La leggenda dice:
C’è un filo invisibile del destino che lega le anime destinate a stare insieme. Sono legate indipendentemente dal tempo, dal luogo e dalle circostanze.
Andiamo a conoscere meglio questa leggenda:
Da dove si sviluppa? Perché proprio il colore rosso? Questo filo può spezzarsi?
Rosso
Nell’immaginario popolare, il colore rosso è spesso fortemente legato all’amore, ma anche all’attrazione e al desiderio. Simboleggia, quindi, una forte passione tra due persone, sia fisica che mentale.
Non è un caso, quindi, che sia anche il colore del filo invisibile che lega due anime gemelle.
Le origini
Il filo rosso del destino deriva da un’antica credenza dell’Asia Orientale.
Secondo questa leggenda, gli dei legano un filo rosso intorno alle caviglie di coloro che sono destinati a incontrarsi o ad aiutarsi in un certo modo e a un certo punto delle loro vite.
Come un’anima gemella?
Il concetto è simile a quello occidentale di anima gemella o fiamma gemella.
Ciò che è diverso è che questa leggenda si concentra più sul concetto di essere “legato” a qualcuno, piuttosto che sul trovare l’altra metà.
È proprio qui risiede la delicatezza e la bellezza di questa storia e il motivo per cui ve ne parliamo oggi: possiamo trarne una lezione fondamentale.
Non abbiamo bisogno di un’altra persona per sentirci completi, lo siamo già.
Attraverso questo filo, si cerca semplicemente un’altra anima a cui connettersi, fisicamente e mentalmente, per condividere le gioie e i dolori della vita.
La storia
Come molte leggende antiche, anche la storia del filo rosso nasconde un’origine ancora più meravigliosa.
Si dice che una sera, tornando a casa, un ragazzino vide un vecchietto che leggeva un libro. Il giovane gli chiese, allora, di cosa trattasse.
Il vecchio rispose che era un libro sui matrimoni. Così, annunciò al ragazzino che era destinato a sposare una ragazza, indicandola perché non lontana da loro.
Quando mostrò al ragazzino la ragazza che avrebbe sposato, però…
Guai in vista
…Al ragazzino non piacque, perché non voleva sposarsi. Tirò un sasso verso di lei e scappò via, il più velocemente possibile.
Anni dopo, venne organizzato un matrimonio combinato tra il ragazzo e una delle più belle fanciulle del villaggio.
Quando lui le tolse il velo, lui si rese conto che…
Un’inconfondibile cicatrice
…la sua futura moglie aveva una piccola cicatrice proprio sopra il sopracciglio.
Quando lui le chiese cosa fosse, lei rispose che quando era ancora una bambina, un ragazzino le aveva tirato un sassolino.
Era la prova inconfutabile della loro fatidica unione e delle loro strade che, in un modo o nell’altro, erano destinate a incrociarsi.
Cosa succede quando si allunga e si aggroviglia?
Il punto cruciale di questa leggenda è la sottomissione a una potenza superiore, una forza che non possiamo controllare.
In altre parole, il destino farà sempre il suo corso, e col tempo tutto accadrà come è destinato ad accadere.
Per questo, è fondamentale rispettare il filo rosso e dove ci porta.
Impegno
Anche se trovate la persona all’altro capo del fatidico filo rosso, ciò non significa che sarà facile restare insieme.
La leggenda ha lo scopo di infondere valori come la lealtà, la dedizione e l’empatia.
La corda serve anche a far sì che gli amanti rimangano fedeli l’uno all’altro.
Infinito
Non importa quanto si è vicini o lontani dalla persona, il filo sarà sempre lì.
Ci saranno momenti in cui mentalmente o fisicamente vi potrete sentire lontani da quella persona, ma questo non influisce sul filo.
Ricordate: siete comunque legati.
Dentro di noi da sempre
Appena ho sentito la mia prima storia d’amore ho cominciato a cercarti, non sapendo quanto fossi cieco. Gli amanti non si incontrano per casualità da qualche parte. Sono sempre l’uno nell’anima dell’altro. – Mawlana Jalal-al-Din Rumi
Nelle mani degli dei
Secondo la leggenda cinese, la divinità responsabile del Filo Rosso del Destino si crede sia Yuè Xià Lǎo, il cupido orientale.
Oltre a essere un intermediario delle relazioni, Yuè Xià Lǎo è anche il responsabile dei matrimoni.
Giurin giurello
Nella cultura giapponese, invece si dice che il filo rosso sia legato attorno al mignolo. Per questo, in molto paesi, quando si fa “giurin giurello”, si incrociano i mignoli.
In origine, infatti, indicava che colui che infrangeva la promessa, avrebbe dovuto tagliarsi il mignolo.
