Skip to Content

Non sono una ragazza da Netflix e divano

Non sono una ragazza da Netflix e divano

Non mi basta, voglio di più.

Non voglio essere il genere di ragazza che chiami per guardare un film insieme  o un’intera serie TV nell’arco di una nottata, pizza alla mano.

E lo so, ne sono consapevole; c’è voluto del tempo per capirlo, ma ora so cosa e chi voglio al mio fianco.

Voglio delle avventure, ma non quelle che pensi tu. Non voglio andare a scalare l’Everest, né desidero lanciarmi con il paracadute ogni fine settimana.

Ciò che desidero sono delle piccole avventure quotidiane, che rendano la nostra routine più speciale.

Prendiamo la macchina, andiamo a fare un picnic in collina. Rincorriamoci come scemi in un parco, come se nessuno ci stesse guardando. Prendiamo il motorino e guidiamo cantando a squarciagola.

Vorrei una persona che mi coinvolga a livello mentale. Non mi interessa che tu sia attraente se poi non c’è niente di più.

Mi interessa che tu sappia dire cose che mi interessino, che mi possano rendere felice, che mi permettano di imparare qualcosa di nuoco, a prescindere da cosa si tratti, importante o meno importante.

Portami via. Portami al mare, andiamo in un piccolo borgo inesplorato, facciamo trekking in mezzo al bosco.

Andiamo a un concerto insieme, perdiamo la voce, viziami. Ma non troppo, perché non ho bisogno della tua presenza. Desidero la tua presenza.

Portami in quel piccolo ristorante con cui sei stato con i tuoi amici qualche settimana fa. Andiamo a vedere uno spettacolo.

Voglio avventure, voglio ricordi, ricordi veri, concreti. Scattiamo delle foto che poi riguarderemo tra vent’anni, ricordando quanto eravamo e siamo ancora felici insieme, quanto abbiamo condiviso e scoperto.

Voglio rivedere i nostri sorrisi attraverso la lente di una macchina fotografica.

Non viziarmi di regali, viziami con il tuo tempo. Dedicami il tuo tempo, che è la cosa più preziosa che potrai mai possedere.

E sì, anche a me piace passare una serata sul divano, a mangiare una bella pizza, ma non voglio che diventi un’abitudine. Non voglio che le voci di una serie ci impediscano di parlare.

A volte vorremo passare semplicemente del tempo insieme, sdraiati l’uno accanto all’altro, in silenzio.

Ascolteremo il rumore dei nostri respiri e del battito del cuore. Le nostre menti vagheranno e sogneranno di esperienze non ancora vissute.

A volte passeremo delle tranquille serate con gli amici, al pub della città con una birra in mano. E andrà bene così, ma non rendiamola un’abitudine.

Non voglio essere il genere di ragazza che puoi contattare quando vuoi, consapevole che risponderà sempre a prescindere da tutto e tutti.

Non voglio essere quella persona che rimane al tuo fianco sul divano, sera dopo sera, a guardare l’ennesima serie che, in fin dei conti, neanche ci entusiasma così tanto.

Parlami. Raccontami di te, del tuo passato, del tuo presente, dei tuoi sogni e degli obiettivi che ti sei prefissato.

Spiegami come sei stato deluso in passato, cos’è un fuorigioco, raccontami della tua giornata al lavoro.

Fammi vedere come fare l’origami di un dinosauro. Parlami della tua stagione preferita, di quelle vacanze estive che mai potrai dimenticare.

Raccontami la cavolata più grande che tu abbia mai fatto, dimmi come si dice “Ti amo” in coreano.

Perché non voglio annoiarmi con te, ma voglio condividere una vita di piccole avventure.

Insegnami a sciare, proviamo il paddle al mare, anche se è sicuro che cadremo innumerevoli volte, leggiamo lo stesso libro così da poterlo commentare insieme poi.

Creiamo una nostra collezione, riuniamo tutte le foto dei nostri anniversari, tutti passati in un posto diverso.

Voglio andare a letto ogni sera e sentirmi stanca per tutte le cose nuove che abbiamo fatto o che ci siamo detti.

E ogni mattina mi sveglierò rinfrescata, pronta a inseguire dei nuovi sogni insieme. Voglio amare la vita, amarla davvero perché ci sei tu e ci siamo noi.

E non fraintendermi, vorrò anche passare quelle serate da abbracciati sul divano, con una ciotola enorme di popcorn che finiremo poco dopo che il film sarà iniziato.

Faremo delle maratone di una serie TV, mangeremo mille kebab insieme perché non avremo voglia di cucinare, mi sentirò bene nel mio pigiamone, e sarò felice.

Ma non sarò così felice come quando vivremo qualcosa di nuovo, costruendo passo dopo passo il nostro rapporto che, in fin dei conti, sarà migliore di qualsiasi storia che potremo vedere alla TV.