Perché alcuni pensano che il Reiki sia pericoloso?
Il Reiki, un’antica forma di guarigione tibetana, è stato avviato nel 19ᵉ secolo da un sacerdote cristiano, il dottor Mikao, che lo ha riscoperto.
Il Reiki parte dal presupposto che l’universo è pieno di energia inesauribile e rappresenta “l’energia vitale universale”, cioè l’energia naturale di guarigione che scorre attraverso le mani del guaritore Reiki e viene trasmessa con un tocco delicato.
Questa capacità di guarigione può essere attivata solo da un Master Reiki che aiuta a riaprire il proprio canale di guarigione interiore.
Il Master Reiki deve essere caratterizzato dalla spiritualità e non deve essere motivato dal guadagno economico.
Il flusso energetico del Reiki equilibra il corpo e la mente, poiché il Reiki agisce su tutti i livelli, cioè mentale, spirituale, emotivo e fisico.
Questo flusso favorisce l’autoguarigione, scioglie i blocchi e riequilibra i chakra.
È adatto anche come complemento ad altre terapie.
Il Reiki viene utilizzato su persone, animali e piante.
Viene insegnato principalmente come terapia di autoguarigione.
Il Reiki non è una religione, un culto o una filosofia.
Chiunque vi dica il contrario sta mentendo.
Quindi non utilizzate un trattamento su quella persona, perché potrebbe essere pericoloso.
Si tratta piuttosto di un’esperienza personale di questa energia vitale.
Visto sotto questa luce, non si può dire che il Reiki sia pericoloso.
Secondo gli insegnamenti originali del Reiki, la malattia nasce da uno squilibrio di energie, sia fisiche che emotive o mentali.
Questo può essere pericoloso per la salute e il benessere generale.
L’imposizione delle mani ha lo scopo di canalizzare e modulare l’energia vitale.
Si utilizza la legge della natura, l’equilibrio tra eccesso e mancanza, yang e yin.
Ma attenzione, il Reiki non fa diagnosi!
Sostiene i metodi di guarigione e di trattamento della medicina convenzionale e naturale.
Ma non sostituisce il medico o il naturopata.
I possibili effetti del Reiki non sono pericolosi:
- Livello fisico
- Il Reiki non è pericoloso, perché allevia il dolore e migliora la circolazione sanguigna.
- Attiva i poteri di autoguarigione e rafforza il sistema immunitario, il che non è pericoloso.
- Il Reiki disintossica e purifica, il che non lo rende pericoloso.
- È rilassante, non pericoloso.
- Il Reiki riscalda.
- Livello emotivo
- Aumenta la fiducia in se stessi e quindi il benessere.
- Il Reiki non è pericoloso, perché aumenta la voglia di vivere.
- Libera da pericolosi blocchi emotivi.
- Permette di rilassarsi.
- Livello mentale
- Il Reiki non è pericoloso, perché allevia lo stress e l’ansia.
- Migliora la concentrazione.
- Libera dalle strutture di pensiero pesanti, il che non è pericoloso.
Non è quindi pericoloso per la salute fisica o mentale.
Quando si può usare il Reiki?
- Stanchezza fisica e mentale che può essere pericolosa e portare a depressione o peggio ancora
- Disturbi e sintomi psicosomatici
- Tensione e dolore
- Sostegno al processo di guarigione dopo operazioni e malattie gravi
Ma il Reiki può essere pericoloso?
Spesso si legge che il Reiki è un trattamento che può essere pericoloso, che il Reiki può causare danni o che l’energia negativa può essere trasmessa anche con il Reiki.
Questo non è assolutamente vero!
Il Reiki è un lavoro di pura energia e l’energia non è né cattiva né buona.
Non c’è quindi nulla di pericoloso nel flusso energetico.
L’energia stessa è sempre neutra in termini di valore e di intenzione.
Solo il modo in cui l’energia viene utilizzata determina se ciò che ha generato l’energia è positivo o negativo.
Ed è qui che si trova il pericolo del Reiki.
La persona che lo usa può non essere un maestro della sua arte.
Quindi è ciò che si fa con questa energia che può risultare pericoloso.
Per esempio, l’elettricità può essere usata per produrre cibo per i senzatetto.
Ma può anche tormentare, torturare o uccidere una persona.
L’elettricità che alimenta la sedia elettrica è cattiva?
È davvero questo il pericolo?
Potete concentrare la vostra energia su una causa positiva e significativa, come distribuire volantini per un’organizzazione di protezione degli animali.
Non è affatto pericoloso!
Potete anche concentrare tutte le vostre energie su una causa negativa, come il mobbing nei confronti di un collega che non vi piace o un piano di vendetta.
L’energia che mettete nell’uno o nell’altro non determina ciò in cui la mettete!
Il Reiki in quanto tale non è pericoloso.
Ammetto che ci sono persone sensibili che possono percepire l’energia come positiva o negativa.
Queste persone percepiscono la frequenza vibrazionale, che nel Reiki è assolutamente amore puro (materno o divino).
Ma una persona che si trova in una vibrazione negativa (per esempio a causa di pensieri e piani maligni) cambia la frequenza della vibrazione del Reiki perché è un canale per il Reiki.
Potete certamente sentirlo, se necessario.
Ecco perché potreste pensare che sia pericoloso.
Ma non dovete avere paura, non viene trasmessa alcuna energia “cattiva”, al massimo può fluire meno energia Reiki.
L’energia Reiki trasmessa al ricevente da un operatore Reiki correttamente ordinato è un’energia assolutamente pura (e quindi meravigliosamente curativa).
L’origine dell’energia del Reiki è l’energia vitale universale che circonda ogni cosa.
Il Reiki non attinge all’energia di chi lo dà, cosa che molti fraintendono.
Per questo motivo pensano che il Reiki sia pericoloso.
Le iniziazioni al Reiki aprono il canale all’Energia Vitale Universale (e solo a questa), in modo che l’operatore Reiki sia inondato da questa energia mentre la passa attraverso le mani al ricevente.
È rinvigorente, non pericoloso!
Anche il tocco durante un trattamento ha un effetto curativo, poiché le persone hanno bisogno di amore e di contatto con loro con la stessa urgenza con cui hanno bisogno di cibo.
Con un trattamento Reiki, l’energia supplementare viene semplicemente messa a disposizione del sistema energetico e del corpo.
L’energia non viene valutata o indirizzata intenzionalmente. Non c’è quindi alcun pericolo.
Il sistema energetico del ricevente decide dove e come utilizzare questa energia supplementare per mobilitare i propri poteri di autoguarigione e diventare in forma, in salute o senza dolore.
Il pericolo non è quindi nel Reiki o nell’energia.
Lavorare in modo ottimale per voi è tutto ciò che il vostro corpo vuole!
Non può farne a meno, è geneticamente predisposto in questo modo.
Le ferite guariscono, le ossa rotte si riprendono, la febbre uccide virus e germi…
Quindi questo processo non può essere pericoloso per voi.
Il corpo irrigidisce persino interi sistemi muscolo-scheletrici per superare il dolore nel lungo periodo, in modo da migliorare nuovamente la funzionalità.
Il vostro corpo sta facendo tutto il possibile per funzionare il più a lungo possibile.
Non vuole rivoltarsi contro di voi e non vuole creare un ambiente non sicuro per voi.
Quindi utilizzerà sempre energia extra per farvi sentire meglio!
I poteri di autoguarigione del nostro corpo sono fantastici!
Il nostro corpo guarisce sempre da solo! Non è il chirurgo ortopedico che guarisce l’osso rotto.
Egli lo raddrizza in modo che il vostro corpo possa guarirlo.
Anche la medicina sostiene il corpo solo nell’autoguarigione, nella lotta per la funzionalità e la vita.
Eppure non lo trovate pericoloso, vero?
Il Reiki è solo un altro strumento, quindi non è pericoloso.
Personalmente, non ho mai sperimentato o sentito parlare di effetti negativi di un trattamento Reiki!
In casi estremamente rari, si verifica un cosiddetto aggravamento iniziale, cioè quando i processi cronici devono prima trasformarsi in processi acuti prima di poter guarire.
Ma questo non è pericoloso, è il normale processo di guarigione.
Naturalmente, ho avuto anche trattamenti Reiki non riusciti, che purtroppo (almeno non abbastanza rapidamente) non hanno portato ad alcun miglioramento dei sintomi e queste sono le esperienze “più negative” che ho avuto nei miei numerosi lavori Reiki finora.
Ancora una volta, questo non significa che io sia stata in pericolo.
Ma ho sperimentato veri e propri miracoli con il Reiki e non conosco nessuno che abbia sperimentato il Reiki e lo definisca un’esperienza negativa!
È un trattamento dolce, rilassante e calmante in cui il cliente può sentire l’energia come un piacevole calore o freschezza, come un formicolio, una vibrazione o a volte per niente.
Attraverso l’iniziazione al Reiki (e talvolta anche attraverso il trattamento Reiki) si verifica una pulizia fisica che, come ogni pulizia fisica (ad esempio durante il digiuno) può (ma non deve) andare di pari passo con sintomi temporanei di disintossicazione.
I sintomi della disintossicazione non sono pericolosi e possono comprendere
- brufoli
- pelle brutta
- aumento o assottigliamento delle feci o delle urine (se questo fenomeno si protrae per un lungo periodo di tempo, può essere pericoloso, quindi è bene consultare il medico)
- feci fetide
- urina o sudore
- aumento del bisogno di riposo o di sonno
Chiunque veda sintomi dannosi, pericolosi o negativi dovrebbe infatti essere avvertito.
Il Reiki agisce sul corpo (e su tutti gli altri livelli energetici) e porta all’armonizzazione e all’autoguarigione!
Ma questo non lo rende pericoloso per la salute.
Al contrario!
L’aspetto pericoloso del Reiki sta nel fatto che i “pazienti” non capiscono cosa propone questo trattamento.
Il pericolo del trattamento Reiki risiede nel fatto che le persone non sono informate o non capiscono che non saranno guarite per miracolo.
Infatti, come ho detto più volte, il Reiki stimola l’autoguarigione, ma non cura le malattie.
E la gente sembra dimenticarlo.
Un trattamento non può essere pericoloso se ci aiuta ad ascoltare meglio il nostro essere interiore, a diventare più consapevoli.
I blocchi vengono sciolti e il Reiki ha un effetto rilassante, rafforza la fiducia in se stessi, aiuta in caso di piccole lesioni o disturbi come emicranie, ferite, ecc.
Tuttavia, finora gli studi scientifici non sono riusciti a dimostrare gli effetti del Reiki sulle malattie.
Ed è qui che può diventare pericoloso.
Infatti, il pericolo del Reiki risiede nelle false speranze che si possono nutrire nei confronti di questo trattamento.
Ma non solo.
L’unico vero pericolo del Reiki sono i ciarlatani e i bugiardi.
Tutti coloro che vi promettono una guarigione miracolosa devono essere considerati ciarlatani.
Un Maestro di Reiki non affermerà mai che il suo trattamento è l’unica cosa che può salvarvi.
Non dirà mai che camminerete di nuovo quando siete paralizzati da anni, per esempio.
Il pericolo del Reiki sta nel:
- Richiesta di aiuto medico troppo tardi o per niente (il che può essere pericoloso per le malattie gravi)
- indebolimento del pensiero critico (essere creduloni può essere pericoloso per le decisioni che si prendono)
- Soffocamento dei trattamenti (farsi abbindolare dal ciarlatano che offre un falso Reiki può essere pericoloso, ma anche difficile da sostenere finanziariamente)
Come ogni medicina alternativa o classica, il Master Reiki vive del suo talento.
Deve quindi essere pagato.
Questo aspetto va contro ciò che il Reiki rappresenta e la sua pratica iniziale.
Ma il mondo è cambiato e dobbiamo vivere. Quindi non trovo sconvolgente vedere un Master Reiki che fa pagare i suoi “pazienti”.
Sono le bugie che promettono miracoli o che bisogna fare un numero X di trattamenti per iniziare a sentire gli effetti che sono pericolose.
In realtà, l’unico pericolo del trattamento Reiki è l’incapacità dei “pazienti” di distinguere tra un vero Maestro Reiki e un ciarlatano.
I simboli del Reiki possono essere pericolosi per voi?
Le persone che praticano un trattamento deviante di Reiki o le persone che non comprendono bene questa medicina pensano che i simboli del Reiki possano essere pericolosi, perché sono magici.
Pertanto, coloro che li usano possiedono poteri di magia nera.
Non c’è alcun pericolo con i simboli del Reiki, perché non sono magici. Rappresentano semplicemente affermazioni positive per stimolare il lavoro con le energie.
- I simboli del Reiki ci permettono di ricevere l’energia universale.
- Permettono di guarire a distanza.
- 1° simbolo non pericoloso: Terra, controlla il destino e protegge.
- 2° simbolo non pericoloso: unifica la parte sinistra e la parte destra del cervello.
- 3° simbolo che non è pericoloso: lavora verso la coscienza, perché attraversa lo spazio e il tempo per raggiungere il problema.
Conclusione sull’aspetto pericoloso del Reiki
Non posso e non voglio affermare che chiunque pratichi il Reiki sia solo buono o possa essere solo una “brava persona”.
Sarebbe bello se fosse così!
Anche i bugiardi, i ciarlatani e i malintenzionati possono offrirvi il Reiki.
Ed è qui che può diventare pericoloso.
Ma l’energia che queste persone trasmettono, se una trasmissione ha luogo e il Reiki circola davvero, è un’energia neutra, perché l’energia, qualunque sia la frequenza di vibrazione – non lo ripeterò mai abbastanza – è sempre neutra!
Tuttavia, vi consiglio di cercare un Master Reiki amorevole per il trattamento.
Qualcuno che ami il Reiki e che viva nel senso più positivo del termine!
Rimarrete stupiti.
Il trattamento Reiki offerto da un vero Master non è pericoloso, fa sì che il vostro corpo lavori con la sua energia per guarirvi dall’interno.
Non c’è magia! Solo un flusso positivo di energia.
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