I problemi di concentrazione sono comuni nella nostra società frenetica e iperattiva.
Ma perché si soffre di mancanza di concentrazione?
Concentrazione significa mantenere la mente concentrata su un argomento specifico.
La mancanza di concentrazione, invece, è l’incapacità di controllare le proprie energie per rimanere concentrati su quell’argomento.
Appuntamenti dimenticati, distrazione durante una riunione, troppe informazioni…
I problemi di concentrazione possono diventare rapidamente una vera sfida per gli adulti.
Fortunatamente, è possibile allenare il cervello per combattere la mancanza di concentrazione e di attenzione.
Chi riesce a concentrarsi è in grado di focalizzare tutte le proprie energie interne su un obiettivo specifico e di bloccare i disturbi esterni.
Un adulto può concentrarsi per almeno 60-90 minuti alla volta.
Poi l’attenzione cala e si avverte una mancanza di concentrazione.
È anche normale riuscire a concentrarsi meglio in alcuni momenti e meno bene in altri.
Ma dopo una breve pausa, si dovrebbe riuscire a concentrarsi di nuovo.
Se invece la concentrazione è scarsa, le difficoltà di concentrazione si accumulano o durano più a lungo.
Oltre ai problemi sul lavoro, questo porta spesso a difficoltà nella vita quotidiana.
Letteralmente, ci si dice “dov’è la mia testa?
Le persone con problemi di concentrazione dimenticano di fare le cose o hanno bisogno di molto più tempo per i loro compiti.
Si distraggono più facilmente e non riescono più a bloccare i rumori di fondo, come il rumore della strada o le telefonate e le conversazioni con i colleghi.
Anche la comprensione dei testi ne risente, perché è difficile concentrarsi sul contenuto.
Problemi di concentrazione: quali sono le cause alla base?
Quando gli adulti soffrono di mancanza di concentrazione, le cause possono essere molteplici.
Alcune sono innocue e temporanee, mentre altre richiedono un parere medico.
Le cause più comuni dei problemi di concentrazione sono lo stress interno ed esterno.
Lo stress interno può essere causato da tensioni, preoccupazioni, problemi emotivi, sovraccarico di lavoro, burnout o mancanza di motivazione.
I fattori di stress esterni comprendono il rumore, la distrazione da telefono, e-mail, social network o colleghi.
La mancanza di esercizio fisico porta a una cattiva circolazione del sangue e quindi a un minore apporto di ossigeno al corpo e al cervello.
Questo crea problemi di concentrazione.
Un’alimentazione squilibrata comporta una carenza di componenti vitali per il cervello.
Questo ha un impatto sulle capacità cognitive e quindi anche sulla capacità di concentrazione.
Anche la carenza di liquidi può compromettere la concentrazione.
Bevete quindi molta acqua per evitare perdite di concentrazione!
In secondo luogo, la mancanza di sonno e di pause favorisce lo sviluppo di problemi di concentrazione.
L’eccessivo consumo di media, dovuto al fatto di passare troppo tempo davanti alla televisione o al computer, causa difficoltà di concentrazione non solo nei bambini, ma anche negli adulti.
Infine, problemi di salute come dolori, cause organiche come problemi alla tiroide, cambiamenti ormonali o farmaci possono rendere difficile la concentrazione.
L’innocuo problema di concentrazione passerà se le cause vengono eliminate.
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) può essere presente anche nel caso di una mancanza di concentrazione duratura e permanente.
In questo caso è necessario consultare un medico.
Come si fa a sapere se si ha un problema di concentrazione permanente (ADHD)?
Per scoprire se si è affetti da ADHD, è necessario esaminare qualcosa di più della semplice mancanza di concentrazione.
Disattenzione, iperattività e impulsività sono le caratteristiche principali.
Se non trattato, il disturbo può rendere la vita difficile: problemi sul lavoro, contatti sociali, relazioni, ecc.
L’ADHD è uno dei disturbi mentali più comuni dell’infanzia.
Per stabilire se il vostro problema di concentrazione è legato all’ADHD, è necessario che siano soddisfatte le seguenti condizioni:
Sintomi principali: disattenzione, iperattività, impulsività e mancanza di concentrazione.
Possibili conseguenze: difficoltà di apprendimento o professionali, problemi comportamentali, problemi di relazione con gli altri.
Cause: probabilmente principalmente genetiche, ma anche influenze ambientali negative come fattore scatenante.
Diagnosi: porre domande sulle caratteristiche tipiche, osservazioni comportamentali, escludere altre malattie mentali e fisiche come cause.
Terapia: terapia comportamentale, eventualmente in combinazione con farmaci, formazione dei genitori per il trattamento dei bambini.
Prognosi: spesso persiste sotto forma di “ADD” in età adulta.
L’iperattività poi diminuisce.
Se non viene trattata, c’è il rischio di gravi conseguenze per la vita professionale e privata.
Come gestire i problemi di concentrazione?
I problemi di concentrazione sono comuni.
Soprattutto per le madri che hanno un carico di lavoro mentale pesante.
Il lavoro, la cura dei figli e l’adempimento di tutti gli obblighi creano molto stress.
E quando i livelli di stress aumentano, si inizia a sentire una mancanza di concentrazione.
Anche gli studenti hanno spesso difficoltà a concentrarsi.
È difficile imparare molto in un tempo relativamente breve.
La motivazione cala e questo si ripercuote sulla capacità di mantenere l’attenzione.
Da qui il problema della concentrazione!
In secondo luogo, gli uomini e le donne che svolgono lavori di grande responsabilità sono spesso intrappolati dalla quantità di informazioni che ricevono.
Di conseguenza, il loro cervello rallenta e non capisce più cosa sta succedendo.
La loro organizzazione diventa quindi casuale e la mancanza di concentrazione è inevitabile.
Infine, anche i bambini possono avere difficoltà di concentrazione.
Alcuni bambini si distraggono facilmente e perdono rapidamente l’attenzione.
Altri bambini prestano più o meno attenzione a seconda dell’argomento.
I seguenti segni e sintomi indicano una ridotta capacità di concentrazione nei bambini:
- dimenticanza
- distrazione
- disattenzione e difficoltà di concentrazione
- deficit di resistenza
- problemi di motivazione
Se vi riconoscete in una di queste descrizioni, ecco i nostri consigli per gestire il vostro problema di concentrazione:
1. Per combattere la mancanza di concentrazione, eliminare tutte le distrazioni
Forse a volte vi ritrovate a navigare in Internet indiscriminatamente, anche quando avete un compito importante da portare a termine.
I vostri problemi di concentrazione vi stanno giocando brutti scherzi.
- Spegnere il cellulare per evitare problemi di concentrazione
Può essere difficile stare completamente senza smartphone durante la giornata lavorativa.
Quindi, all’inizio della giornata, concordate con voi stessi la frequenza con cui potete controllare il vostro cellulare privato durante la giornata lavorativa.
- Tenere in ordine la scrivania per evitare problemi di concentrazione
Inoltre, tenete la scrivania il più possibile in ordine per ridurre il rischio di distrazione.
- Strumenti di produttività per evitare problemi di concentrazione
Esistono anche strumenti utili per impedire la navigazione indiscriminata sul Web, come le estensioni.
2. Scrivere liste per combattere i problemi di concentrazione
La sera è il momento migliore per scrivere la lista delle cose da fare.
Permette di iniziare il giorno successivo senza stress e di sapere subito cosa si deve fare per il giorno dopo.
Inoltre, vi permette di :
- Migliore organizzazione e pianificazione quotidiana
- I compiti importanti non vengono dimenticati
- Raggiungimento più efficace degli obiettivi
- Cancellare il problema della concentrazione
- Cancellare il problema della concentrazione
- Una bella sensazione quando si spuntano consapevolmente i compiti completati
Stabilite le priorità e pianificate gli obiettivi giornalieri in modo realistico per non avere problemi di concentrazione.
Ciò significa: scrivete solo i compiti che pensate di poter portare a termine in un giorno.
I compiti non portati a termine possono compromettere seriamente la vostra produttività, perché sono sempre presenti nella vostra mente.
3. Per gestire i problemi di concentrazione, evitare il multitasking
Anche se molti pensano che il multitasking li renda più efficienti, non è così.
La produttività diminuisce fino al 40%.
A cosa è dovuto questo problema di concentrazione?
Perché il cervello ha bisogno di qualche minuto per abituarsi a un nuovo compito.
Inoltre, quando si lavora su più compiti contemporaneamente, non ci si può mai concentrare completamente su una sola cosa.
Anche la qualità dei risultati ne risente in modo significativo.
Quindi, per evitare problemi di concentrazione, bisogna sempre terminare un compito prima di iniziare il successivo.
La tecnica del Pomodoro può essere di grande aiuto:
- Scrivete i vostri compiti.
- Dividete i compiti in quattro sezioni da 25 minuti.
- Concentratevi sul primo compito per 25 minuti, poi fate una pausa di 5 minuti.
- Ripetete questo procedimento per le tre sezioni di lavoro successive.
4. Per evitare problemi di concentrazione, fate pause regolari
Come sapete, l’esercizio fisico attiva non solo i muscoli, ma anche le cellule grigie del cervello.
Che si tratti di una normale passeggiata per andare alla stampante o alla toilette, ogni movimento al lavoro è importante e può allenare il cervello.
Fate quindi delle pause attive tra un compito e l’altro per non avere problemi di concentrazione.
5. Ascoltare musica per combattere la mancanza di concentrazione
Avete mai sentito parlare dell'”Effetto Mozart”?
Aiuta a combattere i problemi di concentrazione.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Irvine, in California, ha condotto un test di pensiero spaziale su 36 soggetti ed è giunto alle seguenti conclusioni.
I soggetti che hanno ascoltato Mozart durante i compiti svolti hanno ottenuto circa nove punti di QI in più rispetto a quelli che non hanno ascoltato musica durante i compiti.
Naturalmente, Mozart non è l’unica cosa che aiuta ad aumentare l’attenzione e a combattere i problemi di concentrazione.
Voi sapete meglio di chiunque altro su quale musica riuscite a concentrarvi.
Ma ecco un altro piccolo suggerimento: è stato dimostrato che anche le onde alfa migliorano la concentrazione e la memoria.
6. Per evitare problemi di concentrazione, dormite a sufficienza
Senza sonno non funziona nulla!
Senza sonno, il problema della concentrazione diventa ricorrente.
State lavorando a un compito complicato e non riuscite a trovare una soluzione?
Ecco un consiglio semplice ma consolidato: dormiteci sopra per una notte!
Lo sapevate?
Quarantotto ore di privazione del sonno incidono sulle capacità cognitive come se avessimo un tasso alcolemico dell’1 ‰.
Gli esperti di salute raccomandano dalle sette alle otto ore di sonno per aiutare a pensare con chiarezza e migliorare la memoria.
Se dormite bene, non avrete più problemi di concentrazione.
7. Si dovrebbe anche bere a sufficienza per evitare difficoltà di concentrazione
Sapevate che il cervello è composto per circa l’80% di acqua?
La concentrazione può diminuire di un terzo a causa della disidratazione.
Anche dopo due ore di recupero, chi beve troppo poco è in ritardo del 19% rispetto a chi beve abbastanza in termini di concentrazione.
Perché se manca l’acqua, le cellule cerebrali non riescono ad avere abbastanza energia, quindi la concentrazione scende gradualmente a zero.
L’urina scolorita indica che si è bevuto troppo poco, perché dovrebbe essere abbastanza chiara.
A seconda della vostra altezza e del vostro peso, bevete circa due litri di acqua pura al giorno per evitare un calo delle prestazioni.
Se si avverte sete, questo è già il primo segnale di disidratazione.
Per questo motivo, cercate sempre di bere contro la sensazione di sete.
Quindi, per evitare problemi di concentrazione, non bevete con moderazione!
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8. Ridurre i livelli di stress per evitare di sviluppare problemi di concentrazione
Sia a casa che al lavoro: lo stress è un killer della concentrazione.
Da un lato, è estenuante e consuma molte energie che mancano per un lavoro concentrato.
Dall’altro, è estremamente distraente, perché i pensieri non sono rivolti al compito da svolgere, ma ruotano costantemente intorno alle preoccupazioni che stanno causando lo stress.
Chi gestisce meglio le situazioni di stress può anche evitare il problema della concentrazione.
Ognuno trova strategie diverse per affrontare lo stress e proteggersi dalle sue conseguenze.
Mentre alcuni si rilassano con un buon libro, altri trovano utile fare esercizio fisico o lavorare in giardino.
- Rilassarsi per evitare problemi di concentrazione
Pressione, tensione, stress e problemi di concentrazione scompaiono quando ci si rilassa.
Oggi le tecniche di rilassamento sono molto diffuse.
Ad esempio, si può praticare il training autogeno o la semplice meditazione.
- Dormire per combattere lo stress e i problemi di concentrazione
Sì, parliamo di nuovo di sonno.
È davvero la soluzione a molti problemi.
Se vi capita di chiudere gli occhi ripetutamente durante la giornata, di essere esausti e di riuscire a rimanere svegli solo con bevande a base di caffeina, dovete modificare il vostro programma di sonno.
- Esercizio fisico per combattere lo stress e la mancanza di concentrazione
Che si tratti di un allenamento di forza in palestra, di tecniche di rilassamento come il QiGong e lo yoga o di una semplice passeggiata nella natura, ci sono molti modi per ridurre i livelli di stress abbassando il cortisolo.
- Gestire il tempo per combattere i problemi di concentrazione e lo stress
A nessuno piace sentirsi dire che la mancanza di organizzazione provoca stress e problemi di concentrazione, ma è così!
- Mangiare una dieta equilibrata per evitare la mancanza di concentrazione.
In una situazione di stress, il cervello ha un solo obiettivo: l’energia!
E la ottiene costringendovi a consumare il maggior numero possibile di calorie.
Le calorie si trovano nei carboidrati, nei grassi e negli zuccheri.
Ma anche se all’inizio il cioccolato sembra aiutare, in realtà i cibi poco sani peggiorano i sintomi dello stress e aumentano i problemi di concentrazione.
- Gestire i conflitti per evitare problemi di concentrazione
Naturalmente, non si possono evitare del tutto quando si incontrano persone con opinioni e valori diversi.
9. Imparare la meditazione per combattere le difficoltà di concentrazione
Gli esercizi di mindfulness e la meditazione aiutano a concentrarsi su se stessi.
Distolgono l’attenzione da altre cose che vi preoccupano al momento.
Questo aiuta a ignorare le distrazioni in modo più efficace e a essere meno stressati e quindi più concentrati.
Nei Paesi occidentali, la meditazione è associata principalmente alla meditazione fisicamente passiva, nota anche come meditazione contemplativa.
Il meditatore ha spesso gli occhi chiusi e rimane seduto o immobile.
Ecco cosa si può fare per evitare i problemi di concentrazione:
- Meditazione di concentrazione
Nella meditazione di concentrazione (chiamata anche meditazione di quiete o meditazione samatha), il meditatore deve concentrarsi su un oggetto, a volte sulla sua compassione per un altro essere umano.
- Meditazione mindfulness
Questa forma di meditazione è stata oggetto di ricerche particolarmente intense e i suoi effetti positivi sul cervello sono stati dimostrati.
Nella meditazione mindfulness si cerca di concentrarsi interamente sulla situazione qui e ora, cioè di avere una percezione completamente rilassata e disinteressata di ciò che è.
Ecco, ora sapete come eliminare il problema della concentrazione.
Buona fortuna!
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