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Dieta senza residui: raccomandazioni, alimentazione, efficacia e pericoli

Dieta senza residui: raccomandazioni, alimentazione, efficacia e pericoli

Soffrite di gonfiore o indigestione?

Vi state preparando per una colonscopia?

Questi problemi possono spesso provocare diarrea o spasmi allo stomaco.

Inutile dire che ciò è spiacevole.

In questo caso, potrebbe essere necessario seguire una dieta priva di residui.

Lo scopo di questa dieta è più quello di affrontare questi disagi che quello di perdere peso.

Ma non negheremo che quest’ultimo fa bene!

La dieta senza residui consiste nel mangiare ingredienti e alimenti che non lasciano tracce nell’intestino.

Vale a dire, alimenti e ingredienti che possono essere facilmente digeriti e sciolti.

Infatti, quando i residui rimangono nell’intestino, sorgono molti problemi:

  • digestione accelerata
  • gas
  • movimenti intestinali frequenti
  • problemi digestivi

Le fibre vegetali e animali sono le principali responsabili.

Tra queste, l’elastina e il collagene.

Ma non tutto può essere imputato alle fibre.

Spezie, latticini, grassi e bevande gassate sono altrettanto dannosi.

Creano problemi durante la digestione perché attaccano il rivestimento dell’intestino.

Una dieta priva di residui non consente il consumo di tali prodotti, evitando così problemi di stomaco.

L’intestino si riposa e può tornare a funzionare normalmente, senza diarrea, spasmi o gas.

La dieta senza residui si divide in due tipi.

L’obiettivo è quello di poter adattare la dieta al singolo caso.

In genere si inizia con la versione più ristretta, per poi passare a una più ampia varietà di alimenti.

Naturalmente, entrambi i tipi escludono le fibre.

1. La dieta rigorosa senza residui

Durata: 3 o 4 giorni al massimo

Non sono ammessi alimenti che contengono fibre vegetali o che accelerano la digestione.

Questo include :

  • La frutta
  • Verdura
  • Cereali integrali
  • Legumi
  • Semi
  • Prodotti lattiero-caseari
  • Grassi cotti
  • Carni fibrose
  • Bevande gassate
  • Alcolici

2. Il regime estensivo senza residui

Si introducono tutti gli alimenti tranne quelli ricchi di fibre.

Quindi, in questa versione più ampia della dieta senza residui, non è consentito mangiare :

  • La frutta
  • Verdura
  • Cereali integrali
  • Semi

Chi segue una dieta senza residui dovrebbe limitare l’assunzione di fibre a 7-10 grammi al giorno.

Perché seguire una dieta senza residui?

Avete bisogno di una colonscopia?

O avete problemi digestivi?

Lo scopo principale di una dieta priva di residui è quello di far riposare il colon.

Questo stato di riposo rallenta la digestione e rende i movimenti intestinali meno frequenti.

Ciò significa che l’intestino e la mucosa sono molto meno irritati.

Anche se la pulizia dell’intestino non è un obiettivo della dieta senza residui, è una conseguenza positiva che non guasta.

Questa pratica è spesso utilizzata dai medici che preparano i loro pazienti a una colonscopia.

A proposito, non è consigliabile seguire questo tipo di dieta priva di grassi e fibre senza il parere di un medico.

Il vostro nutrizionista dovrebbe spiegarvi le regole da seguire e, soprattutto, i pericoli.

Vi ricordo che una dieta senza residui dura generalmente quattro giorni.

È tollerato un massimo di sette giorni, se il medico lo consiglia.

So che all’inizio potreste essere tentati di continuare questa dieta più a lungo, perché vi sentite più leggeri, ma ve lo sconsiglio.

Potrebbero esserci conseguenze negative per il vostro organismo:

  • Mancanza di vitamina C
  • Mancanza di minerali
  • Squilibrio intestinale
  • Scarsa flora digestiva

Si può perdere peso con una dieta senza residui?

Lo ripeto ancora una volta: lo scopo di una dieta senza grassi e senza fibre non è quello di perdere peso.

Serve a prepararsi a un’eventuale colonscopia o a risolvere i problemi digestivi.

Naturalmente, se si tiene conto di ciò che è consentito mangiare, è ovvio che si noterà una perdita di peso.

Inoltre, quando si mangiano solo pochi ingredienti, l’appetito diminuisce.

Perché?

1. Siete stanchi di mangiare sempre le stesse cose.

2. Lo stomaco si restringe.

Ecco perché le persone che si preparano a una colonscopia o che vogliono semplicemente far riposare il colon devono mangiare più calorie.

Questo vale soprattutto per chi fa attività fisica o sport.

Se il vostro obiettivo è perdere peso con la dieta senza residui, dovreste consultare un nutrizionista.

Questo perché si rischia di andare incontro a carenze e stanchezza.

Dieta senza residui: quali sono gli alimenti non consentiti?

Come ho detto, questa dieta esclude le fibre e i latticini per favorire la digestione e costringere il colon a riposare.

Ecco quindi l’elenco degli alimenti che non sono ammessi in una dieta senza residui:

  • Cereali integrali
  • Cereali semicompleti
  • Derivati dei cereali
  • Ortaggi
  • Frutta
  • Semi
  • Prodotti lattiero-caseari
  • Proteine animali
  • Grassi
  • Oli e burri cotti
  • Crema di latte, panna fresca
  • Bevande gassate
  • Bevande alcoliche
  • Caffè
  • Aromi
  • Spezie forti

Dieta senza residui: in cosa consiste il vostro menu?

Rimane quindi la domanda: cosa si può mangiare?

Ogni persona ha un fabbisogno calorico particolare.

A seconda dell’età, del sesso, del peso e dell’attività fisica, è necessario avere un apporto energetico adeguato al proprio stile di vita.

Vi fornirò una media per uomini e donne.

Anche in questo caso, l’apporto calorico varia a seconda dello stile di vita (attivo, sedentario, ecc.) e di molti altri fattori.

Per questo motivo è necessario rivolgersi a un nutrizionista per calcolare esattamente le calorie da consumare.

In media, gli uomini dovrebbero avere un apporto energetico compreso tra 2400 e 2700 kcal.

In media, gli uomini dovrebbero avere un apporto energetico compreso tra 2000 e 2200 kcal.

Ma c’è una cosa che non cambia nella dieta senza residui.

Si tratta del rapporto tra proteine, carboidrati e grassi.

Ma poiché non si consumano fibre, queste devono essere reperite in un’altra dieta.

Per avere successo in una dieta senza residui, l’alimentazione deve essere varia!

Ecco cosa si può mangiare in una dieta senza grassi e senza fibre.

1. Alimenti da consumare in una dieta rigorosa senza residui

  • Latte senza lattosio
  • Formaggio a pasta dura
  • Carne magra di prima scelta
  • Uova sode
  • Farina di mais
  • Cereali raffinati
  • Riso bianco
  • Brodi vegetali delicati e chiari
  • Brodi di frutta delicati
  • Oli vegetali
  • Miele
  • Cacao in polvere
  • Gelatina di frutta
  • Acqua piatta
  • Tisana
  • Succo di limone
  • Fiori d’arancio

2. Alimenti da consumare in una dieta priva di residui estensivi

Come ho spiegato, una dieta estensiva senza residui è spesso una continuazione della versione rigorosa.

Quindi gli alimenti consentiti al punto 1. sono consentiti anche al punto 2.

È sufficiente diversificare la dieta aggiungendo alcuni alimenti.

Attenzione!

Quando dico “aggiungere”, non significa che potete ingozzarvi.

Gli alimenti di questo elenco possono essere consumati in piccole quantità.

  • Formaggio di ricotta
  • Yogurt
  • Formaggio fresco
  • Carne a medio contenuto di grassi
  • Patate
  • Pasta bianca
  • Succo di frutta
  • Panna fresca
  • Acqua frizzante
  • Spezie dolci in polvere
  • Erbe aromatiche

Consigli da seguire durante una dieta priva di residui

Se vi state preparando per una colonscopia o volete costringere il colon a riposare, è importante imparare a mangiare.

Sì, imparare!

Molte persone mangiano di fretta, in piedi o in modo squilibrato.

Tuttavia, la digestione non dipende solo da ciò che si mangia, ma anche da come si mangia:

  • Mangiare seduti
  • Masticare a lungo
  • Pianificare un orario fisso per i pasti senza interruzioni
  • Mangiate porzioni più piccole
  • Mangiate una varietà di alimenti
  • Assaporare i pasti

A volte i pasti sono troppo monotoni o insipidi e si perde la voglia di mangiare sano.

Vi consiglio quindi di preparare il vostro menu settimanale in anticipo.

In questo modo potete fare la spesa a vostro piacimento e lasciare abbastanza tempo nella giornata per preparare i pasti.

Quando arriva l’ora di pranzo e non si sa ancora cosa si mangerà, si tende a trangugiare tutto quello che si riesce a mettere in mano.

Che sia buono o meno.

È così che si mangiano cibi grassi, zuccherati e frettolosi.

Questo è molto dannoso per la digestione.

E va contro i principi della dieta senza residui.

Per soddisfare la voglia di dolce, ci si può concedere un po’ di :

  • Torte e biscotti semplici
  • Budini, creme pasticcere e sorbetti semplici
  • Gelati e ghiaccioli
  • Caramelle dure
  • Cialde alla vaniglia

Menu tipico di una dieta rigorosa senza residui

Potreste rimanere scioccati quando vedrete il menu della dieta rigorosa senza residui.

Ma vi ricordo che questa dieta non è destinata a un lungo periodo di tempo.

La dieta senza fibre e senza grassi può essere seguita per un massimo di sette giorni.

Il vostro colon vi ringrazierà!

  • Colazione

  1. Uova strapazzate
  2. Pancake o french toast con burro
  3. Succo di frutta senza polpa o caffè decaffeinato con latte e zucchero
  • Pranzo

  • Petto di pollo al forno con carote cotte
  • Cheeseburger con panino senza semi, cipolla, lattuga e ketchup
  • Panino di tacchino o pollo su baguette
  • Cena

  1. Riso bianco, verdure al vapore e pollo al forno
  2. Patate senza buccia, burro e panna
  3. Pesce alla griglia, asparagi e pasta con burro o olio d’oliva

Menu tipico di una dieta estensiva senza residui

Finché si seguono le linee guida generali della dieta senza residui, è possibile combinare gli alimenti a piacimento.

Infatti, anche se non ne avete voglia, una dieta senza grassi e senza fibre vi offre un’ampia gamma di scelte.

  1. Colazione

  2. Caffè decaffeinato con panna e zucchero
  3. Tazza di succo di frutta, ad esempio succo d’arancia senza polpa, succo di mela o succo di mirtillo rosso
  4. Uova strapazzate
  5. Waffle, french toast o pancake
  6. Pane bianco tostato con margarina e gelatina d’uva
  • Pranzo

  1. Pollo al forno, riso bianco, carote o fagiolini in scatola
  2. Insalata con pollo cotto, formaggio americano, condimento morbido, panino bianco
  3. Patate al cartoccio con panna acida e burro o margarina
  4. Hamburger con panino bianco senza semi, ketchup e maionese e lattuga se non peggiora i sintomi.
  • Cena

  1. Tenero roast beef, riso bianco, carote o spinaci cotti, panino bianco con margarina o burro
  2. Pasta al burro o all’olio d’oliva, baguette, cocktail di frutta
  3. Pollo al forno, riso bianco o patate senza pelle al forno, fagiolini al forno
  4. Pesce alla griglia, riso bianco e fagiolini in scatola

Ognuno di noi è diverso.

Prendete nota di ciò che mangiate e di come vi sentite, in modo da sapere cosa funziona per voi.

Se vi piacciono i cereali integrali, le noci, la frutta e la verdura cruda, potrebbe essere difficile passare a una dieta senza residui.

Ma se preferite il pane e la pasta bianchi, non vi dispiacciono la frutta e la verdura in scatola e siete felici di fare uno spuntino con biscotti salati e wafer alla vaniglia, il passaggio può avvenire in modo naturale.

Ricordate che questo non è un modo sano di mangiare a lungo, perché la dieta senza residui fa mancare molti nutrienti importanti.

Chi deve seguire una dieta senza residui?

Nelle malattie e condizioni in cui il colon può essere infiammato, una dieta priva di fibre e grassi può “riposare” il colon.

Questo perché la dieta priva di residui limita la quantità di lavoro che il colon deve fare per formare le feci, in quanto la maggior parte del contenuto della dieta viene assorbita e meno rifiuti devono essere eliminati.

Con la riduzione della quantità di feci, aumenta il tempo necessario per il loro passaggio nel colon, con il risultato di feci più piccole e meno frequenti.

Le diete prive di residui sono spesso consigliate a pazienti affetti da diverse patologie, tra cui le seguenti:

  • riacutizzazioni di malattie infiammatorie intestinali, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa
  • Tumori dell’intestino
  • infiammazione intestinale dovuta a radioterapia o chemioterapia
  • Prima o dopo un intervento chirurgico all’intestino o prima di una colonscopia
  • Infiammazione o restringimento dell’intestino

In passato, alle persone affette da diverticolosi o da sindrome dell’intestino irritabile (IBS) poteva essere prescritta una dieta priva di residui; tuttavia, le attuali raccomandazioni suggeriscono che una dieta ad alto contenuto di fibre può essere più vantaggiosa in questi casi.

Diete speciali possono essere prescritte durante le riacutizzazioni dell’infiammazione intestinale acuta (come nella diverticolite), ma una dieta ad alto contenuto di fibre è generalmente raccomandata per le persone affette da malattia diverticolare, poiché è stato dimostrato che protegge lo sviluppo dei diverticoli.

Una dieta di questo tipo, che limita alcuni alimenti, può anche essere responsabile della riduzione dell’assunzione di importanti minerali e vitamine.

Con una dieta priva di residui possono essere necessarie integrazioni di calcio, potassio, acido folico e vitamina C.

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