È possibile ritardare le mestruazioni in modo naturale?
Questi metodi potrebbero essere pericolosi per voi?
A volte le mestruazioni arrivano inaspettatamente quando sono imminenti eventi importanti come esami, vacanze, gare sportive o matrimoni.
Per questo molte donne vogliono posticipare le mestruazioni.
Esistono vari metodi per anticipare o ritardare le mestruazioni.
Ma non tutti sono sicuri, quindi bisogna fare attenzione a ciò che si fa.
Inoltre, non si può nemmeno fare ciò che si vuole.
Quindi, se pensate di poter rimandare le mestruazioni di dieci giorni e godervi le vacanze in tutta tranquillità, sappiate che non è così.
Inoltre, per quanto sia piacevole e pratico poter rimandare le mestruazioni, non interferite troppo spesso con i ritmi del vostro corpo senza averne prima parlato con un medico.
Infatti, posticipando spesso le mestruazioni, si può davvero sconvolgere il proprio corpo.
Soprattutto se si usa la pillola come contraccettivo principale, bisogna sempre fare attenzione a non commettere errori.
Ci sono anche alcune pillole contraccettive che si adattano molto meglio di altre a un ciclo lungo.
E sebbene il ciclo lungo sia ormai considerato innocuo, molti medici continuano a sconsigliare l’assunzione di fiale di pillole per più di tre mesi.
In caso di dubbio, è sempre consigliabile parlarne con il proprio ginecologo e chiedergli
Come funziona il ciclo femminile?
Le ovaie di una donna contengono già alla nascita tutte le riserve di ovuli che saranno disponibili per tutta la vita.
Questi ovuli sono racchiusi in piccole sacche chiamate follicoli.
Durante la pubertà, gli ormoni vengono attivati in modo che il primo dei follicoli dormienti maturi e rilasci un ovulo.
Gli ormoni sono sostanze prodotte nel corpo che funzionano come messaggeri chimici.
Regolano funzioni corporee come il ciclo mestruale e la temperatura corporea.
Una donna può rimanere incinta quando un ovulo è maturato e ha lasciato l’ovaio.
L’ovulo inizia il suo viaggio attraverso le tube di Falloppio e poi verso l’utero.
Questo processo è noto anche come ovulazione.
Una volta che una ragazza ha iniziato ad avere le mestruazioni, l’ovulazione avviene generalmente una volta al mese.
Come funzionano le mestruazioni?
Durante le mestruazioni, il rivestimento dell’utero ha il compito di preparare la gravidanza.
La membrana mucosa del rivestimento interno dell’utero si sviluppa in modo che l’ovulo possa annidarsi lì dopo la fecondazione e ricevere le sostanze nutritive necessarie per la crescita.
Se l’ovulo non viene fecondato, muore.
Quando il ciclo si conclude, alcuni vasi sanguigni del rivestimento dell’utero si rompono.
Inoltre, lo strato superiore della mucosa si allenta.
Per liberarsi di tutto questo, i muscoli dell’utero entrano in un ritmo discontinuo, contraendosi e rilassandosi.
Questo permette al tessuto di staccarsi dalla parete uterina e di fuoriuscire attraverso la vagina con un po’ di sangue.
Si tratta del sanguinamento mestruale, noto anche come “mestruazioni” o “mestruazioni”.
A meno che una donna non sia incinta o non usi una contraccezione ormonale, il sanguinamento indica generalmente che un ciclo è terminato e che ne è iniziato uno nuovo.
La maggior parte delle donne ha un ciclo mestruale che dura dai 3 ai 7 giorni.
Sebbene il sangue mestruale su un assorbente, un tampone o una coppetta mestruale possa sembrare a prima vista molto liquido, una donna normalmente perde solo da 20 a 60 millilitri di sangue durante le mestruazioni, ovvero da 4 a 12 cucchiaini.
Non appena inizia la menopausa, le mestruazioni diventano irregolari per la maggior parte delle donne.
In media, smettono definitivamente all’età di 51 anni.
I medici chiamano l’ultimo periodo mestruale “menopausa”.
Il fattore decisivo per il momento dell’ultima mestruazione è probabilmente il momento in cui si esaurisce la scorta di follicoli nelle ovaie.
Il numero di follicoli diminuisce lentamente fino all’età di 40 anni circa, dopodiché il numero diminuisce molto rapidamente fino a quando, alla fine, nessun follicolo matura.
Queste informazioni sono sufficienti per trovare metodi per ritardare le mestruazioni in modo naturale o con gli ormoni?
Certo che sì!
Ritardare le mestruazioni: vantaggi e svantaggi
Immaginate…
Domani sera avete il primo appuntamento con un uomo che vi piace.
E sperate di essere fortunate con lui!
Se capisci cosa intendo…
Ma c’è un problema: oggi dovresti avere le mestruazioni.
Cosa puoi fare?
Ritardare le mestruazioni può essere un modo per evitare situazioni imbarazzanti o semplicemente per divertirsi.
Ma ci sono delle conseguenze.
Anche se non è considerato pericoloso, se una donna lo fa una o due volte, se accade troppo spesso, può portare a complicazioni.
Ritardare le mestruazioni: i benefici
- Il vantaggio maggiore è la libertà di scegliere il periodo delle mestruazioni.
Le plus grand avantage est la liberté de choisir la période de menstruation.
- Disturbi come emicrania ciclo-dipendente, sindrome premestruale e mal di testa mestruale, mal di schiena e dolori addominali possono essere ridotti grazie al livello ormonale costante.
- Per alcune donne l’uso del noretisterone presenta dei vantaggi.
L’assunzione può avere un effetto positivo sui sintomi della menopausa, sui sintomi del ciclo mestruale e sulle irregolarità mestruali o sull’endometriosi.
Ritardare le mestruazioni: gli svantaggi
- Può verificarsi un’emorragia tra le mestruazioni.
È perfettamente normale che si verifichi un’emorragia tra un ciclo e l’altro quando si perdono o si ritardano le mestruazioni.
Soprattutto se si sta assumendo la pillola e si desidera utilizzarla per ritardare le mestruazioni, questo effetto collaterale non è raro.
- L’assunzione di noretisterone può provocare effetti collaterali quali emorragie, mal di testa, nausea e ritenzione di liquidi.
- Si possono verificare problemi di stomaco
Purtroppo, un effetto collaterale spiacevole è la comparsa di nausea, vertigini e vomito.
In generale, tuttavia, il ritardo delle mestruazioni con la pillola o con altri preparati ormonali è abbastanza ben tollerato.
- Cambiamenti ormonali
Se si assumono ormoni per un breve periodo – cioè se non si è abituati alla pillola e si sta assumendo un preparato ormonale – l’organismo è sempre tirato nel suo ritmo, il che, nel dubbio, può avere effetti collaterali evidenti, come sbalzi d’umore, cambiamenti di carnagione o addirittura passare alla spossatezza.
È possibile ritardare le mestruazioni in modo naturale o con gli ormoni.
Ritardare le mestruazioni: quali metodi funzionano?
Se si usa la pillola o altri contraccettivi ormonali, il periodo mestruale non è un sanguinamento naturale, ma un sanguinamento da astinenza controllato dagli ormoni.
È causato dal calo di ormoni che si verifica quando si interrompe l’assunzione della pillola.
Normalmente, i livelli ormonali nel corpo si abbassano quando si interrompe l’assunzione della pillola.
Questo provoca il distacco del rivestimento dell’utero, che si manifesta con un’emorragia.
Quando si prende la pillola, i livelli ormonali rimangono invariati e il corpo non riceve alcun segnale di separazione del rivestimento dell’utero.
Quindi l’emorragia si arresta.
Tuttavia, posticipare le mestruazioni può provocare un’emorragia.
Ma è anche possibile ritardare le mestruazioni in modo naturale.
1. Per ritardare le mestruazioni, è possibile anticiparle
Se state già assumendo la pillola, avete un’opzione piuttosto insolita: anticipare la data delle mestruazioni.
Potete interrompere l’assunzione della pillola tre giorni prima della data desiderata.
Prendere la pillola poco prima delle mestruazioni per evitarle non è una buona idea.
La pillola va presa tre giorni prima delle mestruazioni.
I medici raccomandano di non saltare più di un terzo della fornitura mensile.
Dopo l’interruzione, si ha la consueta pausa di sette giorni dall’assunzione della pillola, durante i quali le mestruazioni iniziano come di consueto dopo circa due giorni.
Si può quindi continuare a prendere la pillola come di consueto.a
Se si utilizza un integratore in due fasi, è necessario agire in modo leggermente diverso.
La durata della somministrazione può essere ridotta solo nella seconda fase, che non deve essere inferiore a cinque giorni.
Ricordate che non è consigliabile prendere la pillola poco prima delle mestruazioni per evitarle.
Seguite quindi le istruzioni che vi ho dato.
2. Ritardare le mestruazioni con la pillola
Questo metodo è molto semplice se si utilizza un preparato monofasico.
È sufficiente iniziare con la confezione di pillole successiva dopo aver utilizzato una confezione di pillole.
Ciò significa che non si prende una pillola per sette giorni.
Ad esempio, se si desidera posticipare le mestruazioni di una settimana, è sufficiente prendere la pillola una settimana in più del solito.
I preparati monofasici sono adatti anche per cicli di lunga durata.
Con questo metodo di assunzione, è possibile saltare le mestruazioni per diversi mesi o addirittura in modo permanente.
Se si utilizza un preparato bifasico, bisogna procedere in modo diverso.
Una volta terminata la prima confezione, è necessario assumere immediatamente le pillole della seconda fase.
3. Ritardare le mestruazioni con un anello contraccettivo
È inoltre possibile modificare l’orario delle mestruazioni con un anello contraccettivo.
In linea di principio, si tratta dello stesso metodo della pillola contraccettiva.
L’anello contraccettivo rimane normalmente in sede per tre settimane consecutive e poi viene rimosso per una pausa di sette giorni.
Le mestruazioni si verificano normalmente durante questa pausa.
Se si desidera cambiare il giorno della settimana in cui si hanno le mestruazioni, è sufficiente accorciare il periodo senza anello.
Per esempio, invece di fare una pausa di sette giorni, si può mettere un nuovo anello dopo soli quattro giorni.
Se si accorciano i giorni senza anello a meno di tre giorni, è possibile che durante il ciclo non si abbiano le mestruazioni.
Se si desidera ritardare le mestruazioni, è possibile saltare del tutto il periodo senza anello.
Ciò significa che dopo aver rimosso l’anello usato dopo tre settimane, si può inserire immediatamente un nuovo anello.
Se si desidera che le mestruazioni inizino prima delle sei settimane, è possibile rimuovere l’anello in qualsiasi momento.
A tal fine, dopo aver rimosso l’anello, è sufficiente fare la normale pausa di una settimana e poi inserire un nuovo anello.
4. Ritardare le mestruazioni senza contraccezione
Non è necessaria l’inibizione dell’ovulazione per posticipare l’inizio delle mestruazioni.
Viene utilizzato un preparato ormonale (noretisterone), che contiene un ormone sessuale femminile del gruppo dei progestinici.
Questi ormoni limitano la crescita della mucosa uterina e hanno un effetto regolatore sul ciclo mestruale femminile.
Poiché i livelli ormonali non si abbassano, il rivestimento uterino non si stacca e non si verifica il sanguinamento mestruale.
È consigliabile iniziare l’assunzione sette giorni, ma non più tardi di tre, prima delle mestruazioni previste.
La durata dell’assunzione non deve superare i 10-14 giorni.
Il preparato va poi interrotto tre giorni prima della data desiderata per il sanguinamento mestruale.
L’assunzione di questo preparato è possibile solo se si può escludere con certezza una gravidanza in corso.
Il principio attivo noretisterone da solo non è adatto alla contraccezione.
Il noretisterone ha un effetto regolatore sul ciclo femminile.
Per questo motivo il preparato viene utilizzato principalmente per i sintomi della menopausa, i problemi del ciclo mestruale e le irregolarità mestruali.
E l’idea di ritardare le mestruazioni in modo naturale?
5. Ritardare le mestruazioni naturalmente con l’achillea
Non è necessario ricorrere a metodi ormonali per ritardare le mestruazioni.
Esistono anche metodi naturali.
Se si prepara l’achillea sotto forma di tè, se ne devono bere diverse tazze a partire dal primo giorno del ciclo, cioè dall’inizio delle mestruazioni.
Per ritardare le mestruazioni in modo naturale si può utilizzare l’intera erba: fiori, foglie e steli.
L’achillea non solo può prolungare il ciclo, ma può anche avere un effetto antispastico.
Non si deve assumere l’achillea se si è allergici alle margherite (come la camomilla o l’arnica).
Dopo l’assunzione dell’erba, possono verificarsi prurito e alterazioni infiammatorie della pelle con formazione di vesciche.
6. Ritardare le mestruazioni in modo naturale con l’agnocasto
Il pepe di monaco è noto per il suo effetto regolatore sul ciclo femminile, che può anche prolungare di qualche giorno.
Grazie ai fitormoni contenuti nell’agnocasto, la fase di maturazione del follicolo ovarico e quindi il ciclo complessivo vengono prolungati.
Se assunto in dosi elevate, può prolungare il ciclo di uno o due giorni. L’ideale sarebbe assumere l’agnocasto in compresse per diverse settimane.
In ogni caso, se l’obiettivo è ritardare le mestruazioni in modo naturale.
Il pepe di Monaco è generalmente ben tollerato, ma se si notano mal di testa, nausea o eruzioni cutanee, si tratta di effetti collaterali.
Interrompete l’assunzione se notate questi cambiamenti negativi.
7. Ritardare le mestruazioni in modo psicologico
Molte persone pensano che sia possibile ritardare le mestruazioni dal punto di vista psicologico.
È vero che lo stress può ritardare le mestruazioni.
Conosco donne che si mettono in situazioni psicologicamente estenuanti, semplicemente per influenzare le mestruazioni.
Questo può avvenire anche praticando sport ad alto livello.
Ma lo stress ne vale la pena?
No e no!
Non vi consiglio di mettervi deliberatamente in una situazione di stress o di ansia per posticipare le mestruazioni.
Anche se è possibile ritardare le mestruazioni dal punto di vista psicologico, ciò può avere un effetto sul corpo nel suo complesso e sulla salute.
Ma credo sia importante parlarne come di un’opzione, in modo che sappiate che non siete obbligate a seguire tutti i consigli che sentite.
Conclusione
È possibile ritardare in modo sicuro le mestruazioni di qualche giorno.
Si può scegliere un metodo ormonale o naturale.
In realtà, è possibile farlo anche per un lungo periodo di tempo.
Ma questo non è raccomandato dai ginecologi.
Se lo si fa troppo spesso, si rischia di sviluppare uno squilibrio ormonale.
Inoltre, si corre il rischio di sviluppare mal di testa, mal di stomaco e problemi alla pelle.