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Perché mi sento male quando tutto va bene? 8 ovvi motivi

Perché mi sento male quando tutto va bene? 8 ovvi motivi

Perché mi sento male quando tutto va bene nella mia vita?

Sono confusa da ciò che sta accadendo!

Astrid, 39 anni

Nell’ultimo anno, tre milioni di francesi hanno sofferto di depressione.

Inoltre, il 15% dei francesi soffre di ansia.

Queste cifre non sono insignificanti!

Il malessere profondo è sempre più diffuso in Francia.

Eppure, se confrontiamo la vita in Francia con quella di altri Paesi, abbiamo poco da lamentarci.

Certo, se si guarda alle cose in modo superficiale, questo sembra essere vero.

Ma la tristezza è normale!

È una sensazione presente in ogni regione e cultura del mondo.

La vita è fatta di alti e bassi, i periodi difficili possono accumularsi e allora facciamo fatica a vedere ciò che è bello.

Contiamo le nostre disgrazie invece delle nostre benedizioni!

Ma quali sono le cause di questa tristezza?

Non preoccupatevi, vi spiegherò tutto!

Inoltre, vi darò gli strumenti psicologici necessari per uscire da questo stato letargico.

Così smetterete di chiedervi: “Perché mi sento male quando tutto va bene?

Mi sento male quando tutto va bene: quali sono i motivi?

Non credo di trarre conclusioni affrettate dicendo che se state leggendo questo articolo, vi sentite malinconici.

Forse non capite perché vi sentite così.

In realtà, quando vi guardate intorno, vi rendete conto di essere fortunati.

Potreste avere un lavoro soddisfacente, un partner affettuoso e una vita appagante.

Eppure, nel profondo, c’è un vuoto che non riuscite a ignorare.

Vi scervellate ogni giorno per cercare di dare un senso alla vostra confusione.

Quando vi guardate allo specchio, fate fatica a riconoscervi.

La persona che vi guarda non è quella che vive dentro di voi.

Ora rispondiamo alla tua domanda: perché mi sento male quando tutto va bene?

1. Può mancare la stimolazione

In parole povere, la vostra vita vi annoia a morte!

Nulla vi entusiasma, non avete obiettivi che vi tengano svegli la notte.

Lavorate a progetti che non vi spezzano le ossa.

Sentite tutti quelli che vi circondano parlare dei loro obiettivi e delle vite entusiasmanti che conducono, ma questo non risveglia nulla in voi.

Per voi la felicità non si trova nella routine, avete bisogno di un cambiamento.

Quindi sfidate voi stessi, viaggiate, uscite dalla vostra zona di comfort.

In breve, fate il possibile per uscire dall’apatia che sta distruggendo la vostra autostima.

Per molto tempo mi sono chiesta perché mi sentivo male quando tutto andava bene.

Dopo averci riflettuto a lungo, alla fine ho capito che il mio lavoro mi stava prosciugando le energie.

Da quando ho cambiato lavoro, mi sento di nuovo viva”.

Aline, 37 anni

2. Ci si sente soli

Sentirsi soli non significa necessariamente non avere amici o parenti stretti.

Si può essere in una stanza piena di persone care e sentirsi comunque profondamente soli.

Forse non avete gli stessi interessi dei vostri amici.

Forse siete stanchi di ascoltare sempre le stesse conversazioni.

I vostri amici vi fanno sentire incompresi, isolati e demotivati.

Anzi, avete la sensazione che stiano facendo di tutto per impedirvi di raggiungere i vostri obiettivi.

Inoltre, non vi offrono nuove prospettive di vita.

Nel profondo, c’è un desiderio insoddisfatto di un’intensa connessione emotiva.

Forse è arrivato il momento di lasciare il partner che non vi rende felici o di fare ordine tra i vostri amici.

Perché mi sento male quando tutto va così bene?

Ho una vita ideale sotto tutti i punti di vista, ma continuo a isolarmi perché penso che i miei amici non mi capiscano.

Sono soddisfatti della loro piccola routine, mentre io desidero di più!

Sabine, 41 anni

3. Siete costantemente insoddisfatti

Prendetevi il tempo di fare un elenco delle vostre benedizioni.

Avete un lavoro, un tetto sopra la testa, un partner, amici e così via.

Ma non siete felici o soddisfatti.

Per uscire da questa tristezza, vi imbarcate in nuovi progetti e sperimentate nuovi hobby.

In realtà, se siete sinceri, sapete di non avere nulla di cui lamentarvi.

Ma non potete fare a meno di sentire un bisogno incomprensibile.

Perché vi sentite così?

Semplicemente perché state vivendo la vita che i vostri genitori, i vostri cari e la società vi chiedono.

Non siete fedeli a voi stessi!

Perché mi sento male quando tutto va così bene?

Forse dovrei finalmente soddisfare i miei bisogni…

Ninon, 29 anni

4. Avete perso il controllo del vostro ambiente

La felicità dipende dal modo in cui si affronta la vita.

Tutti hanno bisogno di una parvenza di controllo per sapere dove stanno andando e come raggiungeranno i loro obiettivi?

Naturalmente non si può controllare tutto: i capricci della vita, le persone o il destino.

Ma potete controllare le cose fondamentali della vita: il lavoro che fate, le relazioni che mantenete e così via.

Se sentite che queste cose essenziali vi stanno sfuggendo, vi sentirete tristi e disorientati.

Eppure continuate a vivere questa vita insipida perché volete compiacere gli altri e soddisfare i loro desideri nei vostri confronti.

Ma chi pensa ai vostri desideri? Nessuno!

Perché mi sento male quando tutto va così bene?

Mi sembra di non sapere dove sto andando o come essere felice.

Sarah, 32 anni

5. “Perché mi sento male quando tutto va bene? Semplicemente perché si pensa troppo!

Come molte persone, probabilmente passate molto tempo a pensare a ciò che gli altri pensano di voi.

Questo è un classico errore che sta lentamente distruggendo la vostra salute mentale.

In realtà, siete voi a creare la maggior parte dei vostri problemi perché siete ansiosi.

Vi sentite intrappolati nell’immagine che le persone intorno a voi hanno di voi.

Sentite di non poter sfuggire a queste catene invisibili.

Inoltre, più si pensa a un problema, più questo diventa grande.

Forse dovreste anche chiedervi se avete la tendenza a esagerare le cose.

Come l’ipocondriaco che pensa sempre di essere malato!

È importante essere consapevoli di sé, ma non bisogna esagerare.

Ho passato mesi a chiedermi perché mi sentissi così male quando tutto andava così bene.

Poi mi è venuto in mente: mi torturo troppo!

Passo troppo tempo a pensare agli altri e a quello che vogliono.

Lucie, 28 anni

6. Probabilmente vi manca la vitamina D

“Perché mi sento male quando tutto va bene?

Anch’io ho una domanda: quanto tempo trascorre all’aria aperta?

La vitamina D si ottiene con l’esposizione al sole.

Quindi, se passate troppo tempo al chiuso ed evitate qualsiasi forma di esposizione al sole, finirete per esaurire la vitamina D.

Forse non siete consapevoli dell’impatto che questo può avere sulla vostra salute mentale.

Conoscete il tasso di suicidi nel nord della Norvegia o della Groenlandia?

È alto perché fa buio per mesi e mesi.

In Francia, il tasso di suicidi è molto più alto in inverno che in estate.

In effetti, probabilmente avete sentito parlare di depressione invernale!

La mancanza di vitamina D è direttamente collegata alla tristezza e alla mancanza di felicità.

Ma non potete costringervi a essere felici!

Quindi passate più tempo al sole!

7. Potreste soffrire di burn-out

Siete costantemente stanchi?

Se sentite di essere meno produttivi del solito, di essere distaccati dalle vostre emozioni o di non trovare più gioia in nulla, probabilmente state soffrendo di burn-out.

In poche parole, il burn-out è un esaurimento emotivo sotto forma di tensione muscolare, ipersensibilità e isolamento.

In poche parole, state facendo troppo!

Potreste avere troppi progetti in corso o troppi compiti da portare a termine.

Le mamme casalinghe, ad esempio, soffrono spesso di burn-out perché non si fermano mai.

Il loro lavoro è costante, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Le donne che lavorano a lungo e tornano a casa per occuparsi dei figli sono ancora più colpite.

Perché mi sento male quando tutto va bene?

Questa domanda mi ha perseguitato per molto tempo, finché il mio medico mi ha spiegato che ero semplicemente esausta.

Mi sono dovuta assentare dal lavoro per due settimane per riprendermi.

Pauline, 36 anni

8. “Perché mi sento male quando tutto va bene? Potreste avere problemi di salute

Ci sono molte condizioni mediche che possono spiegare perché ci si sente sempre tristi e insoddisfatti:

  • depressione
  • disturbo bipolare
  • sindrome premestruale
  • ipotiroidismo
  • cambiamenti ormonali
  • ansia

La condizione medica è spesso accompagnata da ansia, aumento di peso e insonnia.

È quindi importante consultare un medico per individuare la causa esatta della vostra situazione.

Se la salute non è buona, non si può essere soddisfatti e felici.

La tristezza può sembrare un problema insignificante.

Ma se persiste, si ripercuote su ogni aspetto della vita.

Impedisce di vivere appieno la vita o di raggiungere i propri obiettivi.

In che modo la tristezza continua può influenzare la vostra vita?

La tristezza prolungata può avere effetti negativi sul benessere mentale, emotivo e fisico di una persona.

La tristezza persistente è uno dei sintomi della depressione o di altri disturbi mentali.

La depressione influisce sul funzionamento cognitivo, sui livelli di energia, sulla concentrazione e sulla qualità della vita in generale.

Inoltre, la tristezza prolungata mina le relazioni con la famiglia, gli amici e i colleghi di lavoro.

Porta al ritiro, all’isolamento e a difficoltà di comunicazione e di relazione.

La tristezza di lunga durata interferisce con il funzionamento quotidiano e con le prestazioni in vari ambiti della vita, come il lavoro, la scuola o le responsabilità personali.

Porta a un calo della produttività, della motivazione e dell’impegno in attività che prima erano piacevoli.

Lo stress cronico ha conseguenze anche sulla salute fisica.

Indebolisce il sistema immunitario, altera i modelli di sonno, aumenta il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari e influisce negativamente sull’appetito e sui livelli di energia.

Inoltre, le persone che soffrono di tristezza a lungo termine sono più propense ad adottare meccanismi di coping malsani, come il consumo eccessivo di alcol o sostanze.

La tristezza persistente riduce notevolmente la qualità di vita complessiva di una persona.

Porta a una mancanza di piacere, a una riduzione del senso dello scopo e a una visione negativa del futuro.

Può limitare l’impegno nelle attività e nelle esperienze che contribuiscono a una vita soddisfacente e significativa.

Nei casi più gravi, la tristezza prolungata può portare a pensieri o comportamenti suicidi.

È essenziale prendere sul serio qualsiasi pensiero di autolesionismo o di suicidio e cercare immediatamente aiuto presso professionisti della salute mentale o linee telefoniche di assistenza.

Mi sento male quando tutto va bene: come posso uscire da questa situazione?

Qualunque sia il motivo della vostra tristezza, dovete agire rapidamente.

Come si vede, l’apatia e la tristezza possono portare a conseguenze negative.

È quindi importante riprendere il controllo della propria vita e perseguire attivamente la propria felicità.

  • Fare ciò che si ama

“Perché mi sento male quando tutto va bene?”.

Stai facendo quello che gli altri vogliono che tu faccia!

Smettete di pensare a ciò che gli altri si aspettano da voi e a ciò che pensano.

Non fate quello che i vostri genitori vogliono che facciate, ma trovate attività che vi rendano davvero felici.

Forse avete sempre voluto imparare una lingua straniera, ballare o dipingere.

Trovate un hobby che vi permetta di rilassarvi e di stimolare il vostro cervello.

Avete bisogno di provare un senso di realizzazione e di eccitazione.

Non c’è niente di peggio per la salute mentale che sentirsi obbligati a fare qualcosa che non piace.

Quindi bisogna anche imparare a dire “no” quando non si vuole fare qualcosa.

  • Imparare a essere divertenti

Conoscete l’espressione: fake it until you make it?

Significa fingere di attrarre energie positive per manifestare la vostra vera felicità.

Guardate commedie, leggete barzellette e lavorate sul vostro senso dell’umorismo.

La risata è il miglior antidoto alla tristezza!

Cercate quindi nuovi motivi per essere divertenti e circondatevi di persone che vi fanno stare bene.

  • Dare una possibilità alla musica

Molti psicologi utilizzano la musica per trattare i sintomi della depressione.

È stato infatti dimostrato che ha numerosi benefici per la salute mentale.

L’ascolto di musica allegra dà energia e combatte la stanchezza.

Inoltre, stimola gli ormoni della felicità, la dopamina e la serotonina.

Naturalmente, è bene evitare la musica triste o depressiva.

L’obiettivo è quello di stimolare e attivare il cervello in modo che sia felice.

  • Prendere il sole

Ripeto, la vitamina D è essenziale!

Naturalmente, da sola non può curare la tristezza, ma in combinazione con l’attività fisica e gli altri consigli del nostro articolo, vi sentirete meglio.

La luce del sole stimola il cervello a produrre serotonina, che rende felici.

In questo modo raggiungerete un nuovo livello di benessere!

Fate anche un po’ di esercizio fisico e passate del tempo con le persone che amate!

  • Siate sinceri con i vostri amici

Quando si è sempre tristi, si ha la sensazione che nessuno ci capisca.

Così ci si isola e si finge di essere felici.

Invece di affrontare i vostri demoni, li nascondete sotto il tappeto.

Ci si sente in colpa perché si è sempre arrabbiati e gelosi della felicità di chi ci sta vicino.

Ma è facile risolvere questo problema: basta essere onesti.

Prima di tutto dovete essere onesti con voi stessi, poi dovete parlare con i vostri amici.

Dite loro come vi sentite e qual è la causa della vostra tristezza.

È probabile che non si rendano conto della vostra situazione perché avete imparato a nascondere i vostri sentimenti.

Cercate di uscire di più, ma circondatevi di persone buone.

Fate del vostro meglio per eliminare le persone tossiche dal vostro ambiente.