde il controllo della sua vita, gli rimane solo il potere di controllare ciò che mangia.

Come sapete, i pervertiti narcisisti sono ossessionati dal controllo.

Quindi, se non riescono ad avere una presa salda sul loro lavoro, sui loro amici o sulle loro relazioni amorose, questo li fa impazzire!

Quindi hanno bisogno di colmare questo bisogno di controllo altrove.

Il legame tra PN e cibo è il seguente…

Cercando di controllare ciò che mangia (qualità e quantità) e il suo peso corporeo, il pervertito narcisista spera di riprendere il controllo della sua vita.

Purtroppo, con il tempo, inizia a sviluppare gravi disturbi alimentari.

Questi disturbi sono molto simili al comportamento ossessivo-compulsivo.

Il pervertito narcisista è costantemente stressato e ansioso.

Inoltre, odia seguire le regole.

Comprese le regole di una sana alimentazione.

Così, dopo momenti di vita più stressanti o ansiosi del solito, si imbarca in un circolo vizioso di digiuni e purghe che alimentano ancora di più i suoi sentimenti di ansia.

Inizia anche a mangiare in modo poco sano, con poche vitamine e minerali, perché vuole “pulire” il suo corpo da tutte le impurità.

Purtroppo, questo rifiuto totale di abitudini alimentari sane lo spinge spesso sull’orlo del baratro.

Mentre il pn adotta questo atteggiamento per calmare lo stress e l’ansia, accade il contrario.

È noto che la bulimia alimenta il senso di colpa, lo stress, il disprezzo di sé e l’ansia.

Sono sicuro che siete arrivati alla mia stessa conclusione: i pn e il cibo hanno un rapporto masochistico.

Provano piacere nel farsi del male.

Distruggono il loro corpo, lo fanno soffrire e gli infliggono danni che a volte possono essere irreparabili!

Perché lo fanno?

Perché il suo bisogno di controllo è un’ossessione, una dipendenza.

Per alimentarla, è disposto ad abusare del proprio corpo e della propria mente.

Pn e cibo hanno un altro legame tossico.

Per il pervertito narcisista, perdere peso è una grande vittoria.

Infatti, dimostra che il pn è in grado di avere il controllo sulla propria vita e un’incredibile autodisciplina.

Al contrario, ingrassare significa che ha addirittura perso il controllo della propria autodisciplina!

Il legame tra narcisismo e disturbi alimentari è quindi il seguente:

  • Mancanza di fiducia in se stessi
  • Bassa autostima
  • Bisogno di controllo
  • Ansia
  • Stress
  • Autocontrollo

Ma la pn e il cibo possono avere anche un’altra relazione estrema: l’eccesso.

PN e cibo: quando la sovralimentazione diventa automedicazione

Come ho detto, ingrassare è impensabile per un pervertito narcisista.

È deluso da se stesso e si vergogna!

Ma allo stesso tempo, mangiare fornisce un sollievo temporaneo.

Infatti, alcuni alimenti sono antidolorifici naturali.

Antidepressivi e ansiolitici, se preferite!

Inviano al cervello sostanze chimiche che creano un falso senso di calma, euforia e felicità.

In realtà, quando si parla con le persone obese, la maggior parte di loro vi dirà la stessa cosa: il cibo le conforta.

Calma l’ansia e mette a tacere il dolore emotivo.

Il pervertito narcisista che sta perdendo il controllo della sua vita si rivolge al cibo per calmare la sua rabbia.

Ma mangiare li fa sentire in imbarazzo, il che provoca più ansia, che a sua volta li fa mangiare di più.

Riuscite a vedere il circolo vizioso?

Se seguite regolarmente la nostra pagina, saprete che ho scritto molti articoli sui pervertiti narcisisti.

Sapete quindi che la maggior parte di loro ha una cosa in comune: l’abuso infantile.

Possono essere diversi tipi di abuso, a diversi livelli.

Per di più, l’abuso può essere esistito solo nella testa della vittima!

Le persone che hanno sofferto in giovane età tendono a sentire un profondo vuoto interiore.

Per alleviarlo, si ingozzano!

Non appena qualcosa va storto, mangiano troppo.

A volte il cibo è l’unico amico che hanno per calmare il dolore, la paura o l’ansia.

Inoltre, non parlano, non ti tradiscono e fanno quello che gli dici di fare: ingozzarsi.

Quindi, tra una scoreggia e il cibo, è una questione di sopravvivenza.

Ne ha bisogno per colmare la sua mancanza di empatia, il suo vuoto interiore e la sua ansia.

Senza il controllo sul cibo, il pervertito narcisista che si è separato dal suo partner, cioè dalla sua vittima, la persona che gli forniva la sua energia, non ha più nulla!

In breve, morire di fame o ingozzarsi è l’unico modo per il pervertito narcisista di recuperare una parvenza di controllo quando tutto il resto lavora contro di lui!

Dopo tutto, prima o poi, tutti vedono il loro vero volto.

Ma quando le maschere vengono tolte e il pervertito narcisista viene scoperto, il suo bisogno di controllo e convalida rimane insoddisfatto!

L’ip e il cibo: tutti i disturbi alimentari presenti nei narcisisti

Ora scopriremo nel dettaglio quali sono i disturbi alimentari che spesso si sviluppano nei pn.

Vedremo anche come questi disturbi alimentano i vari bisogni del narcisista.

1. PN e anoressia nervosa

L’anoressia è una condizione grave e solitamente di lunga durata che deve essere trattata.

Una significativa perdita di peso o un persistente sottopeso sono tipici dell’anoressia.

Le persone interessate hanno paura di ingrassare o di essere troppo grasse.

Di conseguenza, limitano l’assunzione di cibo e continuano a perdere peso.

Pur essendo sorprendentemente magri, si percepiscono come grassi.

L’anoressia è nota anche come anoressia nervosa.

Nello sviluppo della malattia concorrono diversi fattori, che possono influenzarsi a vicenda.

  • Influenze biologiche e fisiche

Ad esempio, una predisposizione ereditaria, abitudini alimentari disturbate nella prima infanzia o una precedente dieta rigida.

  • Fattori di sviluppo personale

Ad esempio, bassa autostima, instabilità emotiva o preoccupazione per l’aspetto, la forma e il peso.

  • Influenze sociali

Per esempio, l’ideale prevalente di bellezza magra.

I fattori scatenanti, cioè quelli che determinano il momento in cui si manifesta un disturbo alimentare, possono essere esperienze stressanti come una perdita, una separazione, un trasloco o il bullismo.

Anche le malattie fisiche e l’inizio dei cambiamenti fisici durante la pubertà possono scatenare l’anoressia.

Fattori comuni tra narcisisti perversi e anoressia nervosa:

  • Immagine distorta di sé
  • Predisposizione ereditaria
  • Bassa autostima
  • Instabilità emotiva
  • Preoccupazione per l’aspetto fisico
  • Stress

2. PN e bulimia

Il sintomo principale della bulimia è l’abbuffata regolare.

Durante questo attacco, chi ne soffre mangia molto di più in un breve lasso di tempo rispetto alla maggior parte delle persone in una situazione simile.

Si ha la sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa e quanto si mangia.

Per paura di ingrassare, le persone affette da bulimia ricorrono a tecniche inappropriate.

Per esempio, mangiano in modo irregolare, si affamano, digiunano o fanno esercizio fisico eccessivo.

Spesso inducono il vomito o utilizzano farmaci come i soppressori dell’appetito, i lassativi o i diuretici.

Diversi fattori concorrono allo sviluppo della malattia e possono influenzarsi a vicenda.

3. PN e sindrome da abbuffata

Il disturbo da abbuffata (BED) è un disturbo da abbuffata ripetitiva, vissuto come involontario, in cui le persone mangiano grandi quantità di cibo, ma non vomitano dopo aver mangiato, a differenza del disturbo da abbuffata.

Il Binge eating disorder è un disturbo alimentare che porta inevitabilmente a un rapido aumento di peso.

Le persone colpite si sentono in balia delle abbuffate, come se avessero una costrizione interiore a ingozzarsi di grandi quantità di cibo, perdendo così il controllo delle proprie abitudini alimentari, che in molti casi sfociano in vergogna, disgusto per se stessi, senso di colpa, depressione o odio verso se stessi.

Il disturbo da abbuffata è solitamente innescato da un conflitto emotivo, con un circolo vizioso derivante dall’esperienza della perdita di controllo e dall’aumento di peso associato.

Il contesto psicologico è vario, poiché da un lato questo disturbo alimentare può essere innescato da esperienze infantili traumatiche, che possono andare dall’abbandono all’abuso, ma può anche essere causato da un rifiuto del ruolo femminile.

Spesso si tratta anche di una forma di auto-negligenza, che nella maggior parte dei casi è una rete di cause multiple.

Fattori comuni tra il perverso narcisista e il disturbo da alimentazione incontrollata:

  • Perdita di controllo
  • Odio per se stessi
  • Vergogna
  • Conflitto emotivo

Come potete vedere, pn e cibo non sono esattamente una storia d’amore.

In ogni caso, se condividete la vita di un pervertito narcisista, vi consiglio vivamente di mantenere le distanze.

Non cercate di aiutare qualcuno con un disturbo alimentare: potrebbe essere pericoloso per lui.

Cercate piuttosto un aiuto professionale.

E se anche voi soffrite di un disturbo alimentare, cercate il sostegno di chi vi sta vicino e l’aiuto di un terapeuta.

Prendetevi cura di voi stessi!