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Il test definitivo per le relazioni tossiche: i segnali che non mentono

Il test definitivo per le relazioni tossiche: i segnali che non mentono

Sono in una relazione tossica: quale test fare per scoprirlo?

Sono in una relazione tossica: il test da fare per scoprire se siete voi la persona dannosa.

Non esiste una definizione univoca di relazione tossica. Si tratta piuttosto di un insieme di modelli comportamentali che si riscontrano nelle cosiddette relazioni distruttive a lungo termine.

Il punto più rilevante è che vari modelli comportamentali portano il partner a sentire costantemente che la relazione gli sta facendo più male che bene.

Tutto è iniziato molto bene: era una specie di uomo dei vostri sogni.

Probabilmente i sentimenti di felicità e di attenzione indivisa caratterizzano molte relazioni all’inizio, ma gli esperti vedono una netta esuberanza di dichiarazioni d’amore fin dall’inizio della collaborazione.

Il problema è che molte persone che vivono relazioni tossiche si rifiutano di affrontare la verità. Queste persone indossano occhiali rosa che non vogliono togliere.

Love bombing è il termine tecnico che indica quando un nuovo partner riempie l’altro di affetto estremo all’inizio di una relazione.

Poi, all’improvviso, apparentemente senza motivo, l’altra persona ritira il suo amore smisurato.

Relazioni tossiche: il test del senso di colpa, della manipolazione e del gaslighting

Sono in una relazione tossica? Fate il test per scoprirlo!

Seguono fasi di biasimo e discussioni manipolatorie, l’altra persona è abbattuta e la sua autostima è fortemente danneggiata.

Il partner tossico spesso reagisce alle discussioni o alle critiche con un massiccio ritiro dell’amore.

Anche la gelosia è un tema comune.

Queste fasi negative prevalgono costantemente, e al posto delle scuse si cerca sempre la colpa dell’altra persona.

Ciò che colpisce è che il partner tossico distorce in larga misura la realtà per far sentire l’altra persona insicura, per farla stare male – fino a quando non si è più sicuri di quale sia la verità o di cosa credere.

Gli esperti chiamano questo fenomeno gaslighting.

Tuttavia, nella relazione tossica si verificano spesso momenti di intensa felicità – è tipico del partner tossico offrire all’altro una “ricompensa per il buon comportamento”.

La sensazione di euforia, selettivamente forte, può aumentare la dipendenza dalla relazione e impedire alle persone coinvolte di porre fine al rapporto, anche se in realtà sono infelici.

Il test Taker e Giver della relazione tossica

Sono in una relazione tossica: se uno dei due è quello che dà e l’altro è quello che prende, il test dice “sì”.

Con il tempo, le persone che vivono una relazione tossica si sentono così male e inferiori che possono persino sentirsi giustificate a maltrattare verbalmente il proprio partner.

Gli esperti descrivono spesso questo tipo di relazione come una rigida divisione tra chi prende e chi dà, cioè una parte che pretende tutto dall’altra, ma dà poco in cambio, e una parte che si sacrifica e i suoi bisogni non sono importanti nella relazione.

Anche la violenza fisica può avere un ruolo nelle relazioni tossiche.

Sono in una relazione tossica? Il test:

Se state cercando un test efficace per capire se vi trovate in una relazione tossica, ecco alcune affermazioni.

Ognuna di queste frasi descrive un comportamento tossico.

Quindi, se rispondete “sì” a tre-cinque affermazioni, la vostra relazione deve cambiare al più presto.

Che cosa intendo dire?

Vi trovate in una situazione che flirta pericolosamente con una tossicità irreparabile. Se continuate così, la vostra relazione entrerà in un gioco di potere.

Una volta terminata questa fase, sarete entrambi tossici e la vostra relazione potrebbe diventare pericolosa.

Se rispondete “sì” a più di sei affermazioni, il test dimostra che la vostra relazione è tossica. E torneremo più avanti sui passi da compiere per salvarsi da questo ambiente nocivo.

  1. All’inizio della relazione ero pieno d’amore e poi si è fermato.
  2. Gran parte della mia relazione è caratterizzata da litigi, stress e colpevolizzazione.
  3. Continua a mettermi in difficoltà senza motivo.
  4. La nostra relazione subisce enormi cambiamenti tra alti e bassi. È pura felicità o orrore.
  5. Mi sembra di dare sempre e di non ricevere nulla in cambio.
  6. Il mio partner non si è mai scusato dopo una discussione o non ha mai riconosciuto i propri errori.
  7. Qualunque cosa faccia nella partnership, è sempre sbagliata.
  8. Quando c’è una discussione, non cerca nemmeno di capirmi.
  9. Quando lo critico, distorce la verità per incolparmi della situazione.
  10. Se non faccio quello che vuole, vengo punito per questo.
  11. Vengo insultato molto spesso e lui/lei mi urla contro.
  12. È estremamente geloso e cerca di controllarmi.
  13. Vedo sempre meno i miei amici o la mia famiglia perché lui/lei me lo proibisce.
  14. Dice cose cattive sui miei amici o sulla mia famiglia.
  15. Parla sempre male degli ex fidanzati/ragazze.
  16. Nella nostra relazione ha sbalzi d’umore estremi e si scaglia contro di me verbalmente o fisicamente.
  17. Mi mette in difficoltà in pubblico, davanti ad altre persone.
  18. Sento che la collaborazione sta prosciugando le mie energie e mi appesantisce.
  19. Anche se non sono felice, non riesco a immaginare di porre fine alla relazione.
  20. Quando gli altri me lo chiedono, difendo il comportamento del mio partner.

Per le persone coinvolte, la relazione diventa a un certo punto un viaggio dell’orrore a lungo termine, spesso con una totale perdita di autostima.

È quindi particolarmente importante riconoscere tempestivamente quando le cose stanno andando nella direzione sbagliata, perché se si stabiliscono tempestivamente dei limiti e si prendono delle contromisure, è possibile rimettere la relazione in carreggiata.

La separazione non è l’unica via d’uscita.

Ma il costante stress della relazione può causare nel tempo gravi danni psicologici e fisici. Infatti, una relazione così distruttiva può portare alla depressione a lungo termine e persino allo sviluppo di disturbi psicosomatici come i problemi cardiaci.

I risultati del test sulle relazioni tossiche vi danno una chiara indicazione di ciò che dovete fare

Chiunque riconosca precocemente una relazione tossica, attraverso un test o semplicemente un’analisi della propria situazione, ha sicuramente l’opportunità di indirizzare tutto nella giusta direzione.

È importante che entrambi i partner riconoscano di avere un ruolo nel modello di comportamento.

Questo può significare che se sentite che la vostra relazione sta diventando tossica, potrebbe essere perché non state ponendo dei limiti chiari con il vostro partner.

Questo è ciò che dovreste fare se vi sentite maltrattati.

Perché in una relazione deve essere possibile comunicare e chiedere chiaramente: “fino a qui e non oltre”.

I partner possono svilupparlo insieme.

Il presupposto è che entrambi siano disposti a lavorare su se stessi per creare un nuovo tipo di relazione con l’altro.

Questo può essere fatto da una terza persona, come un consulente matrimoniale.

Una volta terminato il test sulla relazione tossica, come si fa a porre fine alla relazione avvelenata?

Se non c’è modo di ristrutturare la relazione in modo che entrambi i partner siano a proprio agio l’uno con l’altro, la rottura può essere l’ultima risorsa per evitare ulteriori danni.

Ma anche la rottura richiede tempo.

Nelle relazioni tossiche, purtroppo, anche questo può essere un percorso molto difficile, anche a causa della tipica dipendenza dal partner, che spesso fa anche paura.

A un certo punto bisogna arrivare a dire: “Sto male comunque, non posso fare di peggio senza il mio partner tossico, quindi preferisco uscirne”.

È quindi importante riconoscere che state vivendo una relazione che a lungo andare vi distruggerà.

Ricostruite la vostra autostima, sia che abbiate già deciso di rompere, sia che speriate ancora di trovare un’altra soluzione.

Se non riuscite a farlo da soli, chiedete aiuto ai terapeuti della vostra zona. Alla fine, la chiave è se stessi:

  • Perché ho avuto questo legame in primo luogo?
  • Quale modello potrebbe esserci dietro e come posso dissolverlo per ritrovare me stesso?

Il tema dell’amor proprio al centro del test delle relazioni tossiche

Dovete rendervi conto che potete prendere decisioni e plasmare la situazione da soli, che potete avere le vostre esigenze e stabilire dei limiti.

Anche se spesso non è così facile da interiorizzare, alla fine è un sollievo quando ci si riesce.

Sciogliere le convinzioni negative per aumentare l’autostima

Molti esperti consigliano di lavorare sulle convinzioni. Si tratta di convinzioni e opinioni che modellano la nostra visione di noi stessi e del mondo.

Spesso derivano dall’infanzia, ma anche da precedenti collaborazioni. Credenze come “non sono abbastanza bravo” o “non merito l’amore” possono essere profondamente radicate e interferire con una percezione positiva di sé.

È importante identificare queste convinzioni e riformularle in convinzioni positive.

Soprattutto nel caso di profondi dubbi su se stessi, la cosa migliore è avere un supporto professionale.

Stabilite dei limiti e allontanatevi dal vostro ex tossico

Per quanto riguarda i rapporti con l’ex partner, gli esperti consigliano di mantenere le distanze dopo la separazione e di non discutere di nuovo, ad esempio per discutere dei sensi di colpa o addirittura per riprendere la relazione.

Le relazioni tossiche, in particolare, tendono a trasformarsi in relazioni “tira e molla” perché non ci si riesce a liberare completamente dell’altro e si vuole riprovare.

Sono tossico in una relazione, il test definitivo:

Sono tossico in una relazione: il test per capire se il problema sei tu.

Nessuno è perfetto e lo stesso vale per le relazioni.

L’imperfezione è assolutamente normale, ma la tossicità no.

Mentre l’imperfezione può ispirarvi a crescere e a cambiare, la tossicità può prosciugarvi emotivamente e lasciarvi con pensieri negativi.

È sempre più facile incolpare qualcun altro di essere tossico, ma anche voi dovete fare un po’ di introspezione.

Se sono tossico nella mia relazione, quale test può dirmelo?

E se siete voi il cattivo ragazzo o la cattiva ragazza nella vostra relazione?

Ecco sei segnali del test sulle relazioni tossiche che dimostrano che siete voi il problema.

1. Test sulle relazioni tossiche: tendete a manipolare le cose.

La manipolazione va dal gaslighting, alla menzogna, all’omissione di informazioni al partner.

Se fate una di queste cose, state chiaramente manipolando il vostro partner e siete la persona tossica della vostra relazione.

2. Test della relazione tossica: siete un po’ troppo dominanti

Tutti vorremmo che le cose fossero come le vogliamo noi, ma le relazioni sono fatte di compromessi.

Se tenete il vostro partner in ostaggio delle vostre richieste, è piuttosto malsano.

3. Test di relazione tossica: minacciate sempre di rompere

Se vi capita di minacciare il vostro partner, sappiate che questo si chiama ricatto emotivo e non è affatto salutare.

Tali minacce possono solo peggiorare una situazione fragile e portare a una mancanza di fiducia da parte del partner.

4. Test della relazione tossica: non le date spazio personale

Avere un po’ di spazio per se stessi permette di sviluppare la propria personalità e di fare scelte individuali.

Rispettate quindi i loro confini personali e non invadete il loro spazio.

5. Test della relazione tossica: la relazione è tutta incentrata su di voi

Se pensate che solo le vostre esigenze siano importanti e non date sufficiente importanza a ciò che sta vivendo il vostro partner, la vostra relazione non è sana.

Se il vostro partner non vi sostiene e non siete il suo confidente, come può nascere una relazione duratura?

6. Test della relazione tossica: non vi assumete mai la responsabilità

Se vi sottraete a ogni responsabilità e date la colpa agli altri, allora siete tossici. Non fate il gioco della colpa, perché non ingannate nessuno e danneggiate solo la vostra relazione.

Sono tossico nella mia relazione? Il test dice “sì” se vi riconoscete in questi sei segnali.