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Comprendere la terza fase del dolore chiamata “rabbia”

Comprendere la terza fase del dolore chiamata “rabbia”

Quali sono le fasi del dolore da seguire per trovare la pace interiore?

La psicologia del lutto distingue diverse fasi per affrontare il dolore, che però non procedono necessariamente allo stesso modo in ogni lutto.

La ricerca psicologica attuale sostiene ancora il cosiddetto “modello a fasi”, ma ha riconosciuto che il lutto è anche un compito da padroneggiare. Così, oltre alle fasi del lutto, negli ultimi anni si è parlato sempre più di compiti di lutto.

Le persone in lutto passano attraverso diversi stadi emotivi del processo di lutto, che gli psicologi chiamano fasi del lutto.

In generale, il processo di lutto riguarda l’affrontare il dolore, in modo che il dolore temporaneo del lutto non venga soppresso e diventi un problema psicologico – uno cronico che porta alla depressione, per esempio.

Le 7 fasi del dolore sono:

  • Fase del dolore 1: shock
  • Fase del dolore 2: negazione
  • Stadio del dolore 3: Rabbia
  • Fase 4 del lutto: montagne russe emotive
  • Fase del dolore 5: Accettazione
  • Fase del dolore 6: Lasciar andare
  • Fase 7 del lutto: trovare il nuovo sé

La maggior parte delle persone passa attraverso queste 7 fasi del dolore, nello stesso ordine. L’intensità e la durata delle fasi differiscono da persona a persona.

In questo articolo ci concentreremo sulla terza fase del dolore, la “rabbia”.

Il terzo stadio del dolore: la rabbia

La frustrazione lascia il posto alla rabbia e si può perdere la calma e incolpare qualcun altro per la morte o la rottura senza giustificazione.

Cercate di controllarlo, perché potrebbe causare danni permanenti alla vostra relazione. Non è il momento di sfogare emozioni represse. Si può inveire contro il destino, chiedendo “Perché io?

Oppure si può cercare di negoziare invano con le autorità per trovare una via d’uscita dalla propria disperazione: “Non berrò mai più se me lo riportate!

A seconda che siate o meno pronti per la terapia del lutto, questo è un passo che potreste voler considerare.

Si può essere tentati di dire cose come:

  • Non è davvero giusto.
  • Il destino è ingiusto.
  • Cade sempre su di me.

Esempi di emozioni durante questa fase del lutto:

  • Rabbia
  • Risentimento
  • Contrattazione
  • Testardaggine

Mentre lo shock e la negazione sono fasi di coping, la rabbia è usata per nascondersi. Infatti, questa emozione è spesso usata per nascondere emozioni come il dolore o la paura.

Questa rabbia può essere diretta agli altri amici, alla persona che se n’è andata o anche a Dio/all’Universo.

Lei sa molto bene che questo non è utile, ma non può farne a meno.

Il risentimento e l’amarezza sono spesso legati alla rabbia.

Prendiamo alcuni esempi concreti di questa fase del dolore

La rabbia può non essere il modo più sano di esprimere il proprio dolore, ma durante la fase del lutto è un passo essenziale.

In caso di perdita di un lavoro o di una posizione importante:

Questo è il peggior capo che abbia mai visto!

In caso di rottura:

Lo odio!

In caso di malattia:

Ecco, questa è la prova che Dio non esiste. Perché avrebbe lasciato che accadesse una cosa del genere?

In caso di morte:

Se avesse ascoltato il mio consiglio, sarebbe ancora vivo.

Scopri tutto quello che devi sapere sul quarto stadio del dolore:

7 Fasi del lutto: capire la quarta fase chiamata “montagne russe emotive