Skip to Content

Piede gonfio: quali sono le cause e i possibili trattamenti?

Piede gonfio: quali sono le cause e i possibili trattamenti?

Piedi gonfi e ritenzione idrica: cosa succede nel vostro corpo?

I piedi gonfi possono essere pericolosi per voi?

Stando in piedi o seduti tutto il giorno – e anche la sera – ecco che i piedi e le caviglie si gonfiano.

In estate, quando fa caldo, la situazione è ancora più grave.

Non c’è niente di meglio che sdraiarsi sul divano e alzare i piedi.

Nella maggior parte dei casi, i piedi e le caviglie si sgonfiano gradualmente.

Gli esercizi per i piedi o una doccia fredda aiutano molto quando si lotta contro i piedi gonfi.

La tensione unilaterale fa sì che il sangue si raccolga nelle vene delle gambe, riempiendo i tessuti.

Questo fenomeno è noto come ritenzione idrica!

Questo fenomeno è noto anche come sindrome delle gambe pesanti.

Se le gambe vengono alleggerite o raffreddate, il ritorno del sangue attraverso le vene al cuore funziona di nuovo meglio.

Tuttavia, chi avverte costantemente gambe pesanti la sera, vene a ragno visibili, ma soprattutto vene varicose, dovrebbe essere vigile e consultare un medico.

Questo vale anche se le gambe sono permanentemente o ripetutamente gonfie durante il giorno, se la pelle cambia o diventa scolorita, se c’è dolore o se solo una gamba è gonfia.

Il segnale di allarme è sempre un improvviso e forte gonfiore delle gambe.

Allarmanti sono anche l’improvvisa mancanza di respiro, il dolore toracico dipendente dalla respirazione, la tachicardia e l’improvvisa debolezza circolatoria.

Quest’ultima può essere causata da embolia polmonare, una temibile complicanza della trombosi venosa.

Se l’edema e l’ispessimento si manifestano solo in una gamba, principalmente nel piede, nella caviglia o nella parte inferiore della gamba, spesso alla base ci sono disturbi del sistema venoso o linfatico.

In questo caso può essere colpita anche l’intera gamba.

L’edema bilaterale spesso indica malattie di organi interni come cuore, fegato, reni e tiroide.

Un gonfiore simmetrico è anche caratteristico di un accumulo patologico di grasso (lipoedema).

Piedi gonfi o sommità dei piedi gonfie: la colpa può essere di molte malattie

Le cause patologiche più importanti sono i disturbi circolatori, dovuti principalmente all’insufficienza venosa, e i problemi ai vasi linfatici.

I temuti fattori scatenanti di un gonfiore prevalentemente unilaterale della gamba sono la trombosi venosa profonda o le infezioni.

In alcune donne, un accumulo eccessivo di tessuto adiposo, noto come lipoedema, porta a gambe anormalmente spesse.

I piedi, invece, non risentono del danno originario.

Ma anche le malattie degli organi, il cancro e i disturbi metabolici possono essere responsabili, tra l’altro, delle gambe gonfie.

A volte non si riesce a trovare una causa.

Vediamo quindi le possibili cause dei piedi gonfi.

Gonfiore in una gamba:

  • Disturbi venosi: vene varicose, trombosi venosa profonda, insufficienza venosa cronica, flebite (anche in entrambe le gambe)
  • Linfedema (anche in entrambe le gambe)
  • Cattiva circolazione del sangue nelle arterie (ischemia, anche in entrambe le gambe)
  • Infezioni (erisipela)
  • Tumori (anche in entrambe le gambe)

Piedi e caviglie gonfi:

  • Mancanza di esercizio fisico
  • Lipoedema
  • Insufficienza cardiaca
  • Insufficienza renale
  • Malattie del fegato
  • Edema da carenza di proteine
  • Diabete
  • Disturbi alimentari
  • Allergia, avvelenamento
  • Disturbi ormonali (ipotiroidismo, disturbi surrenali)
  • Fluttuazioni ormonali (prima delle mestruazioni, durante la gravidanza)
  • Conseguenze di operazioni, terapie antitumorali
  • Farmaci (antinfiammatori non steroidei, calcio-antagonisti, diuretici, corticosteroidi, contraccettivi ormonali, farmaci ormonali sostitutivi e altro)
  • Abuso di diuretici e lassativi o consumo di alcol a rischio

Il medico deve sempre ricercare le cause esatte del gonfiore ai piedi di entrambe le gambe.

Dopo gli esami iniziali, il medico di famiglia indirizzerà il paziente a uno specialista in medicina interna o a uno specialista vascolare (flebologo, angiologo).

Piedi gonfi: un’analisi caso per caso delle cause e delle conseguenze

Si verifica quando il liquido fuoriesce dai vasi sanguigni o dal sistema linfatico.

Quando la pressione nei vasi diventa eccessiva, essi rilasciano acqua nei tessuti circostanti.

Allo stesso tempo, la pressione impedisce il drenaggio dell’acqua.

L’acqua viene così a mancare nel sangue, per cui i reni trattengono liquidi per compensare la mancanza d’acqua che ne deriva.

Si crea così un circolo vizioso, in quanto sempre più liquido può filtrare attraverso i capillari.

La ritenzione idrica è favorita da diversi fattori esterni e interni.

Piede sinistro gonfio: trombosi

Ma cosa succede se solo un piede è gonfio, sopra o sotto?

Se ci si accorge che solo il piede o la caviglia sinistra sono gonfi, bisogna fare attenzione.

Perché potrebbe essere un segno di trombosi della gamba sinistra.

Il coagulo blocca i vasi sanguigni della gamba, impedendo il flusso sanguigno.

Questo porta a un accumulo di sangue e al gonfiore dei piedi o della caviglia colpiti.

La trombosi è spesso segnalata da un dolore associato.

Se si nota uno di questi sintomi, è necessario consultare immediatamente un medico.

La trombosi può causare un’embolia polmonare potenzialmente fatale.

Le persone con vene varicose sono particolarmente a rischio.

Piedi gonfi in estate

Nei periodi migliori dell’anno, ci godiamo la facilità di camminare senza calze o scarpe spesse.

Ma in estate i piedi gonfi sono frequenti.

Per evitare il surriscaldamento estivo, il corpo rilascia calore quando fa caldo.

Tra le altre cose, i vasi sanguigni si dilatano.

La circolazione sanguigna rallenta, le vene diventano più permeabili e rilasciano liquidi nei tessuti.

A causa della forza di gravità, non può defluire facilmente: i piedi si gonfiano.

Piede e caviglia gonfi in gravidanza

Le future mamme sono particolarmente spaventate quando i loro piedi sono improvvisamente gonfi.

Tuttavia, questo fenomeno è del tutto normale, soprattutto nella seconda metà della gravidanza.

L’utero preme sulle vene pelviche con l’aumento del peso.

Questo rallenta il flusso di ritorno del sangue.

Di conseguenza, sempre più acqua fuoriesce dai vasi negli interstizi e i piedi diventano oleosi.

L’edema normale è più pronunciato, soprattutto la sera.

Dopo aver sollevato i piedi, questi dovrebbero tornare alla normalità.

In questo caso, i piedi gonfi sono raramente pericolosi.

Se il gonfiore non scompare, è necessario consultare un medico, perché in rari casi può trattarsi anche di un’intossicazione da gravidanza.

Piede gonfio: cosa si può fare per prevenirlo?

Poiché i piedi gonfi possono avere cause molto diverse, il trattamento sarà sempre adattato al singolo individuo.

Le gambe pesanti causate da malattie cardiache richiedono un trattamento diverso dalle vene varicose.

Per chi ne è affetto, ciò significa seguire attentamente le raccomandazioni del medico.

Chiarite sempre i cambiamenti e i disturbi con il vostro medico.

La terapia medica può essere supportata anche da uno stile di vita sano.

Riconoscere ed evitare i fattori di rischio è essenziale per tutte le malattie che causano gonfiore.

Si tratta principalmente di tossine cellulari e vascolari, come il fumo e l’alcol.

Se soffrite di piedi gonfi, ecco i nostri consigli:

1. Fate attenzione alla dieta e all’esercizio fisico per evitare i piedi gonfi.

Una dieta disattenta, ricca di grassi e di calorie, e l’obesità che ne consegue, intensificano le patologie esistenti.

Se si pesa troppo, non si può far altro che ascoltare il consiglio del medico e perdere peso.

Spesso è possibile farlo in modo sano modificando la dieta a lungo termine e praticando un’attività fisica mirata.

L’esercizio fisico è l’alfa e l’omega per avere gambe sane e in forma.

Se avete un piede gonfio, questo è il primo passo da compiere.

Ognuno può trovare la giusta forma di attività per combattere i piedi gonfi.

Chi soffre di malattie cardiache sceglierà forme di esercizio diverse da chi soffre di vene varicose ma è in buona salute.

I gruppi sportivi, come gli sport cardiaci, sono spesso una grande fonte di motivazione.

Oltre all’esercizio fisico regolare, le gambe hanno bisogno di varietà quotidiana.

Se dovete stare in piedi o seduti per lunghi periodi, cercate di cambiare posizione il più spesso possibile e di inserire piccoli esercizi di rafforzamento tra un esercizio e l’altro.

2. Comprimere le gambe (soprattutto i piedi e le caviglie) ed elevarle, se possibile.

Sollevare i piedi il più possibile ha spesso un effetto rilassante.

La posizione elevata non è indicata per alcune patologie, come i disturbi circolatori arteriosi.

Alternate quindi la posizione sdraiata a quella in movimento, per alleviare la congestione delle gambe.

Se il medico vi ha prescritto delle calze a compressione, non abbiate paura di indossarle come consigliato.

Esistono oggi modelli piuttosto alla moda che si adattano alla persona e che vestono anche meglio.

La psiche svolge un ruolo essenziale in molte funzioni corporee.

In alcuni casi, è la causa dei piedi gonfi.

Lo stress e la pressione psicologica aggravano i disturbi esistenti o rappresentano fattori di rischio da non trascurare.

Anche un regolare rilassamento riequilibra l’anima: fa parte dell’alleviamento del dolore alle gambe e della sindrome del piede gonfio.

Piede gonfio: consigli per la vita quotidiana

Sia che soffriate di gonfiore cronico alle gambe o solo occasionalmente, i seguenti consigli possono aiutarvi a combattere la ritenzione idrica nei piedi e nelle gambe.

Basta applicarli:

  • Mangiare e bere cibi ricchi di potassio per prevenire il gonfiore ai piedi

Tra questi: avocado, quinoa e aceto di sidro di mele.

È sufficiente aggiungere uno o due cucchiaini di aceto di sidro di mele crudo e naturalmente torbido a un bicchiere d’acqua due volte al giorno.

Se lo si desidera, si può aggiungere del miele e bere in questo modo.

Si può anche strofinare l’aceto di sidro di mele direttamente sulla zona interessata.

  • Bere molti liquidi è importante per eliminare l’acqua dai tessuti.

Sono ottime le tisane all’ortica o alla menta.

Le tisane hanno un effetto drenante e diuretico e attivano la circolazione linfatica.

Entrambe le erbe sono tra le piante medicinali più popolari.

  • Ridurre il sale per evitare i piedi gonfi

Troppo sale provoca un accumulo di liquidi nei tessuti.

Se non volete ridurlo, dovreste almeno passare al sale marino, che contiene meno sodio.

  • Rinfrescare per prevenire i piedi gonfi

L’acqua fredda provoca la contrazione dei vasi e il trasporto del liquido nei tessuti.

  • Esercitare i piedi e le gambe

Se siete spesso seduti alla scrivania, dovreste attivare di tanto in tanto le gambe e i piedi, ad esempio con dei dondoli.

Piedi gonfi: quando andare dal medico?

I piedi gonfi possono avere una causa innocua, ma sono anche un possibile sintomo di malattie cardiache o di problemi renali.

Se i piedi gonfi corrispondono a questi criteri, è necessario consultare un medico:

  • Piede gonfio per più di 24 ore
  • Gonfiore ricorrente
  • Gonfiore improvviso dei piedi o delle gambe, caldo e accompagnato da bruciore o dolore
  • Piede gonfio con febbre, respiro corto o dolore al petto

Conclusione

In generale, i piedi gonfi non sono pericolosi.

Può essere dovuto semplicemente alla mancanza di esercizio fisico o a una dieta squilibrata.

Può anche essere legato al calore.

Naturalmente, se seguite i consigli di cui sopra, sarete in grado di alleviare i piedi gonfi.

In rari casi, i piedi gonfi possono essere il segno di una malattia grave.

I piedi e le gambe gonfie non vanno quindi presi alla leggera.

Se una gamba si gonfia improvvisamente ed è accompagnata da mancanza di respiro, dolore al petto e tachicardia, recatevi subito dal medico.

I sintomi potrebbero essere stati scatenati da un’embolia polmonare, accompagnata da trombosi venosa.

In questi casi, è necessaria un’immediata assistenza medica per i piedi gonfi.