Cosa significa veramente sentirsi vuoti?
Se vi sentite vuoti, non preoccupatevi: non siete soli! Molti di noi condividono questa sensazione, ma in modi diversi.
Ad esempio, ci si può sentire vuoti perché si ha la sensazione che manchi qualcosa nella propria vita: un partner, una persona cara o un lavoro.
Si può anche sentirsi vuoti se non ci si sente completi. Ad esempio, se avete rinunciato ai vostri desideri, obiettivi o passioni.
Per un motivo o per l’altro, avete scelto di dare la priorità a qualcos’altro e avete dimenticato di ascoltare il vostro cuore e la vostra anima.
Vi siete concentrati sulla vostra carriera e avete scelto di rinunciare agli hobby o semplicemente avete smesso di prendervi cura di voi stessi. Ad esempio, non si dorme abbastanza o non si va in palestra.
Sensazione di vuoto: come cambiare?
Ignorare i propri desideri e mettere da parte il proprio benessere può avere conseguenze dannose. Può provocare ansia, depressione, senso di colpa e persino vergogna.
Questa sensazione di vuoto è spesso accompagnata dalla solitudine. Trovate il vostro lavoro noioso, avete la sensazione che tutti vi ignorino e che nulla vi ecciti o vi soddisfi più.
Anche se si ha una relazione ci si sente soli.
Vi sentite vuoti o depressi?
Molte persone che soffrono di depressione si sentono vuote, non tristi. Questo perché non siete più interessati a nulla. Questo vuoto deriva dalla desolazione interiore, cioè dalla totale mancanza di gioia, speranza e soddisfazione.
Avete fatto tutto quello che dovevate fare oggi: non vi resta che rilassarvi. Tuttavia, una volta seduti per rilassarsi, si prova un senso di ansia. Ci si sente come soffocare e questo vuoto sembra durare per sempre.
Non si tratta di depressione, ma di un dolore profondo, di una pressione elevata che fa sentire come se si portasse il peso del mondo sulle spalle.
La depressione è solo un sintomo del vuoto interiore. Non riuscite più a sopportare questa sensazione e cercate disperatamente di liberarvene.
Così ci si rivolge a vecchi demoni che permettono di provare qualcosa: sigarette, alcol, il frigorifero, il telecomando o il sesso.
Finché vi aiuta, non vi preoccupate di sapere di cosa si tratta. È necessario fuggire da questo vuoto di controllo.
Se avvertite questi 8 segnali, non soffrite di depressione, ma di vuoto interiore:
1. Avete paura di finire da soli
2. La tua vita non ha senso per te
3. Ci si sente vuoti
4. Non sentite alcuna felicità o appagamento
5. Avete sviluppato comportamenti di dipendenza
6. Si avverte stanchezza emotiva
7. Siete immersi nel lavoro e non riuscite a rallentare
8. Siete annoiati a morte
Sensazione di vuoto: quali sono i motivi?
Come già detto in questo articolo, la depressione è solo un sintomo del vuoto interiore e non la sua causa. Se si consulta Internet, si può notare che questa condizione è spesso collegata ad altre malattie mentali come il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo bipolare, la schizofrenia, l’ansia, l’alcolismo o la dipendenza in generale.
Naturalmente, in alcuni casi questa sensazione di vuoto è causata da uno squilibrio neurologico. Tuttavia, per la maggior parte delle persone il problema è molto più profondo.
Molti giustificano la loro condizione con false ragioni: mancanza di un partner, di denaro, di successo, di amore, di amici o di sesso.
Questo è solo ciò che si vede in superficie. In realtà, la sensazione di vuoto ha tre cause principali:
1. Anima persa
Questo significa che non siete più connessi alla vostra anima. Questo può essere causato da traumi, abusi, abitudini del passato o dal materialismo e da una vita incentrata sul proprio ego.
Per questo motivo, si ha sempre la sensazione che manchi qualcosa nella propria vita. Così ci si imbarca in una ricerca della felicità che sembra eterna, perché si riesce solo ad avere risultati futili o sbagliati.
In realtà, i vostri sforzi e la vostra ossessione per il denaro, la fama, il potere, la bellezza o la relazione perfetta sono solo scuse per riuscire a trovare ciò che vi manca davvero: la connessione con la vostra anima.
L’anima persa è un’epidemia moderna che ha raggiunto proporzioni straordinarie. I suoi sintomi sono: bassa autostima, depressione suicida, malattie mentali e fisiche, rabbia, dolore e talvolta persino violenza, crudeltà e depravazione.
2. Mancanza di significato e di scopo
Quando si perde la connessione con la propria anima, si perde inevitabilmente di vista il senso della vita. Perché siete su questa terra?
Qual è il vostro scopo? Qual è il suo ruolo? Come si può essere soddisfatti? Quando ci si sente vuoti, tutte queste domande rimangono senza risposta.
La società moderna ci ha plasmato in un certo modo. Fin dall’infanzia ci si aspetta che seguiamo le regole della norma e che rientriamo in categorie specifiche.
I genitori, gli insegnanti e la società in generale ne sono la causa. La sensazione di vuoto è diventata quasi una norma!
Da adulti, ripetiamo lo stesso scenario, pensando che questa volta la decisione sia nostra. Ma onestamente, hai davvero scelto di studiare finanza?
Sposarsi giovani? Accendere un prestito? O per vivere una vita socialmente accettabile?
Poche persone hanno imparato a trovare le risposte nel proprio intimo. Ed è per questo che viviamo la nostra vita dall’esterno. Ascoltiamo quello che ci dicono gli altri, ma dimentichiamo chi siamo veramente.
Cerchiamo di curare le nostre ferite interiori con distrazioni esterne.
Cerchiamo di evitare le situazioni che ci fanno sentire a disagio o in conflitto e preferiamo rimanere in una zona confortevole e accettabile (per gli altri).
È per questo che le persone che perdono il partner o il lavoro o che soffrono di malattie si sentono così vuote.
Naturalmente questo tipo di perdita è dolorosa. Ma ciò che è ancora più doloroso è il fatto che una persona abbia perso il senso della propria vita e non abbia avuto l’opportunità di realizzare tutto ciò che desiderava.
Se la sensazione di vuoto inizia ad essere un problema reale per voi, questo è un buon segno! Significa che la vostra anima e la vostra coscienza non vogliono più essere ignorate e che cominciate a esserne consapevoli.
3. Emozioni soppresse e represse
Diciamo che siete connessi alla vostra anima e conoscete la direzione della vostra vita (sapete dove state andando), ma vi sentite ancora vuoti: questo significa che avete cercato di nascondere alcune emozioni, o addirittura di sopprimerle.
Se avete represso certe emozioni, lo avete fatto consapevolmente. Se li avete soppressi, lo avete fatto inconsciamente.
Se siete cresciuti in un ambiente che vi ha imposto di essere stoici e ha punito qualsiasi forma di espressione emotiva, probabilmente avete dei problemi in questo senso.
Tuttavia, questo può diventare rapidamente un problema, poiché queste emozioni si moltiplicano e ristagnano dentro di voi.
Più li nascondete, più vi sentirete disconnessi e quindi vuoti. In parole povere: quando si smette di provare emozioni, la vita diventa monotona e insipida.
Dove si dovrebbe provare gioia, si prova un po’ di divertimento; dove si dovrebbe provare rabbia, si prova noia; e dove si dovrebbe provare tristezza, si prova apatia.
Quando si reprimono le emozioni negative, le si mette a tacere. Ma, col tempo, inizierete a sopprimere anche quelli positivi: da qui la sensazione di vuoto!
Cosa si può fare per sentirsi meglio?
Per sapere come correggere questo stato, bisogna innanzitutto prendersi il tempo di riflettere: “perché mi sento vuoto?
Dopo aver letto le 3 possibili spiegazioni del vostro disturbo e aver individuato la causa della vostra sensazione di vuoto, potete cercare di trovare delle soluzioni per migliorare la vostra salute mentale.
Ecco alcuni suggerimenti per smettere di sentirsi vuoti:
1. Scegliete il training mentale che fa per voi
Trovare la serenità non è facile. È un processo che richiede tempo. Bisogna stabilire una routine quotidiana e rispettarla! Bisogna sforzarsi, ogni giorno, di fare una retrospettiva interiore.
Cercate di capire quali sono i vantaggi di essere in contatto con la vostra anima. Può trattarsi di piccole cose (non vestirsi più di blu, perché si odia questo colore) o di decisioni che cambiano la vita (cambiare casa, per esempio).
Ci sono molti esercizi mentali che si possono fare. Possono essere, semplicemente, esercizi spirituali, ma anche metodi esoterici.
Qualunque sia la vostra scelta, dovete concentrarvi su una cosa: comprendere il termine “connessione dell’anima”.
2. Cercare costantemente la realizzazione
Innanzitutto, cercate di trovare ciò che vi dia un senso di realizzazione (emotivamente, mentalmente e spiritualmente).
Per farlo, dovrete dimenticare tutto ciò che le persone intorno a voi vi hanno sempre detto: ignorate i consigli degli altri su ciò che dovreste essere!
La realizzazione personale dipende completamente da voi e solo da voi. Dovete esplorare il vostro cuore e la vostra mente per capire quali sono le vostre passioni e i vostri desideri; nessun altro può farlo per voi.
Una volta individuato l’obiettivo, solo voi potete compiere i passi necessari per raggiungerlo.
Solo voi potete impegnarvi per raggiungere i vostri obiettivi. Altrimenti, continuerete a sentirvi vuoti. Il vostro destino è nelle vostre mani e quando inizierete a seguire il suo percorso, vi sentirete molto meglio.
3. Accettare le emozioni e goderne
Sentire le proprie emozioni e accettarle va direttamente contro ciò che abbiamo imparato crescendo. In particolare, emozioni come la rabbia o la tristezza che ci hanno insegnato a nascondere a causa del loro potere.
Di solito si esprimono attraverso attività fisiche, dipendenze o conflitti.
La catarsi è un ottimo modo per sfogare le proprie emozioni. Se praticata in un ambiente sicuro e intimo, può essere molto liberatoria. Può essere fatto attraverso esercizi fisici, grida, balli, risate o pianti.
Ma attenzione! Le nostre emozioni non devono essere curate; fanno parte di noi e non possiamo liberarcene per sempre. Dobbiamo semplicemente imparare a esprimerle in modo sano e a non lasciare che influenzino la nostra vita.
4. Creare un proprio sistema di supporto
Come esseri umani, non possiamo vivere in isolamento; abbiamo bisogno di contatti e di sostegno per essere emotivamente e psicologicamente sani.
La cosa migliore da fare per evitare di sentirsi vuoti è cercare la compagnia degli altri. Cercate di trovare persone che si trovano nella vostra stessa situazione: condividere il vostro dolore può essere molto gratificante.
Se non avete nessuno intorno a voi con cui confidarvi, ci sono gruppi di sostegno in rete e probabilmente comunità (nella vostra città) create a questo scopo.
L’organizzazione di un sistema di supporto non deve essere perfetta; una o due persone possono essere sufficienti per aiutarvi a liberarvi da quella sensazione di vuoto.
5. Costruire una forte consapevolezza di sé
Può sembrare strano, ma un debole senso di sé può essere sia la causa che la conseguenza della sensazione di vuoto che si prova.
Quando si ha un ego debole, si galleggia senza un vero senso di esistenza, di solidità o di completezza. Senza un ego stabile, non si può funzionare nella nostra società moderna.
Ecco alcuni suggerimenti per sviluppare una consapevolezza di sé più forte e stabile ed evitare così di sentirsi vuoti:
1. Prendete un taccuino e scrivete tutto quello che vi piace e che vi rende felici (non quello che pensate debba piacervi, ma quello che volete davvero).
2. Sceglietene uno ed esploratelo. Quali ricordi ci riporta alla mente? Cosa ti piacerebbe fare? Come vorreste sviluppare questa idea?
Questo è un ottimo modo per trovare lo scopo della propria vita. Una volta terminato uno, passate al secondo, poi al terzo e così via.
3. Cercate di ottenere tutte le informazioni possibili sull’argomento che avete scelto di esplorare (film, documentari, libri, ecc.).
4. Scrivere un diario. Ogni giorno cercate di rispondere a queste due domande: “Cosa voglio essere? e “Chi voglio essere? Una volta trovate risposte soddisfacenti, sarete alla fine del tunnel!
La scarsa consapevolezza di sé, e quindi la sensazione di vuoto, è spesso dovuta al fatto di essere cresciuti in un ambiente familiare tossico e disfunzionale.
Se siete stati cresciuti da genitori molto severi che hanno ruoli precisi e rigidi, probabilmente avete imparato che essere se stessi non va bene.
La sensazione di vuoto non è una sensazione da prendere alla leggera, bisogna cercare di capire cosa la provoca e agire di conseguenza. Non lasciatevi abbattere dall’umore basso.
Scoprire come combattere la sensazione di vuoto interiore può essere un processo lungo e faticoso. Quando manca l’energia a causa di una mancanza di completezza interiore o di scopo, manca la motivazione.
Quindi potrebbe essere necessario forzarsi ad agire, almeno all’inizio.
20bet
Monday 2nd of October 2023
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