La storia degli dei sull’Occhio di Horus (occhio egizio) supera di gran lunga qualsiasi cosa si possa immaginare.
L’antica civiltà egizia è una delle più antiche culture della storia umana.
Gli antichi Egizi furono pionieri nel campo dell’arte e della medicina.
Padroneggiavano l’intreccio di anatomia e mitologia in simboli e figure artistiche.
Gli egizi dell’epoca credevano negli aspetti fisici e spirituali della loro cultura sotto forma di simboli, opere d’arte e oggetti mistici destinati a portare protezione e fortuna.
L’esempio migliore e più famoso è l’Occhio di Horus, noto anche come Occhio di Udjat, con le sue perfette scale artistiche.
Chi è Horus e come viene rappresentato?
Horus è una delle divinità egizie più potenti e influenti e in origine era un dio del cielo.
Nell’antica mitologia egizia, Horus è il figlio del dio Osiride e della dea Iside.
Il nome “Horus” ha diversi significati, tra cui “falco”, “colui che sta sopra” o “lontano”.
In alcuni geroglifici e rappresentazioni artistiche è spesso rappresentato come un falco o un uomo con la testa di falco con la doppia corona dell’Alto e Basso Egitto.
Nell’immaginario egizio, Horus aveva il sole come occhio destro e la luna come occhio sinistro, il che gli dava il dominio su tutto il cielo.
Secondo la mitologia egizia, Horus era figlio di Osiride, il re regnante dell’Egitto, che sposò sua sorella Iside.
Da questo matrimonio nacque un figlio, Horus.
Osiride e Iside avevano altri due fratelli, Set e Nefti.
Set, dio del caos, dell’invidia e del deserto, bramava il trono di Osiride e commise un fratricidio per diventare lui stesso il sovrano dell’Egitto.
Tuttavia, la moglie di Osiride, Iside, riuscì a riportare temporaneamente in vita il marito attraverso la magia e rimase incinta di Horus.
Iside allevò Horus da sola e, crescendo, cercò di vendicare la morte del padre.
In una delle innumerevoli battaglie riuscì a sconfiggere lo zio.
Tuttavia, in questa vittoria, perse l’occhio sinistro, che fu smembrato.
Horus riuscì poi a trovare tutti i pezzi, tranne uno, e con l’aiuto di Thoth, il dio della saggezza, della magia e della luna, l’occhio fu guarito.
Questa lotta eroica divenne una metafora della lotta tra ordine e caos, illustrando l’eterna lotta tra virtù e peccato.
Dopo essere salito al trono, Horus riportò l’Egitto alla prosperità e al progresso.
Divenne quindi una delle divinità più potenti dell’intero Paese.
Che cos’è l’Occhio di Horus?
L’Occhio di Horus è un simbolo protettivo in senso magico, che simboleggia potere, protezione e perfezione e protegge dal “malocchio”.
Si tratta dell’occhio sinistro del dio della luce Horus, che fu magicamente guarito e restaurato da Thoth.
A questo punto, l’occhio di Horus fu chiamato “occhio Udjat”, che si traduce come “sano”.
Poiché si ritiene che l’occhio sinistro di Horus sia stato tagliato, esso rappresenta la mezzaluna e il tramonto della luna.
I giorni in cui non c’è luna nel cielo illustrano quando l’occhio di Horus è stato tagliato prima di essere ripristinato ogni mese lunare.
Per i suoi potenti poteri protettivi, l’Occhio di Horus era facilmente utilizzato come amuleto dagli antichi Egizi, sia vivi che morti.
L’Occhio di Horus è ancora oggi utilizzato come simbolo protettivo.
Qual è il significato dell’Occhio di Horus?
Basato su questo famoso mito, l’Occhio di Horus (occhio egizio) divenne un simbolo sacro di sacrificio, guarigione, rigenerazione, integrità e protezione nell’antico Egitto.
Per questo motivo, il suo simbolo veniva spesso inciso in amuleti e gioielli in oro, argento, porcellana, lapis, legno e corniola per garantire la salute e la protezione di chi lo indossava e per offrire prosperità e saggezza.
Veniva anche scolpito nei monumenti funerari e nelle pareti delle bare per consentire alle anime dei defunti un passaggio sicuro verso gli inferi e l’aldilà.
L’Occhio di Horus è usato anche come geroglifico e rappresenta le frazioni.
La forma triangolare, costituita dallo spazio tra la pupilla e l’angolo esterno dell’occhio, rappresenta l’olfatto.
La pupilla, spesso colorata di blu, rappresenta il senso della vista, mentre il sopracciglio rappresenta il pensiero e la saggezza.
La forma triangolare, costituita dallo spazio tra la pupilla e l’interno dell’occhio, simboleggia il senso dell’udito davanti all’orecchio.
La coda ricurva di questo occhio egizio assomiglia a una piantina e corrisponde al senso del gusto.
La sesta parte dell’occhio Udjat, detta anche lacrima, rappresenta il senso del tatto.
Questo perché rappresenta uno stelo piantato nel terreno e a contatto con tutto.
L’occhio Udjat nell’antico Egitto e nei tempi moderni
L’Occhio di Horus (Occhio egizio) è un antico geroglifico egizio rappresentato in numerose reliquie e manufatti.
Nell’antico Egitto, l’occhio era rappresentato da sette diversi geroglifici, ma il più comune era l'”ir” o “ir.t” che significa “agire” o “colui che agisce”.
Il più delle volte, tuttavia, l’occhio geroglifico egizio veniva utilizzato come simbolo di protezione e come guida per il mondo sotterraneo, come dimostra l’amuleto d’oro trovato nel sarcofago di Tutankhamon.
Per i suoi poteri protettivi, l’Occhio di Horus era indossato sia dai vivi che dai morti.
L’Occhio di Horus in epoca moderna
Gli antichi Egizi credevano che l’occhio contenesse proprietà magiche e per questo indossavano gioielli a forma di occhio di Horus.
Nonostante la fine dell’antica civiltà egizia, la credenza nel potere dell’occhio di Horus persistette.
Questo simbolo è ancora oggi utilizzato da molte persone in molti modi.
Ancora oggi, molte persone indossano questo simbolo per moda o per proteggersi dal malocchio.
Oggi l’Occhio di Horus è una scelta molto popolare per un tatuaggio.
È considerato un simbolo di buona fortuna e protezione.
Inoltre, è anche popolare tra gli occultisti e i teorici della cospirazione.
Essi attribuiscono a questo simbolo un effetto protettivo, curativo e ringiovanente.
Inoltre, molti marchi di streetwear e di cosmetici si ispirano all’occhio di Oudjat e utilizzano questo motivo come logo o iscrizione del marchio.
Come usare l’Occhio di Horus per proteggersi?
La credenza nel malocchio è diffusa in Italia, in Turchia e in molte parti del mondo.
È una credenza popolare che attribuisce poteri negativi allo sguardo di una persona perché porta sfortuna alla persona su cui è diretto lo sguardo.
Ma può anche servire come protezione per una persona cara.
Due occhi ti hanno guardato, quattro occhi vinceranno il male.
Già presso i mesopotamici esistevano detti di questo tipo.
Si dice che il malocchio derivi principalmente da sentimenti come l’invidia.
Questi sentimenti hanno effetti negativi su tutto il corpo, che poi sviluppa vapori nocivi dagli occhi.
I sintomi di chi è posseduto dal malocchio sono: occhi roteanti, sudorazione, sputi, rabbia, sonnolenza e voglia di vomitare.
Oggi il malocchio si manifesta in modi diversi:
- persone tossiche
- malattia
- problemi finanziari
- un lavoro poco gratificante
- un capo tirannico
- un partner violento
- mancanza di amore
- ecc.
L’occhio egiziano per il vostro benessere.
Quando indossate l’Occhio di Horus come ciondolo, gioiello, tatuaggio o su un oggetto che portate sempre con voi, create una barriera tra voi e il male.
È così semplice!
Ma se volete stimolare l’aspetto magico di questo occhio egizio, dovete fare appello al vostro sesto chakra.
Che cosa intendo dire?
È semplice…
L’occhio di Horus (occhio egizio) serve a proteggervi, ma vi permette anche di vedere.
Infatti, funge da guida per il giusto cammino, la giusta via da seguire.
Forse non lo sapete, ma questo occhio egizio è associato al Terzo Occhio, il sesto chakra.
Questo chakra è legato alla chiaroveggenza, ai sensi e all’intuizione.
Quindi, attraverso l’Occhio di Horus, si può vedere ciò che è nascosto.
Ciò significa che se indossate un gioiello con un ciondolo dell’Occhio di Horus, non solo create una barriera tra voi e i pensieri negativi e le intenzioni malsane.
Ma vi date la possibilità di leggere le persone e le situazioni.
Sì, potete vedere messaggi, decisioni e percorsi nascosti.
Con l’Occhio di Horus, sarete sempre positivi, felici e sulla strada giusta.
Il vostro benessere sarà eccezionale.
Quali altri mezzi di protezione esistono?
La magia protettiva è probabilmente la più fondamentale di tutti i tipi di stregoneria.
I simboli protettivi sono nati dal desiderio di ampliare il rapporto con i misteri più misteriosi dell’universo per servire diversi scopi.
Possono portarci fortuna, allontanarci e proteggerci dall’invidia e dagli spiriti maligni, o aiutarci a risolvere problemi di salute.
Quando la vita diventa complicata e difficile, l’accesso ai nostri simboli protettivi può servire come guida spirituale definitiva.
Ci guidano attraverso le acque incerte della vita.
Molti dei simboli protettivi nascono dal legame con la mitologia e le diverse religioni.
Non abbiamo quindi una conoscenza chiara della loro origine.
I simboli protettivi sono in realtà diventati abbastanza naturali per la maggior parte delle persone al giorno d’oggi.
Chi non ha mai indossato un talismano o fatto incidere le iniziali di una persona cara su un gioiello?
Capiamo già intuitivamente che, associando alcuni termini a elementi simbolici, possiamo collegarci rapidamente a questi termini attraverso il simbolo associato:
- Il pentagramma
- La croce del Sole
- Il segno di Marte
- Hamsa
- La triqueta
- Amuleto di Nazar
- Esagramma di Salomone
- Le lance incrociate
- Segni runici
La differenza tra l’occhio di Horus e l’occhio di Ra
L’occhio di Horus non è l’unico simbolo potente a forma di occhio e non deve essere equiparato all’occhio di Ra.
Anche se la somiglianza è evidente.
Tuttavia, è un occhio destro e rappresenta la forma speculare dell’occhio di Horus.
Ra era il dio del sole, noto anche come dio creatore, da cui sono emersi gli altri dei.
Nella mitologia egizia, l’occhio di Ra ha un potente potere distruttivo associato al calore ardente del sole e utilizzato per sottomettere i nemici di Ra.
L’occhio di Ra è un simbolo di protezione, potere e fortuna e rappresenta la fertilità e il parto.
Al contrario, l’occhio di Horus è simbolo di salute, perfezione e benessere e diventa una difesa contro il male e gli incidenti.
Tuttavia, nella mitologia egizia, molti termini sono fluidi e hanno diverse interpretazioni.
A volte si fa riferimento alla luna come occhio di Horus e al sole come occhio di Ra.
Sia l’occhio di Horus che l’occhio di Ra sono simboli di protezione ben noti e celebrati.
Ma è il modo in cui questa protezione viene dimostrata che li separa.