Una cicatrice ipertrofica è una cicatrice spessa e in rilievo.
Si tratta di una risposta anomala alla guarigione di una ferita, in cui si forma tessuto connettivo aggiuntivo nell’area della ferita originale. Il risultato è una cicatrice in rilievo.
Normalmente, una piccola ferita nello strato superiore della pelle guarisce bene. La nuova pelle si forma man mano che la ferita guarisce. Nel caso di ferite più profonde (nello strato del derma e oltre), il corpo reagisce producendo collagene per riparare la ferita.
Il collagene è più spesso del resto della pelle. Questo tessuto più spesso e meno flessibile diventa una cicatrice. La maggior parte delle cicatrici sono piatte. Tuttavia, a volte il corpo produce collagene in eccesso, con il risultato di una cicatrice in rilievo.
Questo tipo di cicatrice in rilievo può essere una cicatrice ipertrofica o una forma di cicatrice cheloidea.
Qual è la differenza tra cicatrici ipertrofiche e cicatrici cheloidi?
La principale differenza visibile tra una cicatrice ipertrofica e le cicatrici cheloidi è il grado di estensione della cicatrice intorno alla ferita originale. Nel caso di una cicatrice ipertrofica, il tessuto connettivo extra che si forma nella ferita originale rimane in quell’area.
Nel caso delle cicatrici cheloidi, il tessuto connettivo extra che si forma si estende oltre l’area della ferita originale.
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Dove si trova di solito una cicatrice ipertrofica?
La cicatrice ipertrofica è più comune nelle aree del corpo in cui la pelle è tesa, come la schiena, il petto, le spalle e la parte superiore delle braccia, i gomiti e altre articolazioni. Tuttavia, una cicatrice ipertrofica può comparire in qualsiasi punto della pelle che abbia subito una lesione o una ferita.
Il tessuto cicatriziale può formarsi a seguito di una lesione o di una ferita cutanea dovuta a un trauma accidentale, a un’infiammazione, a un’ustione o a un’incisione chirurgica. Esistono molti altri tipi di cicatrici cutanee, ognuno con il proprio aspetto, le proprie cause e i propri trattamenti.
Esistono fattori di rischio che aumentano le probabilità di sviluppare una cicatrice ipertrofica?
I fattori che aumentano il rischio di cicatrici ipertrofiche sono
- Ustioni, in particolare ustioni di secondo e terzo grado
- Infiammazione sistemica
- Scarsa guarigione dovuta a infezioni
- Genetica. Le cicatrici ipertrofiche, soprattutto quelle cheloidi, sono presenti in alcune famiglie.
Una cicatrice ipertrofica può essere pericolosa?
No, non è pericoloso e non mette a rischio la vita. Si tratta principalmente di un problema estetico. Tuttavia, le cicatrici ipertrofiche possono causare dolore o prurito.
Inoltre, se si formano sopra un’articolazione, possono limitare il movimento e si consiglia di trattarle.
Quali sono i sintomi e le cause della cicatrice ipertrofica?
Le ferite attraversano tre fasi di guarigione: infiammazione, proliferazione e rimodellamento.
Il tessuto cicatriziale si forma durante la fase di rimodellamento. Specifici tipi di cellule, come i fibroblasti e i miofibroblasti, e alcune molecole di segnalazione, come il fattore di crescita trasformante beta e il fattore di necrosi tumorale, sono tutti coinvolti nella guarigione delle ferite e nella creazione di nuovi tessuti.
Nelle cicatrici ipertrofiche e cheloidi, questa risposta di riparazione è disregolata. Anche se la ragione non è del tutto chiara, il risultato è una produzione anomala di collagene extra e una diminuzione dell’elastina, che porta a queste indesiderate cicatrici spesse e rigide.
Quali sono i segni e i sintomi della cicatrice ipertrofica?
I segni e i sintomi della cicatrice ipertrofica sono facilmente riconoscibili. Essi comprendono:
- Tessuto sollevato duro o spesso nel sito della ferita
- Colore della pelle rosa, rosso o violaceo nel punto della ferita
- La cicatrice compare più spesso sulla parte superiore del corpo (schiena, petto, spalle, braccia) e sulla pelle delle articolazioni.
- Due mesi dopo la lesione, si sviluppa la cicatrice
- La cicatrice può provocare irritazione, prurito, tenerezza o dolore.
- Una cicatrice sulla pelle di un’articolazione può limitare il normale movimento dell’articolazione stessa.
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Come posso prevenire la cicatrice ipertrofica?
Ci sono misure che si possono adottare – ed errori che si possono evitare – per aiutare la pelle a guarire con il minor numero possibile di cicatrici residue.
La chiave per ridurre le cicatrici è ridurre la quantità di lavoro che il corpo deve fare per guarire la cicatrice. Ecco come fare:
1. Se necessario, cucire
I tagli ampi o profondi spesso guariscono meglio se suturati da un medico. Tenete presente che i punti di sutura devono essere cuciti il prima possibile, mentre la ferita è fresca.
Se passa troppo tempo, la ferita può essere contaminata da germi o batteri e il medico potrebbe non volerla suturare per il rischio di infezione. Inoltre, la ferita può iniziare a guarire parzialmente, impedendo la riuscita della sutura.
In caso di dubbi sulla necessità di suturare la ferita, consultare tempestivamente un medico e lasciare che sia lui a decidere il trattamento migliore per la ferita.
2. Mantenere la ferita umida
Applicare vaselina sulla ferita e coprirla con una benda non adesiva. Questo può accelerare la guarigione e ridurre al minimo le cicatrici.
Non lasciatevi ingannare dalla falsa pubblicità delle creme per cicatrici. Forse avete sentito dire che la vitamina E può aiutare a ridurre le cicatrici, ma questo non è stato dimostrato da uno studio di alta qualità.
3. Massaggiare la ferita
D’altra parte, “massaggiare quotidianamente la cicatrice con la vitamina E può aiutare a promuovere una cicatrice meno visibile”.
4. Evitare il sole
Tenere la cicatrice al riparo dal sole può aiutare a minimizzare lo scolorimento.
5. Lasciate che guarisca naturalmente
Non utilizzare troppo spesso il perossido di idrogeno, perché può causare irritazioni continue e rallentare il processo di guarigione. E non grattate le croste. Le croste sono il bendaggio biologico della natura.
Rimuovere ripetutamente una crosta mentre una ferita sta cercando di guarire rallenta la guarigione e aumenta le cicatrici.
6. Siate pazienti
La guarigione richiede tempo, molto tempo. La prima fase di guarigione dura tre mesi, seguita da una seconda fase che dura altri tre mesi. Un anno dopo la lesione, la cicatrice si è essenzialmente formata, ma anche in questo caso cambierà e avrà un aspetto diverso un anno dopo.
La verità è che le cicatrici non smettono mai di cambiare e migliorare, a meno che non si tratti di cicatrici cheloidi, che peggiorano sempre di più se non vengono trattate da un medico.
Esiste un trattamento per guarire una cicatrice ipertrofica?
Gli obiettivi del trattamento di una cicatrice ipertrofica sono l’appianamento, l’ammorbidimento, la riduzione delle dimensioni, la schiaritura del colore e l’attenuazione del dolore e del prurito della cicatrice.
Il medico curante, di solito un dermatologo o un chirurgo plastico, può attendere alcuni mesi o addirittura un anno prima di trattare la cicatrice. In questo modo la cicatrice ha il tempo di guarire completamente e alla fine si riduce di dimensioni e si appiattisce da sola.
Le opzioni di trattamento più comuni per una cicatrice ipertrofica sono
1. Iniezioni di corticosteroidi
È il trattamento principale per le cicatrici ipertrofiche. Le iniezioni vengono effettuate nel tessuto cicatriziale. Appiattiscono e ammorbidiscono il tessuto cicatriziale e riducono il dolore e il prurito. Possono essere necessarie diverse iniezioni, somministrate a distanza di qualche settimana l’una dall’altra.
2. Terapia laser
I laser Nd:YAG a impulso lungo o i laser a colorante pulsato sono i laser comunemente utilizzati per trattare le cicatrici ipertrofiche e cheloidi. I laser spesso colpiscono i vasi sanguigni della cicatrice, eliminandoli e prevenendo la crescita della cicatrice.
Possono anche schiarire il colore rosso o rosa spesso presente nelle cicatrici e ridurre il dolore, il prurito e la durezza. Il laser frazionale può essere utilizzato per praticare microscopici fori nella cicatrice ipertrofica per ammorbidirla e indurla a rimodellarsi.
Questo metodo è particolarmente efficace per le cicatrici che limitano la gamma di movimenti articolari o che non hanno risposto completamente ad altri metodi.
3. Iniezione di bleomicina o 5-FU (fluorouracile)
Uno di questi farmaci viene iniettato direttamente nel tessuto cicatriziale. Il farmaco appiattisce la cicatrice ipertrofica e riduce il prurito e il dolore danneggiando le cellule che hanno proliferato.
Queste iniezioni sono solitamente combinate con la terapia laser. Oppure un’iniezione di corticosteroidi per ridurre gli effetti collaterali del farmaco.
4. Crioterapia
La crioterapia utilizza il freddo estremo (azoto liquido) per congelare e distruggere lentamente il tessuto cicatriziale, contribuendo ad appiattire il tessuto sollevato. Questo trattamento viene combinato con altre opzioni di trattamento iniettivo per ridurre ulteriormente le cicatrici.
5. Chirurgia
A volte si esegue un intervento chirurgico per rifinire la cicatrice ipertrofica o per reindirizzare le linee di tensione della cicatrice. In generale, l’intervento chirurgico viene preso in considerazione quando le altre opzioni terapeutiche sono fallite.
Questo perché l’intervento stesso può causare cicatrici. La chirurgia viene combinata con altri trattamenti per migliorare i risultati.
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