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Lendini o forfora: come riconoscere la differenza e liberarsene definitivamente?

Lendini o forfora: come riconoscere la differenza e liberarsene definitivamente?

Avete lendini o forfora?

È importante conoscerne la differenza per poter ricevere il trattamento giusto.

Se scoprite delle piccole macchie bianche sulla vostra testa o su quella dei vostri figli, è inevitabile chiedersi: si tratta di lendini o forse di forfora?

Le lendini sono le uova dei pidocchi.

Il pensiero dei pidocchi fa automaticamente prudere la testa di molte persone.

L'”allarme pidocchi” scatta regolarmente nelle scuole e negli asili, dove i piccoli parassiti si diffondono rapidamente tra il gruppo.

Per fermare la diffusione il più rapidamente possibile, i genitori devono esaminare meticolosamente la testa dei loro figli per individuare gli abitanti indesiderati.

Se si scoprono piccole macchie bianche, molti non sanno se si tratta di forfora o di uova, pidocchi o lendini.

Questo perché le lendini sono difficili da distinguere dalle cellule morte della pelle, cioè dalla forfora.

Come distinguere i pidocchi dalle loro uova, lendini e forfora?

A prima vista, le uova (lendini) possono sembrare squame.

Utilizzando diversi metodi di esame, è relativamente facile stabilire se le macchie chiare sono realmente pelle morta o uova di pidocchi.

  • Le lendini hanno proprietà adesive

Un buon modo per distinguere la forfora dalle lendini è rimuoverle dai capelli.

Già qui si nota la differenza maggiore: mentre la forfora è facile da rimuovere dai capelli, le lendini si attaccano all’attaccatura.

Quando depongono le uova, i pidocchi utilizzano specificamente sostanze appiccicose che permettono alle lendini di aderire al fusto del capello.

Se le presunte squame sono difficili da rimuovere perché sono attaccate ai capelli, probabilmente si tratta di una lendine.

Per rimuovere le lendini sono quindi necessari pettini speciali: i famosi pettini per lendini.

La forfora, invece, può essere rimossa rapidamente e facilmente dai capelli con una normale spazzola.

  • Le lendini hanno un aspetto diverso dalla forfora

Le uova dei pidocchi non sono sempre bianche, ma possono anche essere trasparenti o di colore marroncino.

Si adattano anche al colore dei capelli dell’ospite: più i capelli sono chiari, più le lendini sono trasparenti.

Di norma, hanno una forma ovale.

La forfora, invece, ha dimensioni variabili, spesso presenta bordi frastagliati o angolari ed è generalmente di colore bianco.

Inoltre, è più piatta delle lendini.

Se la differenza non può essere vista direttamente a occhio nudo, nella maggior parte dei casi è utile una lente di ingrandimento.

  • La localizzazione delle lendini è anche ciò che le distingue dalla forfora.

La localizzazione dei punti bianchi può anche indicare se si tratta di pidocchi o di forfora.

I pidocchi preferiscono deporre le uova dietro le orecchie, sulla nuca o sulle tempie.

Inoltre, le lendini si attaccano sempre a un singolo capello, mentre la forfora si diffonde su tutto il cuoio capelluto o tra i capelli.

La forfora si trova spesso anche sulle spalle quando cade dai capelli.

Il fatto che le lendini siano diverse dalla forfora è facilmente spiegabile: i pidocchi sono parassiti che utilizzano il cuoio capelluto umano come ospite.

La forfora, invece, è costituita da cellule cheratinizzate della pelle che vengono eliminate dal rinnovamento cellulare sulla superficie del cuoio capelluto.

Oltre alle differenze sopra descritte, è possibile distinguere tra lendini e forfora anche nel modo seguente:

Lendini

  • Il sangue succhiato dai parassiti è accompagnato da un prurito talvolta intenso.
  • Le lendini vive o morte causano gonfiore e danni al cuoio capelluto.
  • Le lendini richiedono speciali rimedi anti-pidocchi.
  • Nella maggior parte dei casi le lendini sono innocue.
  • Il rischio di infezione è elevato.

Attenzione! Si possono avere lendini senza pidocchi!

Infatti, i pidocchi nei capelli non sono più di 20, mentre le lendini possono essere centinaia.

Esistono anche lendini morte di colore marroncino!

Forfora

  • Spesso è associata a un cuoio capelluto secco e pruriginoso.
  • La forfora non causa alcun danno al cuoio capelluto.
  • Di solito la forfora può essere spazzolata via dai capelli.
  • Il trattamento consiste in cicli di farmaci antiforfora.
  • In genere è innocua, ma può anche essere sintomo di malattie sottostanti.
  • Non vi è alcun rischio di infezione.

Come si prendono i pidocchi?

I pidocchi sono piccoli parassiti indesiderati che si annidano nei capelli e si nutrono del sangue del cuoio capelluto.

I pidocchi sono antichi come l’umanità stessa e, per così dire, sono uno dei nostri compagni più antichi.

Anche i nostri antenati, le grandi scimmie, hanno sofferto di questi piccoli succhiasangue.

Gusci di pidocchi essiccati sono stati trovati su mummie egizie, su pettini celtici, in copricapi di piume dei nativi americani e in massa nelle parrucche barocche del XVII secolo, sotto le quali il clima caldo probabilmente rendeva i pidocchi particolarmente confortevoli.

Le nostre teste sono la loro unica fonte di sostentamento.

Per sopravvivere, i pidocchi hanno bisogno di sangue umano come cibo ogni 2 o 4 ore.

Per farlo, pungono prima il cuoio capelluto e poi iniziano a succhiare.

Allo stesso tempo, con la loro saliva inibiscono la coagulazione del sangue.

Vivono ben protetti sulla testa e usano gli artigli per spostarsi sui capelli fino al ciuffo più vicino quando c’è un contatto ravvicinato tra le persone.

Questi animaletti non sono pericolosi, ma i loro morsi possono causare prurito.

Inoltre, i pidocchi sono contagiosi e vanno sempre trattati.

Molti pensano che i pidocchi siano il risultato di una scarsa igiene.

Tuttavia, i parassiti non si preoccupano se i capelli sono stati lavati o meno.

Chiunque può contrarre i pidocchi e quasi tutti i bambini li hanno avuti prima o poi.

In genere si trasmettono per contatto ravvicinato.

Sono particolarmente comuni negli asili nido, nelle scuole materne ed elementari, dove i bambini giocano a stretto contatto.

Una volta insediati, non scompaiono da soli, ma devono essere eliminati con mezzi specifici.

Come si eliminano i pidocchi e le lendini?

Se viene individuata un’infestazione da pidocchi, è importante mantenere la calma ed esaminare tutta la famiglia per verificare la presenza di pidocchi.

Il bambino colpito potrebbe aver già infettato tutti i membri della famiglia prima di notare i pidocchi.

È quindi importante trattare con cura tutti i membri della famiglia colpiti.

Poiché nella vita di tutti i giorni il tempo è spesso poco, la rimozione dei pidocchi dovrebbe essere il più semplice e veloce possibile, ad esempio con uno shampoo speciale per pidocchi.

Esiste un rimedio casalingo per le lendini?

Purtroppo, liberarsi dei pidocchi e delle lendini indesiderate non è così semplice come pulire a fondo la testa con un normale shampoo o spazzolare accuratamente i capelli.

Tuttavia, non tutti vogliono passare subito a un trattamento aggressivo contro i pidocchi.

Per il bene della pelle, dei capelli e dell’ambiente, a volte è meglio provare prima un rimedio casalingo delicato contro pidocchi e lendini.

Importante: I rimedi casalinghi uccidono, addormentano o paralizzano i pidocchi. Durante questa fase di anestesia, i pidocchi e le lendini attaccati ai capelli devono essere eliminati con un pettine molto fine o, idealmente, con un pettine speciale per pidocchi acquistato in farmacia.

Ecco alcune idee:

  • Balsamo per capelli normali per una migliore pettinabilità

Il balsamo rende i capelli più maneggevoli e setosi, per cui è più facile pettinarli con un pettine a denti stretti.

  • L’aceto paralizza i parassiti

È sufficiente preparare una miscela di 1 o 2 parti di acqua calda e 1 parte di aceto, lavorarla sui capelli come se fosse uno shampoo o un balsamo e lasciarla in posa per 10 minuti.

  • Gli oli caldi sono utili come rimedio casalingo contro pidocchi e lendini

Il modo migliore per farlo è scaldare leggermente l’olio la sera e distribuirlo delicatamente su tutta la testa in modo che ogni ciocca ne sia impregnata.

Poi basta avvolgere un grande asciugamano intorno alla testa e lasciare agire il prodotto per almeno quattro ore (idealmente per tutta la notte) prima di lavare i capelli con un normale shampoo.

Precauzioni da prendere in caso di lendini

  1. Se si sospetta la presenza di pidocchi, è necessario informare la scuola, l’asilo, l’asilo nido o la società sportiva per evitare che si diffondano.
  2. Pulite la biancheria da letto e gli asciugamani a 60 gradi e pulite accuratamente spazzole e pettini per capelli in modo che gli insetti non possano diffondersi ulteriormente.
  3. I tessuti o la lanugine che non possono essere lavati a 60 gradi devono essere messi in freezer a circa -18 gradi per un giorno.
  4. Utilizzate un pettine a denti stretti solo sui capelli umidi, quindi coccolate i vostri capelli con un buon prodotto per la cura dei capelli.
  5. Siate meticolosi nella pettinatura: spazzolate prima i capelli in modo grossolano e poi pettinate con cura le singole ciocche dalle radici alle punte con un pettine.
  6. Asciugare il pettine per pidocchi su carta assorbente dopo ogni filo e passarlo sotto l’acqua corrente.
  7. Dopo il trattamento, pulire il pettine con acqua e aceto, balsamo o acqua bollente (per 10 minuti), a seconda del materiale.
  8. Proteggere gli indumenti con un asciugamano o uno scialle durante il risciacquo e la pettinatura e pulirli dopo l’uso.

Come si forma la forfora?

Le persone perdono scaglie ogni giorno.

Questo perché la pelle si rinnova ogni quattro settimane circa, liberandosi delle vecchie cellule morte.

Le scaglie sono così piccole che di solito non si notano.

Tuttavia, se questo processo avviene troppo rapidamente, le cellule della pelle si raggruppano e diventano visibili come forfora.

Le cause dell’aumento della forfora possono essere cambiamenti ormonali, stress, ma anche malattie della pelle come la psoriasi.

Anche una cura dei capelli inadeguata, che secca o irrita il cuoio capelluto, può portare alla forfora.

  • Forfora secca: il cuoio capelluto prude e la forfora cade sulle spalle.

La causa della forfora secca può essere, ad esempio, il calore eccessivo durante il lavaggio e l’asciugatura dei capelli, ma anche il sole eccessivo, i prodotti aggressivi o l’aria calda e secca possono provocare la forfora sul cuoio capelluto.

  • Forfora grassa: se la forfora è appiccicosa e rimane attaccata all’attaccatura dei capelli, ad esempio, si tratta di forfora grassa.

La forfora grassa è causata, ad esempio, dai funghi lieviti presenti sulla pelle (Pityrosporum ovale), che fanno parte della flora cutanea naturale, ma che possono moltiplicarsi eccessivamente in condizioni sfavorevoli.

Anche uno squilibrio ormonale può favorire la forfora grassa.

Come combattere la forfora?

Se si soffre di forfora, è necessario utilizzare uno shampoo delicato appositamente studiato per il cuoio capelluto secco e sensibile.

I normali shampoo, infatti, hanno un effetto sgrassante e seccano la pelle.

Se la causa è da escludere, come la scarsa cura dei capelli, lo stress e altri fattori ambientali, è necessario consultare un dermatologo.

Il trattamento viene quindi adattato in modo specifico alla persona che soffre di forfora.

Vengono prese in considerazione anche eventuali malattie, di cui la forfora è un possibile sintomo.

Esiste un rimedio casalingo per la forfora?

Questi rimedi casalinghi per la forfora vi aiuteranno:

1. Il bicarbonato di sodio come rimedio casalingo per la forfora secca

Lavare il bicarbonato con acqua tiepida.

Lo shampoo non è necessario.

Il bicarbonato di sodio agisce come esfoliante, rimuovendo le cellule morte della pelle e assorbendo il sebo in eccesso.

2. Lo yogurt magro aiuta a combattere la forfora secca

Applicare generosamente lo yogurt sul cuoio capelluto e massaggiare delicatamente.

Lasciare agire il trattamento per circa 15 minuti, quindi risciacquare accuratamente il rimedio casalingo con uno shampoo delicato.

3. Maschera per capelli per la notte con olio d’oliva

Applicare alcune gocce di olio d’oliva sul cuoio capelluto.

Avvolgere quindi i capelli o il cuoio capelluto in un asciugamano o in una cuffia e lasciare il trattamento con l’olio per tutta la notte.

Al mattino, lavate via l’olio con uno shampoo delicato.

4. Rimedio antiforfora completo: l’aceto di sidro di mele

Per l’uso, mescolare mezzo bicchiere di aceto di sidro di mele biologico con mezzo bicchiere di acqua calda.

Versare la miscela sul cuoio capelluto, avvolgere un asciugamano intorno alla testa e lasciare agire per circa 30 minuti.

Poi lavate i capelli e il cuoio capelluto con acqua tiepida senza fare lo shampoo.

5. Eliminare la forfora grassa con l’olio di cocco

Prendete un cucchiaio di olio di cocco solido e freddo tra le mani e lasciatelo sciogliere.

Quindi massaggiate l’olio sul cuoio capelluto.

Successivamente, potete lavare i capelli e il cuoio capelluto con uno shampoo delicato e acqua tiepida.