Lo psoas incarna letteralmente il nostro profondo desiderio di sopravvivenza e, più profondamente, il nostro desiderio fondamentale di prosperare.
Liz Koch
Avete mai sentito parlare dello psoas?
Lo psoas è il muscolo dell’anima che rappresenta il nostro stato emotivo, poiché collega il ritmo respiratorio al cervello rettiliano, cioè al tronco encefalico.
Più si è stressati, più si è preoccupati, più si è instabili, più il muscolo dell’anima si irrigidisce.
Quindi, se siete una donna rilassata, serena e realizzata, lo psoas è flessibile.
Nonostante l’importanza delle emozioni sulla nostra salute fisica e mentale, pochi sanno che questo muscolo esiste.
Eppure lo mettiamo alla prova ogni giorno:
- cattiva postura da seduti
- abbigliamento inadeguato
- ripetizione di movimenti fissi
- stress
- problemi relazionali e lavorativi
- dieta scorretta
- cattive abitudini di vita
- obblighi estenuanti
Lo psoas si trova dietro l’addome, quindi accumula rapidamente le tossine, in particolare quelle presenti nei reni.
In effetti, questo muscolo viene spesso definito “muscolo spazzino” 🙂 quindi lo trascuriamo senza tener conto del fatto che è il centro emotivo del nostro corpo.
Se seguite regolarmente gli articoli scritti su laviedesreines.com, avrete capito che la mente e il corpo sono intimamente legati.
Le emozioni negative possono influire negativamente sulla salute generale.
Quando ci si trova in una situazione di stress o di pericolo, il corpo ha una reazione naturale: o fugge o decide di combattere.
È il muscolo dell’anima il responsabile di questa scelta.
La frustrazione o la paura rilasciano ormoni dello stress in tutto il corpo, impedendo di dormire, di funzionare normalmente o di combattere l’ansia.
Questo può portare a contrazioni dello psoas e a dolori lombari!
È quindi indispensabile ripulire lo psoas per essere in buona salute e per trovare il proprio significato emotivo.
Ma non possiamo ridurre questo muscolo a questa spiegazione.
Ecco perché analizzeremo il preciso significato emotivo dello psoas, il dolore sul lato destro e sinistro e, infine, i modi migliori per ripulire lo psoas.
In questo articolo imparerete a prendervi cura di voi stessi!
Qual è il significato emotivo dello psoas?
La prima cosa da sapere per comprendere il significato emotivo del muscolo dell’anima è che il nostro corpo ha una memoria.
Tutti i traumi del passato, tutte le esperienze e le paure sono immagazzinate e alimentano la vostra salute mentale.
Senza rendervene conto, vi portate dietro un grosso fardello che vi impedisce di essere felici e di realizzare tutto ciò che desiderate.
Ebbene, questa memoria è inscritta nella fascia che fa circolare il liquido linfatico.
La fascia dello psoas è collegata ai reni, motivo per cui questo muscolo è così importante per l’armonia e l’equilibrio mentale del corpo.
In effetti, il muscolo dell’anima agisce come un sistema di difesa contro i vari assalti che la mente percepisce.
Vi dice di combattere o di fuggire in una determinata circostanza.
Così, quando si presenta una forma di pericolo, le ghiandole surrenali lavorano troppo per avvertirvi di ciò che sta accadendo.
Con il tempo, il sistema immunitario diventa fragile e inefficace.
Per molto tempo abbiamo ignorato l’importanza emotiva dello psoas perché non comprendevamo appieno il legame tra salute psicologica e fisica.
Fortunatamente, nella nostra società moderna, abbiamo finalmente capito che tutto è una questione di energia.
Quindi, secondo il significato emozionale, lo psoas è un collegamento conduttivo tra la terra, l’universo e il corpo umano.
Ma come?
Aspettate, cercherò di semplificare:
Immaginate questo muscolo dell’anima come un’onda radio: passa dalla terra, ai piedi, poi alla testa.
Poi segue la colonna vertebrale, che è la fonte della nostra energia, fino ai piedi, alla terra e poi all’Universo.
Quindi, se sentite un dolore allo psoas, questo è un messaggio del vostro io interiore che indica che c’è qualcosa che non va.
Significato del dolore al lato destro/sinistro dello psoas
Ora che conoscete il significato emotivo del muscolo dell’anima, vediamo l’interpretazione del dolore e i sintomi della tensione.
La prima cosa che noterete è che il vostro muscolo è completamente teso e tutte e cinque le vertebre lombari sono bloccate.
In realtà, mio marito ha letteralmente scoperto di avere un muscolo di cui non conosceva la presenza.
Infatti, nell’inguine sentiva come una palla ovale dura e dolorosa.
Così abbiamo imparato che tutti noi abbiamo un muscolo dell’anima che si irrigidisce radicalmente quando non stiamo bene.
A parte questo, i sintomi associati al dolore al lato destro o sinistro dello psoas sono i seguenti:
- Addome: la digestione sembra essersi interrotta e si ha difficoltà ad andare in bagno.
Significato emotivo: il vostro corpo è pieno di tossine
- Inguine (generalmente sul lato destro): lo psoas teso attacca i tessuti circostanti, irritando i nervi della parete addominale anteriore e causando gonfiore.
Significato emozionale: si vive sotto il controllo dello stress
- Anca: si avverte un bruciore lungo la gamba e lungo la colonna vertebrale che impedisce di spingere la gamba in avanti, quindi si zoppica.
Significato emotivo: avete troppe preoccupazioni
- Schiena: lo psoas allungato crea una pressione sui dischi e sulle cinque vertebre lombari, per cui si avverte dolore nella parte bassa della schiena.
Significato emotivo: il vostro lavoro crea un disagio emotivo.
- Regione lombosacrale: non è possibile sedersi o cambiare posizione.
Significato emotivo: si trascura completamente se stessi
In genere, il dolore al lato destro o sinistro causa una limitazione della mobilità e ci si sente bloccati.
I movimenti sono limitati a causa del dolore lombare e si ha molta difficoltà a camminare o a fare qualsiasi cosa.
Tutto fa male!
I medici che ignorano la salute mentale dei pazienti spesso confondono il dolore allo psoas con l’osteoartrite o altre malattie ossee.
Come potete essere sicuri che il dolore che sentite provenga dallo psoas e non da una malattia?
Esiste un test efficace per scoprire se il dolore proviene dal muscolo centrale o semplicemente dalle cinque vertebre lombari.
Prima di tutto, controllate l’elenco dei sintomi di cui sopra, poi sdraiatevi sulla schiena.
Piegate le ginocchia e premete tra l’ombelico e la parte anteriore dell’anca.
Sollevate i piedi dal pavimento: se sentite tensione e dolore sotto le dita dei piedi, il problema è lo psoas.
Quando appoggiate i piedi, rilassate le ginocchia e tornate a una posizione più rilassata, il dolore aumenta.
Non dimenticate di confrontare il lato destro e sinistro dello psoas.
Se il dolore sul lato destro è molto più intenso, è possibile che si tratti di appendicite.
In questo caso, si ha anche una febbre che non accenna a diminuire.
È quindi necessario rivolgersi subito a un medico!
Muscolo dell’anima: come pulire lo psoas?
Quando si parla di pulire lo psoas, in realtà si parla di allungarlo per renderlo elastico.
Lo yoga è sempre una buona soluzione, ma deve diventare un nuovo stile di vita.
Per alleviare il dolore allo psoas, è necessario reagire non appena si notano i primi sintomi.
I primi passi sono :
- Riposare per cinque giorni, applicando del ghiaccio sul dolore.
- Allungare i fianchi e la regione lombare
- Rafforzare la schiena e lo psoas
- Rafforzare i fianchi
1. Pulire lo psoas rilassandolo
Per eliminare il dolore sacroiliaco, occorre innanzitutto concentrarsi sullo psoas.
Rilassarlo è il primo passo di una sana ginnastica per il muscolo dell’anima.
L’idea è infatti quella di rendere lo psoas più elastico, in modo da limitare la comparsa di palle di tensione.
Per farlo, è necessario massaggiare il muscolo emozionale con movimenti circolatori.
Poi si può iniziare ad allungarlo sdraiandosi sulla schiena con le gambe piegate.
Di fatto, ripetete quello che avete fatto nel test precedente:
- premere sul muscolo tra l’ombelico e l’anca
- quando si irrigidisce, sollevare le ginocchia e massaggiare la zona
- abbassare gradualmente le ginocchia continuando a massaggiare
- ripetere questa operazione sui lati destro e sinistro, sei volte per lato
2. Pulire lo psoas allungando il muscolo centrale
Esistono tre tipi di allungamenti per lo psoas:
- sdraiati
- in piedi
- a terra
Sdraiarsi per pulire lo psoas
Sedetevi sul bordo del letto con le gambe piegate.
Afferrate il ginocchio più lontano dal bordo del letto e portatelo verso di voi, mentre fate scivolare l’altra gamba verso la vita.
Ripetete questo movimento per cinque volte, molto delicatamente e respirando profondamente.
Non dimenticate di cambiare lato!
Posizione in piedi per pulire lo psoas
Posizionate una sedia contro una parete e sedetevi di fronte ad essa con un piede sul bordo della sedia.
Con la schiena dritta, muovete il petto verso la parete, respirando profondamente.
Ripetete questo movimento per cinque volte, lentamente e cambiando lato.
A terra per pulire lo psoas
Mettetevi a quattro zampe, piegate un ginocchio in aria senza lasciare l’asse del bacino e tirate il petto in avanti.
Mantenete la schiena dritta e la respirazione profonda.
Dopo cinque ripetizioni, cambiate lato.
3. Ripulire lo psoas rafforzandolo
Senza muscoli dorsali e addominali forti, si avranno sempre problemi con lo psoas.
Per questo è importante trovare video di esercizi muscolari leggeri da fare ogni giorno.
Ad esempio: vogatore, trazioni, trazioni verticali, plank o crunch.
Non fate movimenti bruschi e iniziate il vostro viaggio verso il benessere emotivo con dolcezza.
Se iniziate il processo di guarigione in modo troppo violento, creerete uno shock e lo psoas si affaticherà ancora di più.
4. Yoga per uno psoas sano
Esistono due posizioni yoga utili per affrontare i problemi e i dolori di questo muscolo.
Tadasana
- Stare in piedi con i piedi uniti
- Appoggiate le braccia sui fianchi, con i palmi rivolti in avanti
- Rimanete fermi e prestate attenzione al vostro respiro
- Chiudete gli occhi per meditare e ricercare il vostro significato emotivo.
Il Vrksana
- Posizionare i piedi alla larghezza delle anche
- Appoggiare tutto il peso su una gamba
- Cercate di appoggiare l’altro piede sulla coscia opposta
- Fissate lo sguardo su un punto davanti a voi e cercate l’equilibrio
- Durante l’inspirazione, portare le braccia in preghiera
- Quando si espira, portare le braccia dritte ai fianchi
