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Crescere in una famiglia tossica: riconoscere i segnali per uscirne

Crescere in una famiglia tossica: riconoscere i segnali per uscirne

Siete cresciuti in una famiglia tossica?

Nessuno vuole ammettere che le persone che ci hanno cresciuto hanno creato un trauma duraturo.

In effetti, i nostri genitori e la nostra famiglia, in senso lato, dovrebbero essere la nostra zona di comfort. Dovrebbero proteggerci dalle influenze negative del mondo esterno.

Dovrebbero confortarci quando qualcuno ci ferisce o quando il mondo è ingiusto.

Ma chi ci protegge dalla tossicità dei nostri genitori? Cosa fare quando la persona tossica è nella vostra famiglia?

La maggior parte delle persone riconosce chiaramente che i maltrattamenti gravi, come l’abuso o la negligenza, possono avere un impatto duraturo sui bambini.

Ma che dire delle strategie genitoriali tossiche che non sfociano in livelli estremi di abuso?

O che dire dei comportamenti genitoriali dannosi che possono essere meno evidenti?

Una famiglia tossica è quella che mette in atto comportamenti che portano a problemi emotivi nei figli, che diventano adulti instabili.
Quando i ruoli si invertono e i genitori deludono i figli, la situazione diventa malsana.

Molte famiglie spesso sembrano buone all’esterno, ma dietro le porte chiuse dominano le dinamiche familiari problematiche. Solo allora si vede il potere della famiglia tossica.

E solo perché non si tratta di abuso o non è visibile a nessuno al di fuori della famiglia, non significa che queste dinamiche non impediscano ai bambini di diventare adulti sani.

Quali sono le cause e le conseguenze del vivere in una famiglia tossica?

Perché una famiglia diventa tossica?

È possibile comprendere una persona tossica nella propria famiglia?

I seguenti processi e comportamenti sono molto comuni nelle famiglie tossiche:

  • Disturbo psicologico, disagio emotivo o dipendenza di un membro della famiglia
  • Abuso di potere o stile autoritario
  • Assenza del padre o della madre che non si assumono le proprie responsabilità
  • Mancanza di affetto, di attaccamento
  • Possibili abusi fisici o psicologici
  • Scarsa o nulla comunicazione a causa dell’incapacità, del carattere o della mancanza di interesse
  • Mancanza di coerenza, inaffidabilità di un genitore
  • Bassa autostima del genitore
  • Elevate richieste e aspettative da parte del partner e/o dei figli

Alcuni possono riconoscere comportamenti diversi in se stessi o negli altri. Se si vuole davvero migliorare la situazione e le relazioni all’interno della famiglia, è necessario rivolgersi a un esperto.

Quali sono le conseguenze di vivere in una famiglia tossica?

Tra le principali caratteristiche negative ci sono le etichette e i ruoli dei bambini, come “cattivo carattere”, “sempre a lamentarsi”, “insicuro”, “molto timido con le persone” o anche “il più intelligente della famiglia” o “il più affettuoso dei fratelli”.

Queste etichette o ruoli hanno un enorme impatto emotivo sui bambini.

Ascoltando costantemente queste etichette, i bambini finiscono per generare conseguenze negative sulla propria identità e sulla percezione di sé.

Allo stesso modo, queste finiscono per diventare una possibile realtà a causa delle etichette imposte dagli adulti o anche tra gli stessi fratelli.

L’iperprotezione è un altro aspetto di cui i bambini soffrono maggiormente con i genitori tossici.

Questo può generare in loro insicurezze quando sono più grandi, causando un senso di incompetenza dovuto all’eccessiva attenzione.

Questo può portare a un forte attaccamento ai genitori, che rende difficile prendere decisioni indipendenti e sicure in età adulta.

Le famiglie che mancano di comunicazione innescano anche problemi di legame.

Vivere nella stessa casa non garantisce una buona relazione o una forte comunicazione tra i due. Infatti, quando in famiglia c’è una persona tossica, tutto va a rotoli.

Inoltre, nelle famiglie disfunzionali si verificano spesso continui conflitti tra fratelli o genitori.

Questi litigi possono essere legati a mancanza di rispetto, aggressioni fisiche o verbali, atteggiamenti sprezzanti, manipolazione o ricatti emotivi, tra gli altri.

Sappiamo che in ogni famiglia ci sono sempre dei conflitti e questo è normale, ma se persistono nel tempo possono finire per generare un ambiente tossico.

Infine, l’alto livello di richieste o aspettative che vengono poste ai figli o tra i membri genera tensioni e pressioni che possono finire per innescare una bassa autostima e un mancato sviluppo della personalità.

Come riconoscere una famiglia tossica?

Quali sono i segnali di una famiglia tossica?

Vivere con una famiglia tossica può essere molto stressante e può indubbiamente prosciugarvi mentalmente, emotivamente e fisicamente.

Con l’aumento dei conflitti familiari che possono sfociare in abusi, diventa indispensabile imparare a evitare i disaccordi, a stabilire dei limiti e a trattare efficacemente con la propria famiglia.

Un buon punto di partenza è concentrarsi sulla propria salute mentale ed emotiva e difendere i propri diritti.

Infatti, è importante capire che una famiglia tossica non si limita a rendere infelici, ma corrompe i vostri atteggiamenti e le vostre disposizioni in modo da minare le vostre relazioni più sane e impedirvi di capire quanto le cose possano essere migliori.

La famiglia ideale è costituita da un gruppo di persone su cui potete contare, persone che vi amano, vi nutrono e si prendono cura di voi.

Persone che vi offrono consigli e sostegno per tutta la vita e di cui vi fidate.

La famiglia è l’influenza più importante nella vita di un bambino.

La presenza di una persona tossica in famiglia spesso porta il bambino a credere che le sue opinioni, i suoi bisogni e i suoi desideri non siano importanti e non abbiano senso.

Una volta maturati, spesso mancano di fiducia e hanno una bassa autostima.

Depressione e ansia sono all’ordine del giorno.

I figli adulti di famiglie tossiche hanno bisogno di sostegno per capire che non sono inadeguati e per aiutarli a sviluppare una sana autostima e relazioni forti e sane.

In una famiglia tossica, la trascuratezza e l’abuso sono spesso all’ordine del giorno.

La persona tossica della famiglia, spesso un genitore, è probabile che si mostri in pubblico e venga vista come generosa, amichevole e affascinante, mentre è violenta e controllante a porte chiuse.

La casa in cui si verificano gli abusi, siano essi mentali o fisici, non sarà mai una casa.

A nessuno è permesso parlare dei problemi e tutti devono fingere di essere perfetti.

I membri di una famiglia tossica che vivono di drammi, negatività, gelosia, critiche e denigrazioni non faranno mai sentire bene un bambino.

Quali sono i segnali di una famiglia tossica?

In una famiglia tossica c’è sempre un capro espiatorio?

1. Una famiglia tossica sembra proteggere i propri figli da ogni forma di dolore.

Naturalmente, non bisogna sottoporre deliberatamente i propri figli al dolore per “temprarli”. Allo stesso tempo, però, non si dovrebbero evitare loro tutti i disagi.

Che si tratti di un genitore che insiste perché un allenatore accetti il figlio nella squadra nonostante la sua mancanza di qualifiche, o di genitori che ingannano i figli facendo credere che il gatto che scappa sia “in vacanza”, i bambini che non imparano a gestire il dolore e le battute d’arresto crescono come adulti che si sgretolano rapidamente di fronte alla resistenza.

2. Una famiglia tossica invalida i sentimenti dei bambini

Frasi come “smetti di piangere” o “smetti di preoccuparti” trasmettono ai bambini il messaggio che i loro sentimenti sono ingiustificati e sbagliati.

Insegna loro che devono nascondere i loro sentimenti o combatterli. Nella famiglia tossica c’è sempre un capro espiatorio!

Questo può portare i bambini a nascondere i loro sentimenti o a reprimerli in modo malsano per il resto della loro vita.

3. Una famiglia tossica elogia solo i risultati o i successi

Quando i genitori lodano i figli per i voti perfetti in matematica o per aver ottenuto il maggior numero di punti in un gioco, insegnano loro che i loro risultati sono più importanti di qualsiasi altra cosa.

I bambini che vengono costantemente riconosciuti solo per i loro risultati – piuttosto che per il duro lavoro svolto per raggiungere l’obiettivo o per aver avuto il coraggio di provare a fare qualcosa – possono diventare adulti che pensano di avere successo ad ogni costo.

Questo può portare a una maggiore disponibilità a mentire, imbrogliare e rubare, per avere sempre la meglio nella vita di tutti i giorni.

4. Una famiglia tossica proietta sui figli i propri desideri e i propri sogni.

Anche i genitori hanno ferite emotive aperte.

Può essere una tentazione usare i figli come veicolo per curare queste ferite.

Ma quando i genitori insistono affinché i figli vivano i propri sogni non realizzati, è probabile che crescano senza aver sviluppato una buona autostima.

Questo può portarli a crescere con risentimento nei confronti dei genitori e, allo stesso tempo, a dipendere da loro per prendere decisioni.

5. Una famiglia tossica si aspetta la perfezione

Porre l’asticella in alto può essere una buona cosa per i bambini.

Insegna loro che possono fare più di quanto pensino.

Ma aspettarsi sempre la perfezione può far sentire loro che non saranno mai abbastanza bravi.

Questo sentimento può trasmettersi anche nella vita adulta.

6. Una donna tossica usa la paura per controllare i bambini

Quando i genitori spaventano i figli, ad esempio fissandoli, minacciandoli di picchiarli o mettendoli in imbarazzo, per renderli più accondiscendenti, questo può ritorcersi contro di loro.

In breve, il bambino diventa un capro espiatorio in una famiglia tossica.

È probabile che più avanti nella vita i bambini prendano decisioni basate sulla paura piuttosto che su ciò che ritengono giusto.

Questo può lasciarli senza una forte bussola morale in età adulta.

7. I genitori tossici lottano per essere il genitore preferito

Che i genitori siano divorziati o sposati, alcuni genitori fanno di tutto per essere il “genitore preferito”.

Conquistare il favore del bambino può far sentire bene i genitori nel breve periodo. Ma alla fine è il bambino a perdere.

Nella vita adulta, questo può manifestarsi nella manipolazione degli altri per ottenere ciò che si vuole.

8. Una famiglia tossica usa il senso di colpa come leva

Ricordare continuamente ai bambini quanto hanno lavorato duramente per pagare le loro cose o dire loro che li ascolterebbero meglio se gli piacessero davvero può indurli a fare ciò che si vuole.

Ma significa anche che saranno più facilmente manipolati da amici che vogliono copiare i loro esami o da partner che li fanno sentire in colpa per ottenere qualcosa da loro.

Oppure diventano adulti che usano il senso di colpa come arma contro i loro cari.

9. Una famiglia tossica dà troppa responsabilità ai bambini

I genitori che non hanno un adulto che si prenda cura di loro o che non sono sicuri delle loro decisioni, a volte si affidano ai figli per ricoprire questi ruoli.

Chi dà ai figli più informazioni e responsabilità di quelle che sono in grado di gestire, li opprime.

Inoltre, li fa sentire come se i genitori non fossero in grado di gestire la propria famiglia.

Di conseguenza, i bambini diventano adulti ansiosi e preoccupati che sentono di dover controllare costantemente tutto ciò che li circonda per essere al sicuro.

10. Una famiglia tossica non è emotivamente disponibile

È un luogo comune, ma è vero.

I bambini hanno bisogno di presenza più che di regali.

I genitori che guardano continuamente il telefono o che sono troppo occupati e stressati per dare ai figli il sostegno emotivo di cui hanno bisogno non stanno sostenendo lo sviluppo emotivo dei loro figli.

I bambini che crescono con genitori emotivamente non disponibili spesso faticano a sviluppare e mantenere relazioni sane e significative da adulti.

Come ci si sente quando si ha a che fare con una famiglia tossica?

Ecco un elenco di segnali di una famiglia tossica che potete individuare anche nella vostra vita quotidiana.

1. I vostri genitori sono verbalmente o fisicamente violenti.

2. Vi fanno sentire come se non poteste mai fare o dire qualcosa di giusto.

3. Il gaslighting è un processo insidioso di giochi mentali che si svolge per un lungo periodo di tempo, portando la vittima a dubitare della propria sanità mentale o della realtà.

4. Mancanza di empatia.

5. Genitori che fanno la vittima di circostanze che hanno creato loro stessi.

6. Ci si sente a disagio in loro presenza.

7. Vi mettono in difficoltà più di quanto vi sollevino.

8. Usano informazioni personali contro di voi.

9. Cercano di controllarvi.

10. Una famiglia tossica usa tattiche di manipolazione per ottenere vantaggi personali.

11. Vi sentite come se steste camminando su gusci d’uovo per evitare di turbarli.

12. Hanno problemi di rabbia.

13. Hanno un comportamento passivo-aggressivo.

14. Ci sono litigi infiniti e inutili.

15. Cercano di isolarvi dagli amici o dagli altri membri della famiglia.

16. In una famiglia tossica c’è sempre un capro espiatorio.

Come uscire dalle grinfie di una famiglia tossica?

La cosa peggiore che potete fare è non fare nulla.

Non facendo nulla, date loro l’impressione che il loro comportamento sia corretto.

Il vostro benessere mentale e fisico può risentirne. Smettete di rinunciare a una parte di voi stessi per mantenere la pace.

Un comportamento del genere vi esaurirà emotivamente.

Per il vostro bene, ponete dei limiti il prima possibile.

Stabilendo dei limiti sani, insegnerete alla vostra famiglia tossica come trattarvi.

I vostri confini sono una serie di regole in cui decidete cosa è accettabile e cosa no. Essi variano da persona a persona. Le persone normali e sensibili sanno come non superare il limite e dovrebbero avere un’idea ragionevole di quando non intervenire.

Rimanete determinati e non dubitate di ciò che dite o le cose torneranno come prima.

Se non provenite da una famiglia sana, createvi una famiglia sana.

I limiti sani includono il “tempo da soli” e il tempo trascorso a proprio piacimento.

Non permettete a nessuno di farvi sentire in colpa per aver fissato degli standard. Se si arrabbiano con voi per aver fissato degli standard, non vi stanno dando il rispetto che meritate.

Sono loro ad avere un problema, non voi.

Alcune persone non rispetteranno mai i limiti da voi stabiliti e non cambieranno il loro comportamento.

Se non rispettano i vostri limiti, potete valutare quale ruolo avrà quella persona nella vostra vita.

Potreste scoprire che è necessario mettere una certa distanza tra voi e i vostri familiari.

Non siete egoisti o esigenti, state semplicemente praticando una sana cura di voi stessi.

Inoltre, non potete cambiare il passato, ma potete prendere il controllo del vostro futuro.

Allontanarsi dalla propria famiglia tossica non è facile, ma a volte è l’unica risposta ed è assolutamente necessario. La chiave sta nell’intenzione.

Non lo fate intenzionalmente per ferire o punire qualcuno, ma per proteggere voi stessi, quindi lasciate andare il senso di colpa.

Non compromettete mai la vostra salute emotiva e fisica tollerando la mancanza di rispetto e gli abusi di un membro disfunzionale della famiglia.

Non fate da capro espiatorio per la vostra famiglia tossica!