Quale simbolo spirituale scegliere?
In un mondo che cerca di afferrare e spiegare tutto con la mente razionale, c’è poco spazio per le credenze e la spiritualità.
La fede in valori, energie, percezioni, concetti e fenomeni intangibili e misurabili viene derisa.
Anche i simboli di potere sono ridicolizzati da molti, perché è impossibile che un segno abbia un potere intrinseco.
Tuttavia, credo che questa conclusione sia troppo semplicistica.
Ciò che non è misurabile e scientificamente provato viene rapidamente liquidato come superstizione, esoterismo e illusione.
I segni e i simboli spirituali sono stati utilizzati nella storia e in tutte le culture da quando esiste l’uomo.
Simbolo spirituale: il significato nascosto
Un simbolo spirituale è un segno, un oggetto, un atto rituale o un’immagine che rappresenta qualcosa di impercettibile, pensato o creduto.
È quindi un’idea superiore o una comprensione astratta più complessa ed è una rappresentazione pittorica.
I simboli spirituali che rappresentano qualcosa hanno un ruolo centrale anche nella matematica o nel nostro alfabeto.
Una descrizione di sequenze logiche o di parole dietro le quali si nascondono cose concrete, regole o leggi.
I simboli magici sono quindi utilizzati per la rappresentazione semplificata di contenuti complessi e astratti.
Tuttavia, poiché non siamo solo esseri razionali la cui percezione può essere ridotta alla logica e alla ragione, ma il nostro essere è permeato anche da aspetti emotivi e spirituali, possiamo connetterci a certe energie e stati di coscienza dentro di noi a questi livelli con l’aiuto di simboli o comunicare con altri su di essi.
Il simbolo spirituale non è quindi necessariamente potente in sé, ma piuttosto uno strumento che risuona con noi e ci aiuta a influenzare le forze inconsce dentro di noi.
In fondo, anche noi siamo esseri spirituali che credono e sentono.
Ognuno di noi sa quanto sia fondamentale il potere dei propri pensieri e sentimenti per una vita quotidiana appagante e felice e per la crescita personale.
Attraverso il simbolo spirituale ci connettiamo non solo con il significato che il simbolo rappresenta, ma anche con le nostre associazioni inconsce con esso.
In questo modo, ci colleghiamo con tutte le persone, le culture e le epoche che utilizzano questo segno e il concetto che lo sottende.
In questo modo, i simboli non solo fungono da ponte verso le nostre risorse interiori, ma ci collegano anche a contesti esterni più ampi.
Simbolo spirituale: i 10 emblemi più famosi e il loro significato
Alcuni simboli hanno la capacità di lasciare un’impressione duratura e potente nella memoria, anche solo guardandoli.
Se si scava un po’ più a fondo e ci si concentra sulle sottigliezze di un simbolo spirituale, si scoprirà che ci si sente intrigati, connessi e più vivi.
E questo è sorprendente, non è vero?
Ma vi siete mai fermati un attimo a pensare al vero significato di un simbolo spirituale?
1. Simbolo spirituale: il fiore della vita
Il simbolo spirituale del fiore della vita è composto da cerchi che hanno il loro centro nell’intersezione dei cerchi precedenti.
In questo modo, chiunque può facilmente ricreare la cosiddetta “geometria sacra” con un compasso.
Già nelle culture antiche questo ornamento veniva inserito in templi, chiese e oggetti d’arte.
Questo simbolo spirituale si trova in tutto il mondo, soprattutto dall’Europa all’Asia.
La più antica rappresentazione conosciuta risale all’impero assiro, intorno al 645 a.C..
Si dice che il fiore della vita abbia un effetto protettivo.
Per questo motivo, un tempo molti edifici ne erano decorati.
2. Simbolo spirituale: yin e yang
Il segno dello yin e dello yang è probabilmente il simbolo spirituale più famoso del nostro tempo.
È anche antico e ha le sue origini in Cina.
Le prime indicazioni si trovano nell’antica opera scritta Yi Jing, nota anche come Libro dei Mutamenti.
Quest’opera ha già più di 3000 anni.
Nel Taoismo, questo simbolo spirituale ha trovato il significato che tutti gli opposti sono qui simboleggiati.
Rappresenta quindi la polarità.
Ogni cosa sulla terra ha sempre un polo opposto: caldo e freddo, veloce e lento, maschile e femminile.
Sebbene ci siano sempre poli opposti, essi sono sempre collegati.
Non possiamo sapere cosa è caldo se non sappiamo cosa è freddo.
Senza polarità, non sarebbe possibile alcuna esistenza.
3. Simbolo spirituale: l’Hamsa
Questo segno è noto anche come Mano di Fatima.
Il nome risale a Fatima, la figlia più giovane del Profeta Maometto.
I loro figli sono tutti sopravvissuti fino all’età adulta.
Questo era molto insolito all’epoca.
Per questo motivo, la Mano di Fatima offre sicurezza e funge da protezione contro gli spiriti maligni e i malocchi.
Questo simbolo spirituale si è diffuso in Nord Africa e in Medio Oriente.
Oggi viene indossato come gioiello in tutto il mondo.
Simili all’Hamsa sono gli amuleti Nazar.
Un significato simile si può addirittura far risalire agli antichi Egizi con l’Occhio di Horus.
4. Simbolo spirituale: la svastica
Sebbene si possa pensare direttamente al Reich tedesco, a Hitler e all’antisemitismo, questo simbolo spirituale ha un significato molto più profondo.
Ancora oggi è considerato un simbolo religioso di buona fortuna nei Paesi dell’Estremo Oriente, nelle culture buddiste e indù.
La svastica è considerata il più antico simbolo storico dell’umanità.
Le scoperte più antiche risalgono al 10.000 a.C..
Si tratta dell’epoca in cui sono apparse le prime culture.
Reperti archeologici con questo simbolo spirituale si trovano in tutto il mondo.
5. Simbolo spirituale: l’Om
È una sillaba considerata sacra da indù, giainisti e buddisti.
Il suono del mantra Om è il suono primordiale dell’universo.
Secondo gli indù, tutto ciò che esiste deriva dalla vibrazione espressa da questa sillaba.
Questo simbolo spirituale era già utilizzato nelle antiche Upanishad.
Om è la combinazione di tre suoni diversi.
Simboleggia la triade delle principali divinità indù Shiva, Brahma e Vishnu.
Pertanto, il suono Om rappresenta il suono trascendente primordiale e si riferisce al concetto più elevato di Dio, l’informe Brahman.
Oggi viene spesso utilizzato come mantra per la meditazione.
Nel mondo occidentale, il simbolo spirituale è spesso associato alla meditazione e al buddismo.
6. Simbolo spirituale: il caduceo
Il bastone con due ali intrecciate da due serpenti è spesso associato alla medicina o agli affari e al commercio.
Questo simbolo spirituale risale all’antichità greca.
Da qui il nome caduceo.
Esistono molte leggende su questo bastone di quell’epoca.
Da allora anche i Romani hanno utilizzato questo simbolo spirituale.
Si ipotizza anche che sia strettamente legato all’insegnamento dei chakra.
Il bastone simboleggia la colonna vertebrale, mentre i serpenti descrivono l’energia ascendente della kundalini.
Si dice che sia un serpente maschio e femmina che descrive la polarità.
7. Simbolo spirituale: il pentagramma
Questa stella pentagonale è il simbolo spirituale del pianeta e della dea Venere.
La scoperta più antica risale al periodo mesopotamico, intorno al 3000 a.C..
Da allora, il pentagramma ha trovato un posto speciale in molte religioni e culture.
Il significato di questo simbolo spirituale e magico è piuttosto divergente.
Nella religione medievale, il pentagramma era considerato un simbolo di bando contro il male e le potenze demoniache.
Nel XIX secolo ha assunto un significato completamente diverso.
Il pentagramma rovesciato, rivolto verso il basso, simboleggia il culto di Satana.
Spesso è raffigurata anche una testa di capra.
8. Simbolo spirituale: l’albero della vita
L’albero della vita era già un tema presente in molte culture antiche, che vivevano tutte indipendentemente l’una dall’altra.
Questo simbolo spirituale descrive spesso la storia della creazione e rappresenta l’ordine cosmico.
Nella maggior parte delle culture antiche, gli alberi erano venerati come sede degli dei.
La corona dell’albero rappresenta il cielo, le radici il mondo sotterraneo.
Il tronco dell’albero è il collegamento tra i due: la terra.
L’albero rappresenta la stabilità che mantiene l’ordine.
Questa analogia si ritrova in diverse culture: dagli antichi Maya all’Egitto.
Nel buddismo, questo simbolo spirituale riveste un ruolo particolarmente importante, poiché Buddha raggiunse l’illuminazione sotto un albero.
9. Simbolo spirituale: la ruota del Dharma
Nel Buddismo, la ruota del Dharma è il simbolo spirituale degli insegnamenti proclamati dal Buddha.
La ruota è rappresentata con otto raggi disposti simmetricamente, che rappresentano il nobile ottuplice sentiero.
Ogni buddista conosce questo segno ed è in grado di descrivere ogni sua parola.
Rappresenta la retta conoscenza, il retto pensiero, la retta parola, la retta azione, il retto sostentamento, il retto sforzo, la retta attenzione e la retta concentrazione.
Il simbolo spirituale è diventato così importante che è stato spesso incorporato in bandiere come quella dello Sri Lanka.
10. Simbolo spirituale: il fiore di loto
Il fiore di loto è un simbolo spirituale e magico dell’illuminazione.
È spesso raffigurato, soprattutto in Asia orientale.
Simboleggia la purezza di cuore, la fertilità, la conoscenza, la ricchezza e un potenziale quasi illimitato.
Il fiore di loto è utilizzato anche nei 7 chakra.
Ogni chakra ha un numero diverso di petali.
Si dice che il chakra della corona ne abbia un numero infinito.
Il fiore di loto simboleggia anche l’equilibrio tra le energie maschili e femminili.
Anche il terzo occhio svolge un ruolo più profondo.
Chi raggiunge l’equilibrio attiva i propri poteri intuitivi e apre il terzo occhio.
Simbolo esoterico: il potere interiore
Anche nell’antichità l’esoterismo era importante per le persone.
Era una sorta di lezione spirituale.
Oggi sappiamo che il significato di esoterismo deriva dalla parola greca “esoteros” e significa: “conoscenza interiore, segreta, nascosta”.
Poiché poche persone erano aperte a questa conoscenza, la spiegazione ha senso.
L’esoterismo non è una visione del mondo o un atteggiamento mentale distante, ma una conoscenza speciale che era disponibile solo per poche persone.
Gli scritti e gli incontri esoterici si tenevano all’interno del gruppo e venivano trasmessi solo internamente.
Così come esistono ancora oggi gruppi che rimangono segreti.
Gli esoteristi mantenevano i segreti solo per la loro corporazione.
Questo includeva conoscenze religiose, verità scientifiche e anche conoscenze spirituali.
A quei tempi bisognava stare attenti, perché alcune affermazioni avrebbero potuto essere criticate nella società del passato. Anche se ancora oggi l’esoterismo suscita “occhiate” a causa dei dubbi sulla sua efficacia.
Il vero esoterismo non vende nulla e non fa promesse infondate, ma vuole aiutare le persone.
Quali sono i simboli esoterici più importanti e il loro significato?
11. Simbolo esoterico: il monogramma di Cristo
Il monogramma di Cristo è costituito dalle due lettere greche Χ (chi, pronunciato ch) e Ρ (rho, pronunciato r) scritte una sopra l’altra, approssimativamente nella forma: ☧.
È chiamato anche cristogramma, chi-rho o croce di Costantino.
Sono le due lettere della parola greca Χριστός Christós (Cristo). Dopo la croce e il pesce, è il simbolo più comunemente incontrato di Gesù Cristo.
È conosciuto fin dal II secolo d.C., il che lo rende uno dei più antichi emblemi (simboli) cristiani, anche prima della croce.
12. Simbolo esoterico: la croce catara
Il termine Catari (letteralmente “i puri”, dal greco καθαρός, katharós “puro”) si riferisce ai seguaci della più nota e radicale corrente eterodossa del cristianesimo medievale dal XII al XIV secolo.
Talvolta sono chiamati anche Albigesi, dal nome della città di Albi, nel sud della Francia.
I catari non svilupparono mai un sistema di insegnamento unitario.
Solo un dualismo radicale era caratteristico di tutti i gruppi.
Il loro stile di vita era caratterizzato da atteggiamenti anticlericali, ascetici e di rifiuto della proprietà.
13. Simbolo esoterico: Caos
Il simbolo esoterico del caos deriva dalle storie del Campione Eterno di Michael Moorcock e dalla sua dicotomia tra legge e caos.
Questo simbolo esoterico del caos è composto da otto frecce a raggiera.
Al contrario, il simbolo della legge è un’unica freccia diritta.
14. Simbolo esoterico: il karma
In questo simbolo esoterico, tutto è legato dal nodo eterno: tutti gli aspetti della vita, ma anche le credenze, sono legati o intrecciati tra loro.
Il nodo infinito o nodo di Buddha è il simbolo dell’infinito, perché non c’è un inizio o una fine fissa.
Il nodo unisce tutte le cose che esistono e incarna anche la legge di causa ed effetto.
Nella religione buddista, il nodo è rappresentato con sei spire, mentre in Tibet sono comuni forme con solo quattro spire.
15. Simbolo esoterico: il Triskel
Il Triskel è un simbolo magico sotto forma di tre archi a simmetria radiale, spirali aperte, triangoli intrecciati, nodi, gambe umane o altre forme triple.
Simbolo di rinascita: rialzarsi nonostante tutto
La storia della rinascita fa parte di tutte le tradizioni e le religioni.
In effetti, la resurrezione è onnipresente.
Che sia il simbolo magico che scegliete per simboleggiare la vostra vittoria sulle difficoltà della vita, il suo simbolismo è profondo.
Ecco perché vi propongo due simboli di rinascita che hanno un’importante cultura tradizionale.
16. Simbolo magico di rinascita: la ruota del Samsara
Il sacro si nasconde dietro questo magico simbolo di rinascita.
Rappresenta il ciclo di morte e rinascita a cui è legata la vita nel mondo materiale.
Questo è l’assunto fondamentale di tutte le religioni indiane.
17. Simbolo magico di rinascita: la fenice
Di per sé, l’idea di una rinascita infuocata non è così originale.
Basta guardare il cielo per vedere, giorno dopo giorno, il sole che muore tra le fiamme e rinasce il mattino dopo.
Questo è esattamente ciò che gli Egizi hanno incorporato nella loro mitologia, in cui il dio solare Ra muore la sera sotto forma di cutrettola o di airone e risorge all’alba.
In seguito, con il diffondersi della fede in Osiride, fu Benu, l’anima Ba di Osiride, a ricoprire questo ruolo.
Tuttavia, il simbolismo era apparentemente così memorabile da essere adottato da molte altre religioni.
Prima di tutto i Greci, che diedero il nome di fenice ai Fenici.
In seguito, naturalmente, anche il cristianesimo, per il quale la rinascita e la resurrezione giocano un ruolo molto decisivo.
Simbolo di energia: il potere circolare
Quando parliamo di energia, ci riferiamo a molte cose diverse.
L’energia vitale si riferisce a tutto ciò che è utile per il funzionamento del corpo e della mente.
Senza di essa, nessuna vita è possibile.
L’energia positiva si riferisce alle emozioni e al karma che le persone inviano all’Universo.
Essa fa sì che la Legge di Attrazione funzioni per permettere a chi è buono e giusto di ricevere una qualche ricompensa.
L’energia negativa funziona allo stesso modo, ma nella direzione opposta.
Quando inviate critiche, giudizi o pensieri negativi all’Universo, questi vi ritornano indietro come un boomerang.
Quindi, se pensate male di qualcuno, vi tornerà indietro come un incidente, una disgrazia o una lezione imparata a fatica.
18. Simbolo energetico: la spirale
Il simbolo energetico della spirale è un potente simbolo di movimento, sviluppo e crescita.
Esistono molte forme e possibilità di simboli energetici.
Se giriamo il mondo con gli occhi aperti, la troviamo spesso in natura.
La spirale rappresenta lo sviluppo e il movimento nella vita ed è legata alla domanda da dove veniamo e dove stiamo andando.
È il simbolo del movimento infinito dell’universo.
La spirale dal passato al futuro, dal microcosmo al macrocosmo.
19. Simbolo energetico: Reiki Choku rei
Il mantra Choku rei deriva dallo Shinto (sciamanesimo giapponese) e dallo Shugendô degli asceti di montagna giapponesi.
È un simbolo di aumento del potere e significa che lo spirituale diventa direttamente visibile.
Viene utilizzato nelle applicazioni del Reiki per aumentare il potere e sempre in combinazione con gli altri simboli energetici del Reiki.
La particolarità di questo segno è che attira le energie vitali da un lato e le raccoglie dall’altro.
Questo permette al Reiki di andare dove deve andare quando si tratta di guarigione a distanza o mentale.
20. Simbolo energetico: l’Hei Tiki
In transpolarese, la parola “hei” significa “ciondolo” e la parola “tiki” significa “umano”.
Questo simbolo energetico viene quindi indossato come una collana e si riferisce all’energia vitale originaria.
Nella leggenda Maori, questo simbolo si riferisce alla memoria degli antenati e al loro potere di trasmissione.
Ricorda la nostra origine e l’energia trasmessa attraverso le generazioni.
Simbolo spirituale: animali totem
Naturalmente, non tutti i simboli spirituali sono disegni o oggetti.
Alcuni simboli spirituali hanno la forma di animali.
Sono gli animali totem, quelli che vi proteggono e vi incoraggiano ad affrontare le vostre paure.
Potete fare un test in rete per scoprire qual è il vostro animale totem.
Ma potete anche semplicemente osservare.
Se vedete o sentite parlare di un animale tre o più volte alla settimana, potete essere certi che questo animale vi ha scelto.
Vediamo gli animali totem più comuni.
21. Significato spirituale della farfalla
Con la farfalla come animale guida, sperimenterete la potente forza della metamorfosi interiore.
Quando questo animale spirituale entra nella vostra vita, porta con sé giocosità, cambiamento e leggerezza.
In breve, il suo significato spirituale preannuncia grandi cambiamenti.
22. Significato spirituale dello scarabeo
Gli antichi Egizi consideravano lo scarabeo soprattutto come simbolo della creazione e del sole nascente (rinnovamento).
Pertanto, lo scarabeo chiamato Khepre divenne una forma del dio solare Atum.
Si dice che Khepre porti la luce nelle tenebre e risplenda per gli occhi dei morti.
Ma le aspettative degli Egizi nei confronti di questo scarabeo solare andavano oltre.
Non è solo destinato a fornire luce e calore come il sole, ma il suo significato spirituale risiede nella vita stessa, che si rinnova costantemente.
23. Significato spirituale del piccione
Il piccione è sempre stato considerato un messaggero.
In alcune culture simboleggiava anche l’amore e la grazia.
Questi attributi sono noti ancora oggi e ci sono molte immagini, anche di epoca precristiana, che testimoniano l’influenza spirituale del piccione sulle persone.
In senso figurato, il significato del piccione è sempre stato legato alla trasmissione dell’armonia su lunghe distanze.
Inoltre, ritrova sempre la strada e non perde di vista la sua base.
24. Il significato spirituale della coccinella
La percezione della coccinella come simbolo di buona fortuna non deriva solo dalle credenze popolari, ma ha anche un’origine religiosa.
Il nome stesso “coccinella” ne indica l’origine: nel Medioevo era associata soprattutto alla Vergine Maria.
La coccinella a sette macchie, in particolare, è importante dal punto di vista mitologico, poiché il sette è un numero sacro e simbolico.
Si ritrova, ad esempio, nelle sette virtù – le quattro virtù cardinali e le tre virtù divine.
In alcune regioni, la coccinella era anche considerata una sorta di oracolo che, tra le altre cose, prediceva gli anni che sarebbero trascorsi fino al matrimonio, cioè fino a quando la fortuna avrebbe colpito.
25. Significato spirituale del lupo
Il lupo è un animale saggio che ci introduce ad antiche conoscenze.
Rappresenta la leadership e la forza.
Allo stesso tempo, però, simboleggia anche il selvaggio, lo sfrenato e il mistico.
A volte abbandona il branco per fare esperienza.
26. Significato spirituale del gufo
Il gufo ha occhi attenti, che guardano anche saggiamente verso l’interno.
Nessun altro animale ha una vista così chiara.
Rappresenta la capacità mentale e l’intuizione.
Le bugie non hanno scampo!
Il gufo consiglia di ascoltare la voce interiore quando si prendono decisioni e di non fidarsi solo dell’intelletto.
Gli altri animali totem sono :
- Il cavallo
- Cane
- Pesce
- Cavallo marino
- Gatto
- Aquila
- Orso
- Vulpe
- Criceto
- Oca
- Scoiattolo
- Falco
- Salamandra
- Cervo
- Gru
- Allodola
- Cicogna
- Libellula
- Riccio
- Serpente
- Procione