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Episiotomia: un male necessaario o una pratica barbara?

Episiotomia: un male necessaario o una pratica barbara?

L’episiotomia viene utilizzata per alleviare la testa del bambino e il perineo della madre durante il parto.

Il suo scopo è quello di allargare il canale del parto e quindi di prevenire la tensione eccessiva e la lacerazione dei muscoli profondi del diaframma pelvico.

Può anche contribuire ad abbreviare il processo del parto.

Questo può essere particolarmente importante se ci sono già problemi con il parto.

L’episiotomia è utilizzata in diversi Paesi con frequenza diversa (dati 2010, Europeristat):

  • Cipro – 75%: quasi sistematico
  • Spagna – 43
  • Francia – 26,9
  • Inghilterra – 19,4
  • Danimarca – 4,9%: quasi inesistente

In passato, l’episiotomia veniva eseguita di routine in molte cliniche.

Oggi viene utilizzata solo in casi particolari.

Molti studi hanno dimostrato che l’episiotomia spesso non è in grado di prevenire la lacerazione del perineo.

Inoltre, i vasi sanguigni e i nervi sono spesso meno danneggiati in caso di lacerazione perineale rispetto all’episiotomia.

La guarigione di una lacerazione perineale è generalmente migliore e meno dolorosa di quella di un’episiotomia.

Tuttavia, in alcune situazioni è necessario ricorrere all’episiotomia:

  • Tensione dei tessuti molli del perineo
  • Rottura imminente della diga
  • Parto prematuro
  • Parto in posizione podalica
  • GTC insufficiente

Come viene eseguita l’episiotomia?

In primo luogo, la zona perineale viene resa insensibile al dolore.

Questa facilità di parto può essere ottenuta con un blocco pudendo, in cui il nervo pudendo, che rifornisce l’area vaginale e perineale, viene irrigato con un anestetico o un’epidurale precedentemente applicata.

Se possibile, l’episiotomia deve essere eseguita durante una contrazione, quando il perineo è già stato leggermente stirato dalla testa del bambino.

Inoltre, non sempre si ricorre all’anestesia, perché la pressione del parto rende questa zona insensibile al dolore.

Io, ad esempio, non ho ricevuto l’anestesia per l’episiotomia.

E non mi sono nemmeno accorta che il medico ne aveva fatta una.

Almeno fino a quando non ha iniziato a ricucire.

Per capire meglio, guardate un diagramma del perineo.

Ci sono tre possibili tipi di incisioni.

1. Episiotomia mediana

Vantaggi: l’incisione è relativamente piccola, i muscoli, i grossi vasi o i nervi non vengono tagliati.

La ferita di solito guarisce bene con un bel risultato estetico.

Svantaggi: L’episiotomia mediana può essere estesa solo in misura molto limitata.

Può lacerarsi ulteriormente e provocare incontinenza fecale se alcuni muscoli perineali sono lesionati.

2. Episiotomia medio-laterale

Vantaggi: la possibilità di estendere l’incisione, ad esempio per un parto vaginale, è abbastanza fattibile.

Le altre lacerazioni si verificano meno frequentemente.

Svantaggi: Dovendo tagliare i vasi sanguigni, si verifica una maggiore perdita di sangue e la ferita di solito guarisce più lentamente.

Anche il dolore è più frequente.

3. Episiotomia laterale

Vantaggi: si risparmia ancora più spazio per il bambino.

Svantaggi: I muscoli e i vasi sanguigni vengono tagliati.

Di conseguenza, la perdita di sangue è ancora maggiore.

Si verificano spesso lividi e dolore intenso.

Oggi questo tipo di episiotomia non è più praticato.

Quali sono i vantaggi dell’episiotomia?

L’episiotomia presenta altri vantaggi, soprattutto nei parti difficili.

Lo scopo dell’episiotomia è quello di dare al bambino più spazio per uscire.

1. Evitare l’arresto

Se il parto non avviene, ad esempio perché il bambino non passa attraverso il canale del parto, si può ricorrere all’episiotomia per terminare il parto in modo naturale e non con un taglio cesareo.

2. Sollievo per le donne e i bambini

Quando i bambini prematuri nascono naturalmente, l’episiotomia assicura che non vi sia una pressione eccessiva sulla piccola testa, che potrebbe causare gravi lesioni.

3. Parto vaginale operativo

Molto spesso l’episiotomia viene utilizzata anche quando per il parto sono necessari il forcipe o la ventosa.

In questo modo si evita alla donna il parto cesareo.

4. Episiotomia in un bambino podalico

Normalmente, il bambino giace a faccia in giù nell’utero materno.

La parte più grande del corpo, la testa del bambino, nasce per prima, lasciando spazio al resto del corpo.

Se il bambino è sdraiato con le natiche nell’utero e viene fatto nascere in questo modo, le natiche e l’utero escono, ma la testa rimane bloccata.

Inoltre, la testa piccola può esercitare una pressione verso il basso molto maggiore rispetto alle natiche.

Questo viene fatto anche se il bambino deve nascere rapidamente, per esempio a causa di un’imminente mancanza di ossigeno.

In molti casi, i bambini podalici possono nascere normalmente senza parto cesareo.

Ci sono persino casi in cui i bambini podalici possono nascere senza episiotomia.

Quali sono i rischi dell’episiotomia?

A seconda di come è stata eseguita l’episiotomia, il disagio e i risultati estetici che ne derivano sono diversi.

Le possibili complicazioni variano di conseguenza.

Le possibili complicazioni sono :

  • emorragia
  • ematomi
  • infezioni
  • rottura delle suture del diaframma pelvico

Molti studi hanno dimostrato che una lacerazione perineale guarisce meglio di un’episiotomia.

Inoltre, le donne che hanno subito un’episiotomia hanno spesso più problemi e dolore rispetto alla lacerazione perineale.

La ferita spesso non si rimargina bene e l’episiotomia può anche portare a forti emorragie secondarie.

1. Incontinenza fecale

Con un certo tipo di episiotomia (episiotomia mediana), può accadere che il tessuto si laceri fino all’ano nonostante il taglio.

La donna ha il problema di non riuscire più a trattenere e controllare correttamente i movimenti intestinali.

2. Lesioni al bambino

Un inconveniente dell’episiotomia può essere che il taglio ferisca il bambino che si trova ancora dietro nel canale del parto.

A volte i neonati subiscono lesioni alla spalla a causa dell’episiotomia.

3. Dolore durante i rapporti sessuali

Un altro svantaggio dell’episiotomia è che spesso la donna prova dolore durante i rapporti sessuali per anni.

Come guarisce l’episiotomia?

Indipendentemente dal tipo di episiotomia praticata, il ginecologo di solito esegue l’incisione durante una contrazione pressoria.

Se la futura madre ha ricevuto un’anestesia spinale per il parto, non si ricorre ad altre anestesie.

Se la donna non ha ancora ricevuto l’anestesia, l’episiotomia del diaframma pelvico viene eseguita senza ulteriore anestesia.

Poiché l’incisione viene praticata durante una contrazione pressante, la donna di solito non la sente.

Qualche tempo dopo il parto, l’incisione viene suturata con punti autodissolventi in anestesia locale.

Un taglio liscio è anche più facile da ricucire rispetto a una lacerazione.

Dopo l’intervento, è importante prendersi cura della ferita in modo adeguato e seguire alcune misure comportamentali.

Tuttavia, a seconda del grado di lesione, la ferita può richiedere diverse settimane per guarire e talvolta causare vari sintomi.

Esistono diversi modi per attenuare questo problema e accelerare il processo di guarigione.

1. Anello di sicurezza per episiotomia

L’episiotomia può causare dolore alla donna dopo il parto.

Inizialmente è importante non esercitare pressione sulla ferita.

Un anello podalico può consentire di sedersi in seguito e rendere il dolore più sopportabile.

2. Raffreddamento durante l’episiotomia

Se si verificano gonfiori ed ematomi, possono essere facilmente raffreddati.

La cucitura deve essere mantenuta asciutta e non deve essere stressata.

Un modo per raffreddare il perineo è usare un preservativo riempito di cubetti di ghiaccio.

Legatelo e avvolgetelo in un panno.

Questo preservativo freddo viene poi posizionato tra le labbra.

3. Bagno di Sitz o risciacquo alle erbe per l’episiotomia

L’olio di calendula e la corteccia di quercia hanno un effetto curativo.

Un rapido bagno di vapore per evitare che i punti di sutura si ammorbidiscano può essere molto utile.

In alternativa, si può semplicemente sciacquare la ferita.

Oltre all’estratto di corteccia di quercia presente in farmacia, anche la camomilla si è dimostrata utile a questo scopo.

4. Dieta ricca di fibre durante la guarigione dell’episiotomia

È importante garantire feci morbide; ciò è particolarmente efficace con un’assunzione sufficiente di acqua e una dieta ricca di fibre.

È possibile evitare l’episiotomia?

Un tempo, nella maggior parte delle cliniche, l’episiotomia veniva praticata in modo profilattico, cioè per precauzione.

Si voleva evitare uno stiramento eccessivo o una lacerazione perineale.

Inoltre, una lacerazione sarebbe guarita meglio di un taglio.

Oggi si cercano metodi di parto più naturali e si cerca di evitare l’episiotomia.

L’ostetrica può monitorare il perineo e, finché c’è ancora un buon afflusso di sangue al perineo, di solito non c’è rischio di lacerazione.

Con alcune tecniche di presa può prevenire le lacerazioni.

È possibile ridurre efficacemente il rischio di lacerazioni o addirittura di episiotomia durante il parto con molti metodi semplici, come il massaggio perineale o l’agopuntura.

Con questi metodi è possibile rendere il tessuto più elastico.

Tuttavia, questo dovrebbe essere iniziato da quattro a sei settimane prima del parto.

Per il massaggio del perineo è necessario un olio naturale; una miscela di olio di germe di grano e di iperico con rosa e salvia sclarea è l’opzione migliore.

Per eseguire il massaggio, si appoggia una gamba sulla sedia o sul bordo della vasca da bagno.

Si inseriscono nella vagina prima una, poi due o tre dita unte di olio (si veda il diagramma del perineo).

Massaggiare a U con una leggera pressione verso l’intestino.

È sufficiente un massaggio quotidiano di circa cinque-dieci minuti.

Anche la ginnastica perineale è efficace.

A tale scopo, mettetevi in piedi con la schiena appoggiata al letto o al divano e accovacciatevi con le gambe divaricate piegandovi all’indietro.

Questo esercizio va fatto più volte al giorno e più a lungo lo si fa, più è efficace.

Anche sedersi a gambe incrociate è efficace.

L’effetto di allungamento è maggiore quando si premono i piedi insieme invece di incrociarli.

Conclusione

Sebbene l’episiotomia sia una pratica medica potenzialmente salvavita, in caso di parto difficile non dovrebbe essere una procedura da prendere alla leggera.

Ora che è stato dimostrato che la lacerazione si rimargina più facilmente e presenta meno inconvenienti a lungo termine, sembrerebbe che l’episiotomia dovrebbe appartenere al passato.

I medici hanno a lungo pensato che fosse un male indispensabile, perché facilita il parto.

Ma ripeto, se la vita del bambino o della madre non è in pericolo, l’episiotomia è una pratica barbara che non dovrebbe essere la prima opzione.

O la seconda opzione, se è per questo.

Seguite i nostri consigli su come evitare le lacerazioni e l’episiotomia.

Poi, se necessario, fate una scelta consapevole, senza farvi influenzare dalle opinioni altrui.

La mia episiotomia risale a sette anni fa e la sento ancora.