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I 4 pilastri del matrimonio: una base solida per un’unione duratura

I 4 pilastri del matrimonio: una base solida per un’unione duratura

Quali sono i 4 pilastri del matrimonio?

La preparazione al matrimonio deve includere l’assunzione di responsabilità per i 4 pilastri del matrimonio.

I sacramenti della Chiesa cattolica non sono solo segni di salvezza, ma mediano e portano la salvezza.

I sacramenti non portano la salvezza come una slot machine in cui basta premere i tasti giusti.

Lo sforzo umano completa l’effetto dei sacramenti, perché nella cooperazione dell’uomo e di Dio otteniamo la salvezza eterna.

Che cos’è la salvezza eterna?

Questo strano termine e il fatto che molti non riescano più a immaginare cosa significhi è probabilmente il motivo per cui i sacramenti e la religione nel suo complesso sembrano superflui.

La “salvezza” non significa altro che un rapporto meraviglioso e amorevole con Dio e con tutte le sue creature.

Poiché non siamo più veramente “sani”, i nostri rapporti non solo con Dio, ma anche con le persone di questo mondo sono così difficili e falliscono sempre più spesso.

Ora sta diventando chiaro anche perché il sacramento del matrimonio è uno dei sacramenti più importanti.

Perché nel matrimonio cambia qualcosa nella relazione con Dio, e non solo attraverso un segno (come l’unzione o il lavaggio).

Al contrario, il segno è esso stesso una relazione; il segno esteriore in cui Dio si nasconde questa volta non è il pane, il vino, l’unguento o l’acqua, ma l’amore.

Nei sacramenti distinguiamo tra materia e forma; nel battesimo, ad esempio, la materia è l’acqua e la forma è la formula battesimale pronunciata.

Per questo alcuni pensano che la materia sia sempre qualcosa di materiale, di visibile.

Ma non è vero: l’oggetto del sacramento del matrimonio è il consenso al matrimonio…

In altre parole, l’amore.

Così Dio si nasconde nell’amore degli sposi…

che non è più un vero e proprio nascondiglio.

Ecco perché il matrimonio è anche un sacramento di speciale splendore!

Si tratta di 4 pilastri del matrimonio che rendono la fede cristiana ancora più forte.

Quando due persone osano entrare in relazione l’una con l’altra, Dio accresce la loro capacità di relazionarsi in modo che crescano anche nella loro relazione con Dio.

Se consideriamo che questa fiducia e questa crescita si ripercuotono anche sul mondo (e di questo parleremo più avanti), possiamo notare un triplice effetto:

  1. Due persone osano avere una relazione d’amore reciproca, che Dio sostiene, protegge e realizza.
  2. Inoltre, il sacramento del matrimonio dà una direzione: l’amore di un coniuge deve consentire e rafforzare l’altro, affinché cresca nella sua capacità di amare Dio. Dio permette agli sposi di aiutarsi a vicenda lungo tutto il cammino verso il cielo.
  3. Infine, nell’amore di queste persone, Dio rivela ciò che spera per tutti gli uomini.

La preparazione al matrimonio è un processo lungo, ma deve comprendere l’apprendimento dei 4 pilastri del matrimonio e del progetto di vita che sognate di realizzare.

I 4 pilastri del matrimonio per un progetto di vita di successo

Sono esattamente 4 i pilastri del matrimonio che devono essere presenti per contrarre un matrimonio cristiano:

  • unità
  • indissolubilità
  • libertà
  • fecondità

Ma cosa rappresentano questi 4 pilastri del matrimonio?

Sono le responsabilità che dovete accettare quando vi preparate al matrimonio.

1. L’unità (o fedeltà) è uno dei 4 pilastri del matrimonio.

La prima caratteristica esclude la poligamia: il matrimonio è solo tra un uomo e una donna.

La fedeltà comprende qualcosa di molto più importante: la volontà di essere fedeli.

Amare un solo coniuge significa anche non lasciarsi tentare dall’infedeltà.

Al momento del matrimonio, nessuno sa se i due si manterranno fedeli, ma se non esiste l’intenzione di rimanere fedeli l’uno all’altro, il rapporto non è un matrimonio cristiano.

2. Indissolubilità

Se la prima caratteristica del matrimonio – l’unità, cioè la volontà di essere fedeli – è raramente contestata, la seconda, l’indissolubilità, è ancora più ricercata.

Ci sono diverse ragioni per cui un matrimonio cristiano dovrebbe essere indissolubile.

Questo spiega perché è uno dei 4 pilastri del matrimonio.

Per esempio, prendiamo le dichiarazioni di Gesù nella Bibbia (ce ne sono abbastanza – quasi nessuna norma morale è così ben documentata come l’indissolubilità del matrimonio: Mt 5,27 – 5,31-32 – Mt 14,4 – 19,3-12 – Mc 10,2-12 – Mc 10,19 – Lc 16,18 – e così via).

Gesù non giustifica l’indissolubilità, ma fa riferimento a un comandamento o a un’affermazione dell’Antico Testamento:

Allora i farisei si avvicinarono all’uomo per tendergli una trappola e gli chiesero: Puoi lasciare tua moglie per qualsiasi motivo? Egli rispose: “Non avete letto che il Creatore ha creato l’uomo maschio e femmina fin dal principio (Gen 1,27) e ha detto: ‘Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne? (Gen 2,24) Così non sono più due, ma uno solo.

Ma non mi piacciono molto queste giustificazioni, che hanno i loro meriti, ma anche un sapore di fondamentalismo, di positivismo, in cui un Dio-legislatore fa le cose solo perché è in vena.

Questo ci porterebbe a obbedire ciecamente, e non è questo il punto!

La giustificazione dell’indissolubilità del matrimonio è davanti a noi.

3. La libertà è uno dei 4 pilastri del matrimonio

Diamo per scontato che un matrimonio non debba essere contratto sotto costrizione, ed è per questo che guardiamo con orrore anche ai matrimoni del passato, contratti da re e nobili per motivi politici o combinati dai genitori per i loro figli.

Questa disposizione si oppone ai cosiddetti matrimoni forzati, in cui si esercita una coercizione esterna.

È uno dei fondamenti dei 4 pilastri del matrimonio.

Si oppone anche ai matrimoni di pura convenienza, almeno a quelli in cui i coniugi si sottopongono a coercizione interna.

La natura volontaria del matrimonio è sempre stata parte della concezione cattolica del matrimonio, anche se nella storia della Chiesa e del mondo ci sono stati matrimoni politicamente motivati, in particolare tra aristocratici e reali.

Tuttavia, a volte facciamo molta più pressione su noi stessi: il matrimonio deve essere felice, il coniuge rappresentativo, il matrimonio adatto.

Il famoso panico dell’ultimo minuto (se non la sposo, non troverò nessun’altra) limita la nostra libertà tanto quanto la falsa considerazione.

Ma anche stabilire la data del matrimonio solo in base a quando una coppia di sposi può permettersi celebrazioni costose è un segno di servitù.

In realtà, la libertà necessaria è sempre minacciata.

Soprattutto quando si fa i conti con le cosiddette “costrizioni” e con la strisciante routine quotidiana, e non solo nel caso di matrimoni combinati o di padri che stanno dietro agli sposi con una pistola carica.

Prima del matrimonio, è importante accettare le condizioni esterne (la selezione di uomini e donne idonei è naturalmente limitata), ma non perdere la libertà interiore e confondere la mente con il cuore.

Dopo il matrimonio, invece, siamo ancora obbligati non solo ad accettare “forzatamente” il nostro coniuge al nostro fianco, ma anche a continuare a muovere il nostro cuore per mantenere la promessa “voglio amarti tutti i giorni della mia vita”.

4. Fruttuosità

È interessante notare che questa proprietà non è né la prima né la seconda, ma viene sempre menzionata per ultima.

Infatti, è l’ultimo dei 4 pilastri del matrimonio.

Quindi il matrimonio non ha come scopo principale quello di avere figli.

Per questo motivo, questa caratteristica viene indicata anche solo come “affermazione” della prole.

Un matrimonio non è mai invalido perché i figli sperati non arrivano!

Più volte la visione cattolica del matrimonio viene accusata di avere solo uno scopo biologico.

Ma è vero il contrario!

La Chiesa è accusata di qualcosa che in realtà vale per gli evoluzionisti e i materialisti, i quali ammettono che la sessualità è un certo fattore di divertimento, ma la considerano solo un trucco dell’evoluzione per farci procreare e crescere figli.

No, il matrimonio non ha una funzione puramente biologica.

È strano che questa visione sia attribuita a una religione che ha sempre esaltato le dimensioni spirituali dell’esistenza umana.

Ma avere figli e crescerli non è un evento puramente biologico.

Amiamo i nostri piccoli, amiamo stare in famiglia.

Non vediamo l’ora che i nostri figli crescano e diventino indipendenti. La nostra prole non serve solo a preservare la specie, è un dono, una fonte di gioia e di speranza per un mondo migliore.

Ma i nostri figli ci proteggono anche dall'”egoismo a due”.

A volte un uomo ama la moglie in modo del tutto disinteressato e lei fa di tutto per renderlo felice.

Eppure entrambi vivono solo per se stessi, dimenticando il mondo.

I figli ci salvano da questa tentazione; ci fanno uscire dall’isolamento dell’amore e ci collegano al mondo.

Finché nascono bambini, Dio dimostra di non aver ancora abbandonato questo popolo.

(Rabindranath Tagore, poeta indiano, 1861-1941)

I bambini sono segni di speranza.

In definitiva, la creazione di una nuova vita umana è la più alta forma di cooperazione tra Dio e l’uomo.

Ogni volta che nasce un bambino, si coglie Dio Creatore in flagrante!

Martin Lutero

L’amore di Dio è creativo; ha creato il mondo per amore (non per noia!) e per amore di noi uomini lo mantiene in ogni momento.

Crediamo infatti che l’amore coniugale, la relazione d’amore, assuma una profondità del tutto nuova quando rimane aperta alla partecipazione alla creazione di una nuova vita umana.

Il 5ᵉ pilastro del matrimonio: la devozione a Dio.

I 4 pilastri del matrimonio sopra menzionati si completano a vicenda per formare il quinto.

Questo è il più importante per un progetto di vita di successo.

È la devozione a Dio!

L’accettazione volontaria e incondizionata degli altri nella vita di tutti i giorni è un riflesso della devozione di Dio verso noi uomini.

Entrambi possono sempre fidarsi di questo, “nella buona e nella cattiva sorte”, per tutta la vita.

I 4 pilastri del matrimonio non sono nulla senza la fede cristiana.

Questi cinque fondamenti formano un insieme solido su cui il matrimonio poggia e si sviluppa.

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